RE: Primo giorno -
Sara Petrelli - 16-12-2023
Fin da piccola Joanna era stata certa di una cosa: desiderava essere d’aiuto al prossimo. Per questo era sempre in prima linea quando qualcuno aveva bisogno e alla fine aveva scelto un futuro da infermiera. Negli anni all’Accademia però aveva iniziato ad amare anche la parte più incentrata alla ricerca, tanto che per un attimo aveva pensato di cambiare percorso, se solo non si fosse resa conto quanto amasse il prendersi cura degli altri attivamente; per questo era felice di poter analizzare quella polvere.
Non vedo l’ora, mi piace poter scoprire cose nuove, anche se preferisco ancora di più aiutare i pazienti a guarire.
Iniziò a seguire suo padre verso l’infermeria, durante il tragitto stava pensando a cosa potevano fare.
Dato che sembra avere vita propria, forse potremmo iniziare a capire la sua struttura e vedere se ha qualcosa di anche lontanamente simile al sistema umanoide o se ha un’origine artificiale. Inoltre, mi concentrerei anche sulle sue reazioni all’ambiente esterno.
Si posizionò al fianco del padre mentre camminava, lo sguardo che si spostava tra l’infermeria e il contenitore tra le mani del medico.
Se abbiamo a che fare con un essere vivente, spero che nessuno dei nostri test possa farlo soffrire, non sapendo con cosa abbiamo a che fare non possiamo neanche essere certi di questo.
Jo era leggermente preoccupata riguardo questo punto, avere un’idea sui sistemi nervosi già conosciuti era una cosa ma poteva escludere che servisse solo questo per provare dolore? L’universo era così grande e complesso da non poterne avere la certezza.
RE: Primo giorno -
T'Dal - 17-12-2023
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Mentre camminavo accanto a Joanna verso l'infermeria, ascoltai con attenzione le sue parole riguardo alla sua passione per aiutare gli altri e la sua curiosità nell'esplorare e scoprire cose nuove. Era evidente quanto fosse appassionata alla professione di infermiera, e questo riscaldava il mio cuore da padre e medico.
«Sono contento di vedere quanto tu sia appassionata nel prenderti cura degli altri. Sarai un grande contributo all'equipaggio dell'Enterprise, sia come infermiera che come ricercatrice.» le dissi con un sorriso orgoglioso.
Riguardo alle analisi che avevamo in programma di effettuare sulla strana polvere, annuii. «Concordo. Le prime analisi che farei sono proprio quelle chimiche, biologiche e microbiologiche; per poi passare a quelle comportamentali, nonché isolarla e studiare, ho intenzione di isolare una piccola quantità della polvere in un ambiente di laboratorio controllato per condurre esperimenti e osservazioni più dettagliate, nonché di monitorare a distanza per studiare i suoi comportamenti e vedere tramite il computer se c'è qualche pattern.» ammisi pensoso, guardandola in tralice.
Le preoccupazioni di Joanna riguardo al benessere della creatura erano giuste. «Hai ragione a preoccuparti del possibile disagio che potremmo causare involontariamente. Dovremmo essere molto cauti nei nostri test e assicurarci di minimizzare qualsiasi possibile danno. L'etica medica è una priorità per noi-»
Arrivammo all'infermeria, pronti a iniziare le nostre analisi e a scoprire di più sulla strana polvere. Era un momento eccitante, per me: la prima volta che lavoravo a fianco di mia figlia e speravo che io non rovinassi tutto con la mia modalità più burbera che prendevo quando iniziavo a lavorare.
RE: Primo giorno -
Sara Petrelli - 17-12-2023
Era felice di sapere che suo padre fosse fiero di lei, in passato aveva sofferto tanto per il fatto che non approvava le sue scelte, sapere che ora invece era dalla sua parte la rendeva decisamente più serena.
Spero davvero di esserlo, prima ti avevo chiamato perché ho iniziato a pensare di non essere adatta, ho paura di sbagliare qualcosa e causare problemi.
Si fece seria per un attimo a quel pensiero, il ricordo delle sue paure riaffiorò nella sua mente ma cercò di scacciare questo pensiero per potersi concentrare sul lavoro.
