"Tolleranti?" Ripeto, leggermente divertita ma ancora abbastanza seria. "Sì, lo immagino. Senza tolleranza non si potrebbe sopportare chi è diverso. Ma alla tolleranza ci siano dei limiti. Non si può tollerare proprio tutto. Per esempio, io non posso tollerare che i cadetti sotto il mio controllo provochino una rissa o eventi simili, non sarebbe accettabile."
Anche se sembra che io mi stia riferendo solo a problemi avuti con cadetti poco disciplinati - perché, aimhé, ci sono anche quelli - la verità è che sto pensando a tutti i pericoli che la Federazione corre per troppa tolleranza.

"E' fantastico." Esclamo, appena il comandante mi mostra l'alloggio. Non mi aspettavo di trovare niente di speciale, un semplice alloggio come gli altri, senza colori accesi e spento come tutti gli alloggi sulle astronavi. "Mi ricorda un po' casa mia." Commento, avvicinandomi al letto con la trapunta rosa.
Sì, con quella trapunta e con quei fiori ha una vaga somiglianza con la mia camera da letto a Villa Mayfair, anche se mancano le ampie finestre, tutti i miei vari sistemi di sicurezza, le armi bianche appese alle pareti.

"Siete stati gentilissimi, grazie." Commento, senza riferirmi a una persona in particolare. Non ho idea chi abbia pensato ad adornare un po' la mia stanza ma gli sono riconoscente. E' proprio un pensiero carino.

Noto il suo tono leggermente divertito. Non posso fare a meno di notarlo, ma lo ignoro volutamente.
" Su questo non posso che darle ragione professoressa, le risse non sono accettabili... Dimentica che noi vulcaniani teniamo alla pace sopra ogni altra cosa"

Quando le mostro la stanza non posso fare a meno di sorridere.
Cerco di impedirmelo, ma dimentico sempre che la mia metà umana, qualche volta, nonostante tutto, ha le sue piccole rivincite... i suoi piccoli momenti di gloria e... speravo proprio che l'alloggio le piacesse. In fondo posso ammettere a me stesso, e solo a me steso, che ero decisamente curioso di vedere la sua reazione a riguardo. So che si aspettava un alloggio del tutto standard... ed ero curioso di vedere se le piccole aggiunte l'avrebbero piacevolmente sorpresa.
non posso fare a meno di sorridere, ma in compenso riesco a mantenere il mio tono di voce il più possibile professionale e neutro
" Sono lieto che la sistemazione sia di suo gradimento"

La pace. Rifletto. Sì, credo che sia proprio quello che desiderino, soprattutto adesso. Chissà cosa deve aver provato Spock alla distruzione del suo pianeta. Ma non glielo chiedo, sarebbe come toccare un nervo scoperto, o almeno credo. Come reagirebbe se gli facessi una domanda simile? Manterrebbe il suo contegno vulcaniano o verrebbe preso dalle emozioni?
Ma non mi sarebbe utile scombussolarlo proprio adesso. Meglio evitare, per adesso.

"Ne sono felice, comandante. Se tutti desiderassero la pace, l'universo sarebbe molto migliore." Parole che potrebbero sembrare strane dette da un membro della Sezione 31 ma bisogna anche considerare che l'obbiettivo della mia associazione è la sicurezza della Federazione, e la pace porta sicurezza. "Peccato che questa sia solo un'utopia. A quanto ne so, solo i vulcaniani sono in grado di controllare le loro emozioni e i loro istinti. Il resto delle razze, compresa quella umana, possono essere presi dalla rabbia e dalla brama di potere."
Non che io sia sicura che la logica vulcaniana non sia anch'essa un'utopia, ma sono costretta ad ammettere che è sicuramente un'utopia molto vicino alla realtà. Chissà, magari è la logica la risposta... ma come posso esserne sicura?

Annuisco alle parole dell'umana
La logica vulcaniana... purtroppo nemmeno io riesco ad esserle fedele come vorrei, eppure lo vorrei. Eccome se lo vorrei. Essere del tutto vulcaniano. Del tutto e perfettamente vulcaniano. Ed invece sono e sarò sempre figlio di due mondi. Sia che lo accetti, sia che finga di dimenticarlo.
"ogni razza potrebbe riuscirvi. anche se con maggiori sforzi e forse con risultati meno perfetti. La logica è sempre una via perseguibile e ripaga sempre se stessa, professoressa."
La osservo un attimo, in silenzio, soppesando le mie parole prima di parlare. Non voglio dire troppo, ma nemmeno troppo poco.
" ma non creda che non possa capire le emozioni altrui e le altrui reazioni, in fondo metà di me è... umana. Anche se a mio svantaggio"
Preferisco non attendere una risposta alla mia ultima affermazione
" i suoi allievi hanno già avuto modo di avere contatti con altre specie?"