T'Dal Zayrus

Quando mi disse che potevo parlare liberamente annuii.
La ringrazio. dissi semplicemente, sebbene segretamente ne ero grata. Era un buon modo per instaurare un rapporto tra ufficiali, cosa che all'inizio non era presente quando aveva iniziato a servire su una nave stellare e solo in quel momento si rese conto di quanti anni erano passati.
Quando era avvenuto il fatto riguardante la luna, non avevo mai davvero apprezzato il capitano Harris. All'epoca dei fatti, si poteva affermare contro ogni logica, che non mi piaceva. Non era in virtù del fatto che era umano, non avevo propriamente amici umani, ma anche loro dotati di sentimenti e nel caso di Korinna era un caso a parte. Forse un caso limite portato dalla sua specie, ma era così. Ora avevo cambiato segretamente idea dopo la sua ultima domanda, pensai se avvisare Korinna.
Riflettei per qualche istante sulla domanda che l'uomo mi aveva chiesto. Era una domanda complessa quella e a cui effettivamente non avevo pensato; solo una cosa ero certa.
Le azioni umane, purtroppo, spesso mancano di logica capitano. ammisi pacatamente, lo avevo sempre pensato, ma sapendo che potevo parlare apertamente, lo feci. Tuttavia, sebbene io non abbia condiviso del tutto le sue posizioni capitano, soprattutto poco dopo la missione, direi che si è svolta in gran parte in modo logico. La sua ultima domanda, è una domanda difficile: forse l'intera gestione della situazione con i klingon, soprattutto nelle ultime battute. Sicuramente si sarebbe potuto comportare diversamente, come forse trovare un punto comune con il capitano Suder o sarei andata personalmente cauta con Davis. Tuttavia il risultato è stato comunque positivo per entrambe le parti. ammisi guardandolo Temo che chiudere un conversazione, prematuramente, con i Klingon non sia stata una mossa logica: i Klingon sono tutt'altro che comprensivi o non hanno particolare logica nelle loro azioni. Non amavo i klingon, forse nemmeno loro amavano me o la mia razza.