RE: Oggi è un buon giorno per sorridere -
Neris - 30-08-2023
Worf che elemosinava cibo era decisamente un problema. Seeth gli avrebbe volentieri offerto il suo biscotto ma una delle regole del Cat Cafè, come aveva scoperto a sue spese, era non dare cibo ai gatti. Era già stata rimproverata più volte per aver offerto biscotti a Worf, motivo per il quale il gatto aveva preso l'abitudine di chiederle del cibo nonostante gli fosse stato insegnato di non farlo. La mezza klingon non ci vedeva niente di male nell'offrire un dolcetto al piccolo guerriero, ovviamente dopo un breve addestramento al combattimento, ma la proprietaria non sembrava dello stesso parere. No, Worf: lo sai che non pos... Cominciò a dire, dopo aver dato un buon morso al biscotto. Uno scatto felino e la metà biscotto che le rimaneva tra le mani svanì. Bottino tra le grinfie e un'ultima occhiata interessata al dolce di Korinna, Worf si andò a rifugiare dietro una poltrona. Ah, beh... fintanto che non ti fai scoprire... Rubare non era un'azione onorevole ma Worf non era un klingon, e Seeth poteva apprezzare la sua decisione di prendersi quello che voleva con la forza. La sua attenzione, poi, non era tanto sul gatto ma su quanto appena proposto dall'amica.
Rientrare in servizio? Ripeté, sorpresa ma anche affascinata dalla pazza idea della betazoide, mentre accettava con un ringraziamento il dolce che l'amica le stava offrendo. Aveva qualche dubbio che fosse adatto al palato klingon, ma assaggiarlo non le sarebbe costato nulla. Sei sicura che sia una buona idea? È da tanto che ci siamo ritirate e io ho sempre lavorato per i klingon. Potrei giocare la carta Sef ora che i simbionti non sono più un segreto, ma non cambia il fatto che io abbia lavorato per l'Impero e non sia mai stata iscritta al Corpo Diplomatico Federale. Tra l'altro l'idea di defilarsi dopo essere entrate nel Quadrante Delta la preoccupava un po': era decisamente tentata ma nel contempo le sembrava un'azione poco onorevole. Beh, fintanto svolgiamo anche il nostro lavoro da diplomatiche... Borbottò tra sé e sé, completando il pensiero. Sì, si poteva fare. Il problema era capire come farsi accettare dal Corpo Diplomatico.
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@Les - 30-08-2023
Esattamente confermò Korinna, visto che l'amica sembrava aver colto con precisione quanto stava suggerendo. Quanto all'essere sicura che fosse una buona idea, forse, qualche dubbio c'era, ma in fondo non c'erano molte alternative per riuscire ad ottenere un passaggio attraverso i condotti. Viaggiando nello spazio normale sarebbe stato un viaggio più lungo di quanto rimaneva loro ancora da vivere e non avrebbero certo consentito a delle navi turistiche di attraversarli visto che erano ancora considerati potenzialmente instabili e pericolosi. Nemmeno le navi della Flotta che esploravano quel settore erano molte...
Hai idee migliori? chiese alla mezza Klingon, rivolgendole un sorrisetto acuto che illuminò i suoi occhietti neri. Attese qualche istante perché Seeth avesse modo di pensarci poi, quando fu certa che non avesse alternative da suggerire mosse un cenno di assenso allora... secondo te chi dobbiamo contattare per cominciare a mettere in atto il nostro piano? chiese, forse un po' troppo frettolosa... ma in fondo, a quell'età, sapeva che il tempo era una risorsa preziosa, che non potevano certo permettersi di sprecare...
