RE: Una spia sulla stazione - Elim - 02-08-2011
"Mi farebbe piacere, la ringrazio." Rispondo, quando mi chiede se desidero qualcosa da bere. In realtà il cibo e le bevande federali non mi piacciono più di tanto, ma 'paese che vai, usanza che trovi'. E io aggiungerei anche: alimenti che trovi!
"Un tè terrestre sarebbe perfetto." Aggiungo.
La domanda seguente, invece, mi mette in difficoltà. Non tanto perché io non sappia nulla sui protocolli della Flotta Stellare... il problema è che potrei saperne troppo! Ho letto tutte le informazioni in proposito raccolte dall'Ordine Ossidiano... che non sono poche, anche perché buona parte dei regolamenti della Flotta Stellare non sono segreti. Il punto è: quanto sa un aspirante cadetto?
"Non posso di certo dire di essere un esperto, ma almeno i protocolli più importanti dovrei saperli. Sicuramente quello fondamentale è l'Ordine Generale numero uno, meglio conosciuto come Prima Direttiva o Direttiva di non interferenza: 'Nessuna astronave può interferire con il normale sviluppo di una vita o società aliena'. A mio parere, questo è un regolamento fondamentale, e non solo per la flotta." Affermo, per quanto io - in realtà - non sia perfettamente d'accordo con questa direttiva: dopotutto, portare la tecnologia e la civiltà ai pianeti meno sviluppati dell'Impero permette di rafforzarlo.
"Ma, a quanto ho capito, si tratta solo di una direttiva della Flotta, non un diritto civile. Di conseguenza si potrebbe arrivare a dire che i civili federali sono legalmente autorizzati a svolgere attività che verrebbero considerate violazioni della Prima Direttiva se fossero compiute da membri della Flotta Stellare. O sbaglio?"
RE: Una spia sulla stazione -
ChrisBlackthorn - 02-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Ordina al replicatore:Thè earl grey caldo e un caffè nerò leggermente dolcificato!
Prende le ordinazioni appena si materializzano e va a sedersi porgendo il thè al cadetto.
Bene, almeno la prima direttiva la conosce.
Beh, in realtà tutti i membri della federazione sono tenuti a seguire la prima direttiva. Anche se per i civili non è un obbligo.
Aggiunsi per cambiare discorso
Ha già la lettera dell'ufficiale in comando per entrare all'accademia?
Accende il computer e inizia una diagnostica dei sistemi sensori della stazione. Ma il cadetto non può vederli
RE: Una spia sulla stazione - Elim - 03-08-2011
"Grazie." Dico, quando mi porge il tè. Lo sorseggio mentre ascolto il capitano parlare.
Dunque è come pensavo: per i civili non è un obbligo. Rifletto.
Cosa abbastanza ridicola, in effetti.
"No, non ho una lettera di presentazione, ma - per fortuna - è obbligatoria solo per chi non è membro della Federazione. Devo ammettere che farebbe comodo, ma va bene così." Affermo, per quanto sarei piuttosto felice se l'avessi. Sarebbe una spinta in più. Ma, giustamente, l'Ordine Ossidiano ha preferito non rischiare a falsificarne una. Se senza lettera di presentazione è difficile entrare nella Flotta, lo è ancor di più cercare di farlo con una falsa!
Potrei approffittare della situazione per farmene dare una da lui... Considero.
Ma non posso di certo chiedergliela. Quindi... va bene così. Conosco tutte le informazioni che l'Ordine ha raccolto sulla Flotta, di conseguenza dovrei essere avvantaggiato rispetto agli altri aspiranti cadetti.
RE: Una spia sulla stazione -
ChrisBlackthorn - 03-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
E' vero, me ne ero dimenticato, ma cerco di arrampicarmi sugli specchi Bravo cadetto, sa già molto
Annuìì alle sue parole.
Prima mi stava dicendo che ha trovato la stazione più movimentata. Cerco di non essere troppo esplicito per non destare sospetti.
A cosa si riferiva? Navi in arrivo, persone?
Faccio una piccola pausa e poi riprendo.
A proposito, da chi ha sentito quelle stran voci? Cercò di non sembrare preoccupato, nel frattempo sorseggia il caffè
RE: Una spia sulla stazione - Elim - 04-08-2011
Le sue domande mi permettono di capire che c'è veramente qualcosa che non va in questa stazione.
