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USS Constellation I've always been afraid of doctors
#1

For a joined Trill, nothing is more important than to protect the life of the symbiont. Nothing.

Elina Milayn Dax | Joined Trill

Se c'era una cosa che la trill odiava erano gli insetti. Quando erano scesi sul pianeta, Elina era rimasta decisamente incantata dalla bellezza della sua foresta, tanto da doversi sforzare per evitare di unirsi alla squadra scientifica per raccogliere esemplari di piante. La passione per la botanica, ereditata da Tobin Dax, l'aveva trascinata così tanto da portarla quasi a non notare ciò che la circondava. Così, mentre analizzava con attenzione le foglie di una pianta, le ci erano voluti alcuni istanti prima di rendersi conto della strana vespa che le si era posata sulla mano sinistra. E, quando l'aveva cacciata, era ormai troppo tardi: quella dannata l'aveva già punta!

Al pensiero le veniva quasi da piangere. Cosa aveva fatto di male per meritarsi tutto quello? Non importava quanto ci pensasse ma non ricordava di aver in alcun modo stuzzicato quel dannato insetto. L'unica sua colpa, probabilmente, era non aver ascoltato i consigli del suo primo ufficiale ed essere scesa comunque sul pianeta appena scoperto. Perché aveva dovuto essere così testarda? Se se ne fosse stata tranquilla sulla Constellation, a quell'ora non si sarebbe trovata distesa su di una navetta diretta di tutta fretta alla nave. E non avrebbe nemmeno provato quell'intenso prurito e quel dannato gonfiore alla faccia e alla gola... inizio di un pericoloso shock anafilattico.

Non era mai stata particolarmente allergica alle punture... non prima di essere scelta come ospite di Dax, almeno. Da quel momento in poi, insetti come api e vespe erano diventati un vero e proprio incubo. Il loro veleno, infatti, danneggiava le connessioni biochimiche tra l'ospite e il simbionte, provocando nei trill uniti un'importante reazione allergica, potenzialmente letale. E questo aveva portato alla situazione attuale.

Mentre la navetta cominciava la procedura necessaria per atterrare nell'hangar della Constellation, Elina poteva sentire uno dei suoi sottoposti parlare concitato al comunicatore, spiegando i suoi sintomi e cosa le era stato iniettato come primo soccorso. A pensarci bene, era stata fortunata. Nonostante le sue condizioni, la squadra aveva ancora rispettato i suoi ordini, utilizzando la navetta per riportarla sulla Constellation al posto di richiedere un teletrasporto di emergenza. Probabilmente diversi ufficiali, magari anche dottori, si sarebbero incaz*ati a causa di quella decisione ma lei era soltanto sollevata. Diversamente da come pensavano in molti, il rifiuto dei trill di usare il teletrasporto non era dovuto ad una qualche credenza... era semplice sopravvivenza. Fin quando la Commissione Simbiosi non si fosse decisa a rivelare l'esistenza dei simbionti alla Federazione, il sistema di teletrasporto avrebbe continuato a rilevare i simbionti come una pericolosa infestazione da eliminare. Di conseguenza, se lei fosse stata teletrasportata, quello che si sarebbe materializzato sulla Constellation sarebbe stato il suo cadavere.
#2

John Kinnear

Human

John stava accarezzando il gatto che era con lui sul letto, rimanendo con gli occhi chiusi. Erano passati pochi giorni dalla sua assegnazione alla USS Constellation, e come i suoi due amici felini stava cercando di adattarsi a quella nuova realtà. Aveva distrattamente arredato la stanza, quasi più per noia che per necessità, i primi turni sulla Constellation lo avevano stancato molto, aveva conosciuto molto velocemente il Capitano e il resto dell'equipaggio ma aveva passato la maggior parte del tempo in Infermeria e ancora si era relazionato poco con il resto della nave. Aveva smesso di accarezzare il gatto rosso che riposava sulla sua pancia e stava per addormentarsi quando ricevette una chiamata al comunicatore.

Dottor Kinnear Emergenza, emergenza
Qui Dottor Kinnear, ditemi
Si tratta del Capitano Dax Dottore, è stata punta da qualcosa sul pianeta e sembra che stia andando in shock anafilattico, stiamo risalendo a bordo, si faccia trovare al nostro arrivo
Arrivo


John prese velocemente il suo tricorder e il kit medico d'emergenza ed arrivo subito al ponte dove stava attraccando la navetta, con due infermieri trasportarono subito il Capitano in infermeria. Mentre correvano il Dottor Kinnear fece un paio di punture sul braccio del capitano.