RE: Oggi è un buon giorno per sorridere -
Neris - 26-10-2023
Direi di no. Non fattibili, almeno. Ammise, quando l'amica le chiese se aveva altre idee. Non posso dire di avere personalmente contatti federali ma, quando ci son di mezzo i simbionti, certi legami vengono tramandati da un ospite a quello successivo. Non era una cosa ben vista ma era indubbiamente esistente, per quanto strettamente regolamentata. Tra i contatti di mia madre c'era l'allora ospite del simbionte Odan. Era un nome che probabilmente Korinna conosceva, considerando che, nel 2367, il suo ospite era morto durante un'operazione congiunta con la USS Enterprise, portando la Federazione a scoprire il segreto trill. Non so quale sia la professione del suo attuale ospite ma, anche se al momento non fosse un diplomatico, è improbabile che non abbia mantenuto contatti nel corpo diplomatico. Odan era uno di quei simbionti che giocavano sul limite delle regole, tornando a svolgere il ruolo di diplomatico appena la Commissione Simbiosi guardava dall'altra parte. Se glielo facevano fare, al posto di rifilargli la ramanzina della necessità di vivere vite differenti, era perché era dannatamente bravo nel suo lavoro. Potrei chiedergli una raccomandazione, come favore nei confronti di Sef, ma dubito che sarebbe sufficiente. Immagino che avremo bisogno anche dei tuoi contatti... La mezza klingon lanciò un'occhiata interrogativa all'amica, chiedendosi se la betazoide conoscesse qualcuno disposto a non guardare alla loro età (e alla sua nazionalità) e mettere una buona parola a loro favore. ...magari T'Dal potrebbe essere d'aiuto?
RE: Oggi è un buon giorno per sorridere -
@Les - 27-10-2023
Korinna considerò le parole dell'amica, realizzando che avendo passato gran parte della propria vita tra i ranghi dell'Impero, Seeth non poteva certo vantare tra le proprie conoscenze molti diplomatici in grado di mettere becco negli affari della Flotta. La cessazione delle ostilità tra Federazione e Impero era ancora materia troppo recente perché la Flotta potesse accoglierli a braccia aperte e a qualche livello girava ancora del sospetto. La cosa, ad essere del tutto sinceri, valeva da entrambe le parti.
Non preoccuparti. Forse è meglio che questa volta me ne occupi io. Ho ancora qualche amico ai piani alti... ridacchiò. Si trattava più che altro di amici dei piani bassi che, nel tempo, avevano fatto carriera. Con molti di loro aveva perso i contatti negli ultimi anni. Più precisamente da quando aveva deciso di ritirarsi a vivere nella campagna betazoide nel tentativo di dimenticare l'incubo della guerra con il Dominio... ma era abbastanza sicura che sarebbero stati felici di saperla ancora viva, di sentirla dopo tanto tempo e, forse, sarebbero stati perfino compiacenti nel concedere quell'ultimo desiderio a una vecchia diplomatica.
Ma forse hai ragione valutò alla proposta dell'amica di contattare la vulcaniana forse è meglio provare prima con T'Dal decise, terminando i dolcetti che aveva davanti. Magari possiamo chiamarla più tardi. Da un posto più... discreto... disse guardandosi prudentemente attorno, quasi come se fosse la protagonista di un oloromanzo di spionaggio. Poi rivolse un sorrisetto malizioso in direzione dell'amica e si raddrizzò come un'elegante signora inglese intenta a null'altro che sorseggiare il proprio tè. Avevi promesso che mi avresti fatto visitare la città... quale sarà la nostra prossima tappa? chiese, cambiando bruscamente argomento.
RE: Oggi è un buon giorno per sorridere -
Neris - 18-11-2023
Annuì alla risposta dell'amica: per quanto Odan fosse un'opzione da non scartare, non si poteva dire che lei lo conoscesse a sufficienza per chiedergli un favore di quel tipo. Se c'era modo di mettere in moto i loro piani, era probabilmente tramite i contatti di Korinna. Seeth mangiò l'ultimo biscotto, per poi rispondere: Sì, tentar non nuoce. Al massimo ci dirà che non può aiutarci e proveremo altre vie. Per quanto non conoscesse T'Dal bene come conosceva Korinna, Seeth non voleva mettere la vulcaniana in difficoltà. Se avesse potuto aiutarle bene, altrimenti amici come prima.
Mm... dipende da cosa vuoi fare. Rispose, pensierosa, all'improvviso cambio di argomento. Se ti va una passeggiata tranquilla, potremmo fare un salto alla Città Vecchia. Posso essere di parte, visto che vi ci vivo, ma merita di essere esplorata. I suoi edifici, di vari epoche e stili architettonici, sono l'esempio vivente della storia di Trill; le sue fontane e i suoi corsi d'acqua sono una meraviglia. Spiegò, per poi bere l'ultimo sorso del suo finto raktajino. Altre opzioni sono la Biblioteca Najana, sempre nella Città Vecchia, o le terme.