Sono pienamente d’accordo, come ci muoviamo? Facciamo tutto insieme o ci dividiamo?
Si guardò intorno una volta raggiunta l’infermeria, quello era il posto dove avrebbe trascorso gran parte delle sue giornate per molto tempo ed era emozionante finalmente poterla vedere dal vivo. Nonostante riconosceva gli strumenti presenti, doveva ammettere che il luogo era abbastanza diverso dai posti dove aveva lavorato, forse era vagamente simile solo alle ambientazioni delle simulazioni che aveva fatto per prepararsi a lavorare dentro un’astronave della Federazione.
Farò del mio meglio per evitare qualsiasi rischio di danno, non solo per il peso della bioetica ma anche perché non potrei mai perdonarmelo.
RE: Primo giorno -
T'Dal - 17-12-2023
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Mi riscaldai al sorriso sereno di Joanna e alla sua sincerità nel condividere i suoi dubbi e paure. Era normale sentirsi un po' insicuri all'inizio, soprattutto in un ambiente così stimolante e diverso come l'Enterprise. Le sue parole mi toccarono da padre, e sapevo che dovevo essere lì per sostenerla e incoraggiarla. Io sapevo di non essere stato entusiasta, ogni genitore vorrebbe qualcosa di meglio per i propri figli, ma ero davvero fiero e felice di averla al mio fianco.
«Devo dirti che è completamente normale avere paura di sbagliare, anche io ho avuto i miei dubbi quando ho iniziato la mia carriera a bordo dell'Enterprise; ma ricorda, il perfezionismo è il nostro nemico peggiore in medicina, l'importante è che impariamo dai nostri errori in quanto fanno parte del processo di apprendimento.» le dissi con un sorriso, poi quando Joanna suggerì come procedere con il lavoro, riflettei per un momento prima di rispondere.
«Due opzioni che trovo valide: se vuoi, possiamo lavorare insieme per possiamo iniziare con l'analisi chimica e la valutazione della struttura della polvere. Nel frattempo, possiamo anche osservare le reazioni della polvere a vari stimoli ambientali. Una volta che avremo una comprensione preliminare, possiamo decidere se dividere il lavoro in base alle nostre competenze; ma se preferisci dividere il lavoro fin da ora, iniziamo con l'analisi chimica, mentre tu ti concentri su quella, io inizierò a esaminare la struttura della polvere. Sarà un buon modo per massimizzare il nostro tempo e ottenere informazioni più rapide.» le proposi. Non volevo entrare subito nella modalità "capo" e partire subito alla massima velocità, fortunatamente era uno dei giorni in cui ero di ottimo umore, nonostante tutto.
Entrando nell'infermeria, notai l'emozione nei suoi occhi mentre osservava il luogo dove avrebbe trascorso tanto tempo. "È un posto speciale, l'infermeria dell'Enterprise e so che ti abituerai presto.[/b]» le dissi con orgoglio.
Iniziammo a prepararci per le analisi, e sapevo che Joanna avrebbe fatto del suo meglio per essere una risorsa preziosa per l'equipaggio e per la missione dell'Enterprise. La sua determinazione e il suo impegno erano evidenti, e non avevo dubbi che avrebbe avuto successo nel suo nuovo ruolo.
RE: Primo giorno -
Sara Petrelli - 18-12-2023
La giovane aveva sempre visto suo padre come un eroe e il fatto che fosse spesso lontano da casa l’aveva portata quasi a dimenticare che suo padre non era una divinità ma semplicemente un uomo che poteva avere successi ma anche fare tanti errori. Per anni aveva vissuto con quel mito e, quando si era resa conto dell’umanità di suo padre, all’inizio era rimasta sconvolta ma con il tempo aveva capito che era proprio questo che lo rendeva ancora più speciale.
A volte dimentico che anche tu hai dovuto passare tutto questo, per me è come se tu fossi già stato pronto a tutto. Ti guardo e fai sembrare tutto così facile, mi rendo conto che è l’esperienza a farlo; volevo lavorare con te anche per questo, perché tu possa insegnarmi quello che hai appreso e soprattutto possiamo passare più tempo insieme.