Presto datemi subito un respiratore
Gli passarono un respiratore portatile, e lo mise direttamente sulla bocca del Capitano. 
Bene Capitano, andrà tutto bene, ora respiri piano dentro al respiratore, ormai siamo arrivati e la visiterò
Il gonfiiore alla bocca stava piano piano diminuendo. La mano invece rimaneva abbastanza gonfia.
Entrati in infermeria chiese agli infermieri di uscire, prese dal cassetto delle emergenze una boccettina di un liquido che inserì nel respiratore.
 Bene Capitano, continui a respirare con calma, il suo viso ha già cominciato a sgonfiarsi e direi che anche la mano sta cominciando, dovrei visitarla ora, non vorrei che sia stata punta da altre parti, se preferisce che sia la Dott.ssa Kwan a visitarla non c'è nessun problema.

#3

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Elina Milayn Dax | Joined Trill

Niente teletrasporto. Quando i motori della navetta finalmente si spensero e un dottore e due infermieri si affrettarono a raggiungerla, Elina si costrinse faticosamente a parlare... ripetendo le parole che negli ultimi minuti aveva pronunciato fin troppe volte. Magari si trattava di una fatica inutile, ma doveva ammettere che il suo timore del teletrasporto superava addirittura quello nei confronti degli insetti. Ma era abbastanza logico: ad una puntura poteva sopravvivere... al teletrasporto no.

Per fortuna, il nuovo dottore non sembrava deciso a sfidare il suo volere. Dopo averla distesa su di una barella, cominciò la corsa in infermeria. Consapevole che il pericolo più grave era stato scongiurato, finalmente la trill cominciò a rilassarsi. Seguendo le indicazioni dell'ufficiale medico, si costrinse a controllare il suo respiro. Tra il respiratore e le punture che l'uomo le aveva fatto durante il tragitto, una volta arrivata in infermeria le sue condizioni erano già migliorate. Il gonfiore stava lentamente passando e anche il prurito si era alleviato. Quello che rimaneva era una leggera confusione mentale, dovuta ai danni fatti dall'azione del veleno alle connessioni biochimiche tra lei e Dax. Danni temporanei, o almeno così sperava.

Se si fosse trovata su Trill, si sarebbe di certo sottoposta ad un check-up completo. Ma quella era la Constellation. Cosa doveva fare? Ordinare, per motivi personali, di dirigersi verso il Settore Kalandra? Se l'avesse fatto, non aveva idea di quale sarebbe stata la reazione del Comando di Flotta. Non che avesse realmente importanza: per lei nulla era più importante di proteggere la vita di Dax. Nemmeno la Flotta Stellare e i suoi regolamenti. O le decisioni della Commissione Simbiosi, in effetti.

Non è necessario. Rispose, alle parole dell'uomo. Normalmente, avrebbe considerato preferibile aver a che fare con un dottore donna, ma Yin Kwan era l'MOE della Constellation ed era progettata per riferire al dipartimento medico della Flotta Stellare eventuali scoperte in campo medico. Visto che né lei né i precedenti ospiti di Dax avevano sufficienti conoscenze in ambito informatico, la trill non era in grado di riprogrammarla per evitare qualsiasi fuga di notizie sui simbionti. Così, non era semplicemente sicura di potersi fidare di lei.

Assicuratasi che il resto dello staff medico fosse troppo distante per sentirla, un poco impacciata dal respiratore ancora sul suo viso, Elina domandò: Cosa sa dei trill, tenente? Essendo stato da poco assegnato alla sua nave, la trill aveva letto recentemente il suo service record e, di conseguenza, era consapevole che l'uomo aveva studiato immunologia. Avendo un esperto al suo fianco e considerando il tempo che la nave avrebbe impiegato a raggiungere il pianeta Trill, la donna non poteva far a meno di chiedersi se sarebbe stato meglio fidarsi di lui. Magari quel piccolo incidente non avrebbe avuto alcuna ripercussione su Dax ma non l'avrebbe potuto sapere fin tanto non avesse fatto gli opportuni accertamenti. Gli insetti, dopotutto, erano semplicemente troppo pericolosi per un trill unito.
#4

John Kinnear

Human

La risposta perentoria del Capitano lasciò Kinnear un po' sorpreso, non aveva fatto riferimento al sesso del medico che voleva visitarla ma rifiutava la visita nel suo insieme. 