RE: Oggi è un buon giorno per sorridere -
@Les - 22-11-2023
Ormai Korinna era decisa: in un modo o nell'altro sarebbe riuscita a farsi aprire le porte per il Quadrante Delta, anche se avesse dovuto supplicare il Comando di Flotta di concedere un ultimo desiderio a una vecchina sul letto di morte. Quella, in effetti, non era un'idea malvagia e decise di inserirla mentalmente tra i possibili piani d'azione tra quello di contattare tutte le persone che conosceva in posizioni che avrebbero potuto garantire loro il soddisfacimento di quella richiesta e il dirottare una nave federale.
Mi incuriosisce la passeggiata, se mi garantisci che è tranquilla convenne la betazoide non so quanto reggeranno le mie vecchie ossa, ma è la prima volta che metto piede in questa città... voglio proprio vedere cosa ci hai trovato di tanto gradevole da convincerti a lasciare le comodità dell'Impero scherzò, sapendo che c'erano buone probabilità che la vita su Trill fosse molto più confortevole di quella che Seeth avrebbe mai potuto condurre tra dei guerrieri klingon.
RE: Oggi è un buon giorno per sorridere -
Neris - 19-12-2023
Ridacchiò al commento di Korinna. Su certi argomenti, i klingon avevano decisamente una visione ristretta: se era indubbio che troppo lusso smussava la lama di un guerriero, Seeth non ci vedeva nulla di male nel permettersi qualche piccola comodità nella vita di tutti i giorni.
Ah, le comodità imperiali... Commentò, divertita.
sai che non mi mancano per niente? Qo'noS è ancora ok, ma le navi imperiali... nah, se stessimo progettando la nostra "crociera" per via klingon, probabilmente non sarei così interessata.
La passeggiata sarà sicuramente tranquilla: siamo nella capitale, è vero, ma la Città Vecchia è decisamente meno trafficata... beh, quantomeno nei periodi non festivi. La rassicurò, mentre dava un'ultima carezza ad un certo gatto.
La zona in cui vorrei portarti è a traffico limitato e composta principalmente da aree pedonali. Saremo anche vicine alla Biblioteca quindi, se ci stancassimo, potremo fare una tappa lì. O in qualche bar. Si alzò in piedi, aspettando che Korinna facesse altrettanto per poi dirigersi verso il bancone per il pagamento.
RE: Oggi è un buon giorno per sorridere -
@Les - 19-12-2023
Korinna ridacchiò in risposta alle parole dell'amica e che ne è stato dell'onore del guerriero? scherzò. Con gli anni Seeth aveva abbandonato sempre più quella rigidità culturale che impediva ai Klingon di ammettere che, ogni tanto, anche loro potevano gradire qualche comodità... ma continuare a punzecchiare l'amica al riguardo rimaneva divertente, specialmente visto che Korinna sapeva che non avrebbe seriamente rischiato la vita per questo.
Bene, allora andiamo! annunciò, prendendosi il tempo necessario per alzarsi nuovamente in piedi e poi lasciare che la mezza Klingon le facesse strada verso l'esterno.
Fuori le strade erano tranquille considerando le dimensioni della città e, anche se il sole era coperto da qualche nuvola, non sembrava aver intenzione di piovere. La temperatura non era né troppo calda, né troppo fredda... non che fosse una grande sorpresa, visto che avevano organizzato quella visita in modo da non aggiungere stress di natura metereologica al già lungo e gravoso viaggio.
Korinna ascoltò le descrizioni dell'amica riguardo ai palazzi circostanti mentre osservava di tanto in tanto i passanti, e qua e là coglieva qualche riflesso della propria immagine nelle ampie vetrate degli edifici. Quella parte della città era molto più silenziosa rispetto a quella in cui erano atterrati ed i veicoli che la attraversavano erano rari. Korinna fu tuttavia sorpresa nel notare che non si vedevano molti bambini in giro. Un paio di donne che avevano all'incirca la loro stessa età le salutarono con un'occhiata incuriosita, di certo due aliene provenienti da mondi tanto lontani che passeggiavano assieme non dovevano essere la norma da quelle parti...