Il divorzio dei suoi genitori era stato terribile per la giovane McCoy proprio perché suo padre era dovuto andare via, erano così legati i due che per Joanna era stato difficile non vederlo per lunghi periodi; la scelta di chiedere l'assegnazione nella stessa astronave era un desiderio di poter costruire un nuovo rapporto.
Pensò bene a cosa avrebbe scelto, una parte di lei voleva avere il padre al suo fianco mentre lavoravano insieme ma l’altra parte desiderava dimostrare che meritava quel posto.
Posso occuparmi dell’analisi chimica, entrambi i test comunque possono essere fatti in contemporanea e gli strumenti non sono lontani tra loro, così possiamo confrontarci se abbiamo delle osservazioni importanti da fare.
Si avvicinò a uno dei banconi, lo sguardo che vagava tra i vari strumenti per capire come poteva iniziare.
Ho avuto a che fare con gran parte di questi strumenti ma altri non erano presenti nel laboratorio dove mi sono esercitata, quindi se c’è qualcosa che non so far funzionare so di poter contare su di te.
Alzò nuovamente lo sguardo su suo padre per sorridergli, ricordava un po’ quando era abbastanza piccola e i suoi genitori l’aiutavano quando c’era qualcosa di nuovo da imparare. Poteva dimostrare a suo padre di sapersi muovere da sola ma voleva anche fargli capire che aveva totale fiducia in lui non solo come suo genitore ma anche come suo superiore.
RE: Primo giorno -
T'Dal - 18-12-2023
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Guardai mia figlia con un sorriso orgoglioso e commosso.
«L'esperienza è la miglior maestra, e sono pronto a condividerla con te. Sarà un onore insegnarti tutto ciò che ho imparato nel corso degli anni.» ammisi.
Mentre si offriva di occuparsi dell'analisi chimica e faceva riferimento alla possibilità di confrontarci sulle osservazioni, annuii con approvazione. «Mi sembra una scelta saggia, Jo. La collaborazione e il confronto sono fondamentali in questo lavoro. E non preoccuparti, se ci sono strumenti o procedure che non conosci, sarò qui per guidarti.»
Il suo sorriso mentre mi guardava mi riportò indietro nel tempo, quando era ancora una bambina e aveva bisogno dell'aiuto dei suoi genitori per imparare nuove cose. Era commovente vedere come fosse cresciuta e quanto fosse determinata a dimostrare il suo valore.
Poggiando una mano sulla sua spalla, le dissi con affetto «Hai tutta la mia fiducia, Joanna. Siamo in questa avventura insieme, e non vedo l'ora di vedere come crescerai come professionista e come individuo. Adesso, iniziamo questa analisi e scopriamo cosa si nasconde in questa misteriosa polvere.»
Mentre pronunciavo queste parole, iniziai a esaminare la polvere con attenzione, prendendo un campione e posizionandolo sotto un microscopio. Iniziai a descriverle la struttura della polvere, notando le particelle microscopiche e le loro caratteristiche.
«Guarda, Jo, questa polvere sembra composta da particelle sottili e uniformi. Posso vedere delle strutture cristalline all'interno, ma la loro composizione sembra piuttosto insolita. Sarà interessante scoprire di più su di esse.»
Pensai poi ad alto voce, «Sto pensando che potremmo anche isolare un campione della polvere per uno studio più approfondito. In questo modo, potremmo condurre una serie di test più dettagliati e scoprire di più sulla sua natura e origine.»
RE: Primo giorno -
Sara Petrelli - 19-12-2023
Quel primo giorno era iniziato abbastanza male con le sue paure che prendevano il sopravvento ma adesso le cose stavano andando meglio, poteva già provare cosa significasse lavorare insieme a suo padre.
Per me sarà un onore apprendere tutto ciò che hai da insegnarmi, dopotutto sei il migliore medico della Flotta Stellare, non potevo chiedere di meglio.
Posò una mano su quella di suo padre e la strinse leggermente, gli sorrise con affetto mentre si rendeva conto che la sua presenza era proprio ciò di cui aveva bisogno.
Grazie papà, per me significa davvero tanto questo.
Fece un cenno con la testa e prese il PADD per iniziare a fare le analisi chimiche, ascoltò la descrizione di suo padre per poi avvicinarsi al microscopio; poteva vederlo dal computer ma preferiva di gran lunga osservarlo lei stessa.