Comprendo Capitano, non insisto anche se il mio compito mi impone di essere responsabile per la sua salute prima di chiunque altro su questa nave, ma non credo che una puntura la porterà alla morte...o almeno credo

Disse la battuta finale con un sorriso, cercando di rasserenare il capitano, comunque capiì che qualcosa turbava il suo Capitano, questo lo disturbava molto, perché nei suoi studi di Psicologia aveva imparato bene come lo stato emotivo del Capitano era fondamentale per fare in modo che la nave riuscisse nei suoi intenti. Eppure aveva notato in poco tempo che la Constellation era una solida nave, tutto si svolgeva con ordine. Il capitano era un punto di riferimento sicuro e rispettato. Era una Trill, questo lo sapeva, aveva visto le macchie e...

Dannazzione le macchie perché non ci ho fatto caso prima,...

Mentre Kinnear formulava questo pensierò la domanda del Capitano gli aprì gli occhi.

Beh, Capitano conosco i Trill, li ho studiati e incontrati molti, sono sempre rimasto affascinato dalla vostra razza, non siete poi così diversi da noi, la nostra medicina ha gli stessi effetti benefici anche su di voi. Se permette Capitano però nel corso dei miei studi, sono venuto a conoscenza di alcuni aspetti della vostra specie, diciamo, interessanti. Ad esempio sono a conoscenza che le vostre macchie possono cambiare di intensità, ma in certi esemplari della vostra specie non cambiano solo di intensità, ma di colore. Ma di solito chi ha questa reazione, non è "solo". Dico bene Capitano?

Kinnear aveva compreso che aveva davanti una Trill certo. Ma Unita. Era tempo che voleva incontrarne uno. Intanto indicò con la mano uno specchio al Capitano, avrebbe visto che le sue macchie erano diventate di un viola intenso. L'insetto stava creando ancora problemi, non al Capitano, ma al suo ospite e stava mandando chiari segnali
#5

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Elina Milayn Dax | Joined Trill

Alle prime parole del tenente, un sorriso stirato comparve sul volto della trill. Una puntura non l'avrebbe portata alla morte? Se doveva essere sincera, di quello non era per niente sicura. Per quanto la reazione allergia sembrasse essersi fermata, continuava ad avere la mente offuscata e, ora che ci faceva caso, faticava a riportare alla mente certi ricordi appartenenti a Dax. Cosa stava succedendo? Se fosse successo qualcosa al simbionte, non se lo sarebbe mai perdonata. Non che avrebbe avuto anche solo la possibilità di farlo, visto che la loro vita era legata dal giorno dell'unione. Se Dax fosse morto, anche lei avrebbe perso la vita.

Quando Kinnear tornò a parlare, rivelandole di essere a conoscenza dei trill uniti, Elina non poté far a meno di provare un certo sollievo. Se l'uomo conosceva il segreto dei trill, le cose sarebbero state molto più semplici. Avrebbe potuto chiedergli di farle un check-up completo e si sarebbe assicurata che Dax stesse bene. Eppure, il suo sollievo durò ben poco, venendo sostituito da sconcerto e preoccupazione quando l'uomo le indicò uno specchio. Lui non stava bene, la tinta anomala delle sue macchie lo dimostrava chiaramente. A quella consapevolezza, il panico rischiò di prendere il controllo della sua mente. Se c'era qualcosa a cui teneva più della Constellation e della stessa Federazione era Dax. Per il suo bene sarebbe stata disposta anche anche a sacrificare la sua carriera... o la sua stessa vita. Sapere che stava rischiando di morire a causa di una sua decisione azzardata la faceva impazzire.

Sì, ha ragione: non sono sola. Confermò lei, una volta ripreso il controllo sulle sue emozioni. Avrebbe potuto dire di più, ma il timore che le sue parole venissero captate da qualcun altro in quell'infermeria la trattenne. Temo che la nostra vita sia nelle sue mani, dottore. Dottore, non tenente. Il suo rispetto per quell'uomo si era, infatti, appena alzato di diversi gradi. Come la sua fiducia nei suoi confronti. Se John Kinnear era a conoscenza del segreto dei trill, non c'era ragione per lei di temerlo. Dopotutto, il suo timore per i dottori era solamente legato al dover tener nascosta l'esistenza di Dax. Non credo che sia necessario ricordarglielo ma... Lui ha sempre la priorità. In qualunque situazione. Non sapendo quanto gravi fossero le sue condizioni, Elina doveva considerare anche quel particolare. Se avesse dovuto scegliere tra una minima possibilità di sopravvivere entrambi e sacrificare la sua vita per la certezza di salvare Dax, la sua scelta sarebbe di certo caduta sulla seconda. Anche se quello avrebbe significato abbandonare sua figlia.
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