Che la Sezione 31 stia veramente combinando qualcosa? Mi domando, senza sapere nemmeno io se sono preoccupato o eccitato dalla cosa.
"Le persone, sia i civili che gli ufficiali di Flotta, sembrano inquieti. Potrei dire che su questa stazione tira una strana aria." Cerco di spiegare, attento a non rivelare troppo... anche perché certe fonti potrebbero rivelarmisi utili anche in futuro.
"La stazione mi è parsa meno tranquilla dell'ultima volta che sono venuto, ma magari è stata solo una mia impressione. Comunque, nei negozi e - soprattutto - nei bar, si sentono pettegolezzi di ogni tipo. Ciò non è inusuale, ovviamente: il problema è che, stavolta, si concentrano soprattutto sulla possibilità di una minaccia klingon e sul fatto che la Sezione 31 si sta muovendo. Sono solo pettegolezzi, ovviamente, e spesso riferiti da persone a cui non si può dare piena fiducia... ma - a mio parere - voci simili potrebbero rilevarsi pericolose. Potrebbero compromettere la tranquillità e il lavoro dei tecnici." Soprattutto se contengono qualche traccia di verità. Completo nella mia mente.
RE: Una spia sulla stazione -
ChrisBlackthorn - 07-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Considerando che questo è il mo pimo comando, da comandante osservo con altri occhi la base, ma non è la prima volta che vengo qui, ed è vero, i ritmi sono molto più frenetici...
Sospendo per un pò la frase e riprendo
Lei invece cadetto, cosa la spinge ad arruolarsi?
Sorseggia il caffè e ad un tratto si accorge di un messaggio sul suo computer. lo chiude e continua a conversare tranquillamente.
RE: Una spia sulla stazione - Elim - 08-08-2011
Prendo tempo sorseggiando il tè, mentre rifletto su come rispondere alla sua domanda. Mi piacerebbe raccontare una storia strappalacrime, dicendo che da piccolo sono stato salvato da un ufficiale della Flotta Stellare e sogno di arruolarmi, ma sarebbe una storia compromettente, anche perché nei miei file (naturalmente falsi) non c'è traccia di un avvenimento simile.
"Desidero essere utile. Dare una mano a proteggere questo settore e il resto della Federazione." Affermo quindi, nonostante queste mie parole potrebbero far sembrare che io voglia diventare una specie di eroe. Non mi interessa se il capitano la penserà così, l'importante è che non sappia la verità.
Anche se sarebbe divertente vedere la sua reazione se gli dicessi che lo faccio perché l'Ordine Ossidiano me l'ha ordinato!
RE: Una spia sulla stazione -
ChrisBlackthorn - 08-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Lo guardo, ad un tratto il caffè nella tazza finisce e la poso sulla scrivania... Bene cadetto, come molti altri... Ripensando poco dopo a quella frase penso che può smbrare quasi una cosa negativa, e aggiungo: di questi tempi servono sempre molti nuovi ufficiali e sottoufficiali...
Ma ora le suggerisco di dormire, l'ultimo trasporto per l'accademia parte domani mattina se non erro... mi raccomando a cosa mette in borsa... porti solo gli oggetti consentiti...
RE: Una spia sulla stazione - Elim - 11-08-2011
Oggetti consentiti, eh!? Penso, divertito.
Dubito fortemente che, ad esempio, il mio dispositivo di occultamento faccia parte di quella lista. Ma, dopotutto, io stesso sono un... 'oggetto' non consentito.
"Staro attento, non sarebbe piacevole iniziare la mia carriera accademica con una gaffe simile."
"La ringrazio per questa chiacchierata, capitano." Affermo, per quanto io faccia fatica ad accettare di non aver potuto approfittare di questa occasione per scoprire qualcosa della situazione attuale. Mi alzo, considerando le sue parole come una specie di congedo.
"Spero di rivederla: è stato un piacere stare in sua compagnia."
Chino leggermente la testa, in una via di mezzo tra un saluto ed un inchino, poi mi dirigo verso la porta.
RE: Una spia sulla stazione -
ChrisBlackthorn - 11-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Alzandosi Grazie a lei cadetto, a rivederla...