Hai ragione, è davvero particolare come cristallina, non si può definire né disordinata né ordinata almeno come siamo abituati a pensare.
Trasferì i dati sul PADD continuando ad analizzare la struttura, allo stesso tempo iniziò a richiedere le analisi chimiche necessarie per comprendere il tipo di sostanza con cui avevano a che fare.
Sì, penso sia il caso di provare test diversi e vedere se portano agli stessi risultati, inoltre è da capire quale sia la vera unità, insomma un granello è un’unità o una parte di essa? Perché non è detto che un solo granello possa reagire allo stesso modo dell’insieme.
Attendeva i risultati di alcuni dei test che aveva ordinato al computer di fare, non mancava molto, giusto il tempo di spostare lo sguardo dalla polvere allo schermo che ricevette alcuni dati.
Hai mai visto questo tipo di materiale? Ricorda un po’ i metalli terrestri ma allo stesso tempo è diverso, non ho mai visto niente del genere.
“Che meraviglia!” la giovane si ritrovò a pensare con sorpresa, lo sguardo ancora puntato sui risultati mentre altri dati continuavano ad arrivare.
RE: Primo giorno -
T'Dal - 25-12-2023
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Leonard McCoy Umano
Sentii la sua mano stringere leggermente la mia e la ricambiai con affetto. «Grazie a te, per essere qui con me. Significa molto anche per me.»
Guardai Joanna mentre si concentrava sulla struttura della polvere sotto il microscopio, e mentre parlava dei risultati dei test chimici, notai che la sua curiosità e il suo entusiasmo stavano chiaramente emergendo. Mi avvicinai allo schermo per dare un'occhiata ai dati che stava raccogliendo e mi resi conto che Joanna aveva ragione. La struttura della polvere sembrava mostrare somiglianze con i metalli terrestri, ma era chiaramente un materiale unico e straordinario.
«È davvero sorprendente. Sembra che questa polvere abbia alcune caratteristiche in comune con i metalli terrestri, ma è chiaramente diversa da tutto ciò che abbiamo esaminato finora. Questo è un risultato preliminare interessante, ma dobbiamo continuare a scavare più a fondo. Potrebbe esserci molto di più da scoprire su questa sostanza e le sue potenziali applicazioni.»
Guardando attentamente i dati che iniziavano a riportare i primi risultati delle analisi, notai che la struttura della polvere aveva alcune caratteristiche interessanti. La struttura cristallina sembrava particolare, con una disposizione degli atomi che sfidava le categorie convenzionali. Era come se questa sostanza avesse una sua unicità, un equilibrio tra disordine e ordine che la rendeva straordinaria.
«Sembra che la struttura di questa polvere sia davvero insolita.» le dissi con un'espressione intrigata. «Non riesco a trovare alcun punto di riferimento esatto per paragonarla a qualcosa che conosciamo già. Questo materiale sembra sfidare la nostra comprensione, ma è proprio questo che lo rende così affascinante.»
Continuai a monitorare i dati che arrivavano, cercando di analizzare ogni dettaglio per avere una visione più chiara. La polvere sembrava avere alcune somiglianze con i metalli terrestri, ma allo stesso tempo mostrava delle peculiarità che non erano state osservate prima.
«Abbiamo bisogno di condurre ulteriori test per determinare la composizione chimica esatta e le proprietà di questa sostanza, dovremo scoprire cosa la rende così unica e cosa potrebbe comportare per la nostra comprensione dell'universo.» dissi chiedendomi cosa aveva scoperto Spock, lo avrei contattato in un secondo momento non appena avessi avuto più informazioni.
Guardai Joanna con un sorriso di approvazione. «Hai fatto un ottimo lavoro finora, ma sono sicuro che con il tuo talento e la tua dedizione, riusciremo a svelare i segreti di questa polvere.» le dissi incoraggiante
RE: Primo giorno -
Sara Petrelli - 28-12-2023
Fece un cenno con la testa per confermare quello che il padre stava dicendo, continuava a osservare i dati con attenzione, aveva arricciato le labbra in un’espressione pensierosa. La sua mente era occupata da possibili teorie su cosa fosse quella polvere, un’invasione dei ricordi degli studi di xenobiologia o di seminari a cui aveva partecipato e che parlavano di nuovi esseri senzienti. Nonostante i mille pensieri, niente sembrava combaciare con quanto trovato su quel pianeta o almeno per quanto riguardava ciò che ricordava.
Indagherò meglio sul suo pH e sulla sua composizione, voglio rivedere bene anche i dati sul pianeta e provare a vedere come reagisce in ambienti diversi da quello d’origine, ovviamente inizierei da qualcosa di blando per evitare di danneggiarlo.
Mentre parlava a suo padre, si avvicinava agli strumenti utili per quello che aveva pensato, impostando i programmi in modo che potessero compiere gli esperimenti che voleva fare. Si fermò poco prima di far partire il programma, voltandosi verso il padre, dopotutto l’ultima parola spettava a lui.
Sorrise alle parole di incoraggiamento di suo padre, era felice che stesse andando bene.
Oh non ho fatto molto, dopotutto possiamo fare solo delle prime analisi ma sicuramente uno xenobiologo ne saprà molto più di me.
Si lasciò sfuggire uno sbuffo divertito al pensiero, voltandosi di nuovo verso i dati che stavano raccogliendo riguardo la polvere, era molto ironico che avesse iniziato proprio in quel modo il suo mandato nell’Enterprise.
All’Accademia ho avuto un po’ di problemi con xenobiologia, ho faticato molto per studiare quell’esame e anche se ho ottenuto il massimo non sono mai stata del tutto soddisfatta. Ho partecipato a seminari in merito per migliorare la mia conoscenza e trovo davvero curioso che stia iniziando proprio da qui questa mia nuova esperienza.
RE: Primo giorno -
T'Dal - 31-12-2023
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Osservai Joanna mentre si immergeva nei dati e nei pensieri legati alla struttura della polvere. Poteva percepire l'energia e l'entusiasmo della figlia mentre si confrontava con questa nuova e affascinante scoperta. Era orgoglioso di vederla così coinvolta nel suo lavoro.
Alle sue parole riguardo l'indagine relativa al pH e sulla sua composizione, annuii con approvazione. «Concordo. È importante esplorare tutte le possibilità e avere un quadro completo. Continua a fare quello che sai fare meglio, segui la tua intuizione e il tuo istinto scientifico. Sono sicuro che ci porterà a risultati interessanti.»
Mentre Joanna si preparava per i prossimi esperimenti, sorrise alle sue parole di modestia. «Oh, non sottovalutare te stessa. Hai già dimostrato grande competenza e dedizione nel tuo lavoro. In ogni caso, concordo riguardo lo xenobiologo, ogni scoperta è nuova e unica, proprio come questa.» dissi pacatamente, approvando il fatto che comunque avremo potuto scoprire qualcosa d'altro.
Joanna condivise un piccolo aneddoto sulla sua esperienza con la xenobiologia all'Accademia e la ascoltai attentamente. «È un po' come se l'universo ti avesse guidato verso questa sfida. A volte, le strade che prendiamo possono sembrare casuali, ma alla fine sono proprio quelle che ci portano dove dobbiamo essere.» dissi, sorridendo affettuosamente.
Guardai con attenzione la struttura della polvere che aveva una struttura davvero unica, in quanto sembrava sfidare le leggi della chimica conosciute, poiché mostrava una combinazione di simmetria e disordine. Questo la rendeva un oggetto di grande interesse per noi, in quanto sembrava essere una forma di materia completamente nuova o almeno molto insolita; mentre continuavamo le nostre analisi, avevamo anche in programma di eseguire ulteriori test per determinare la reattività della polvere in vari ambienti. Volevo vedere come si comportava in condizioni diverse da quelle del suo ambiente d'origine per comprendere meglio le sue potenzialità e applicazioni e ne presi un campione, mettendo in isolamento e fare in modo che il computer ne studiasse i comportamenti. Tutti questi dettagli sulla struttura e la composizione della polvere mi aveva reso ancora più desideroso di approfondire la nostra comprensione di questa sostanza misteriosa e speravamo che le nostre future analisi ci avrebbero svelato ulteriori segreti.