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TFB la ripresa della diplomazia - Versione stampabile

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RE: la ripresa della diplomazia - @Les - 24-10-2023

Korinna Suder

Betazoid

La domanda della klingon non era facile: Jor aveva avuto diverso tempo per riflettere chiuso nella sua cella, ma più ripensava a quella situazione, più gli riusciva difficile comprendere le sue stesse azioni. Non mi è stato possibile recuperare tutti i ricordi di Kaas al riguardo... o forse dovrei dire i miei ricordi. fu costretto ad ammettere non ho idea di cosa possa avermi portato a ritenere che fosse la cosa giusta da fare. E' stato un gesto vile, sia dal punto di vista della Federazione, sia da quello dell'Impero e se potessi tornare indietro informerei immediatamente il dottor Raal dei vuoti di memoria che mi hanno colpito negli ultimi mesi... so che quello che ho fatto è imperdonabile e che questo non mi giustifica... ma non avevo idea di cosa stavo facendo. aggiunse dispiaciuto: la parte di personalità che apparteneva ad Erulen era cresciuta su un pianeta sul quale l'idea di causare consapevolmente del dolore ad altre persone era inconcepibile e stava trovando particolarmente difficile non solo l'intera conversazione, ma l'idea stessa di aver fatto ciò di cui lo si accusava. Capiva perfettamente l'ira dei Klingon e sebbene l'idea di non rivedere più l'equipaggio della Saratoga fosse dolorosa, sapeva anche che non si sarebbe opposto al loro giudizio. L'unica ragione per cui non espresse quell'ultimo pensiero era che sapeva quanto il console Suder si fosse impegnata nel tentativo di fargli risparmiare la vita e sperava di poter tornare su Betazed quantomeno per scusarsi di persona con la famiglia di Erulen, prima di morire.

Korinna, dal canto suo, percepiva distintamente la sincerità dell'uomo che aveva di fronte, almeno quanto il rimorso per ciò che aveva compiuto e la confusione che in quel momento avvolgeva la sua intera vita. Sapeva per certo che quell'uomo non era lo stesso che a sangue freddo aveva immesso la droga sul mercato nero imperiale e non poteva accettare che un innocente venisse giustiziato sotto ai suoi occhi. Che il suo governo le avesse tolto l'incarico non faceva alcuna differenza per lei, come non lo faceva il rischio di perdere l'appoggio Klingon continuando a perorare la causa dell'uomo, specialmente quando lui stesso non sembrava volersi difendere.



RE: la ripresa della diplomazia - Neris - 25-10-2023

Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.

Seeth Rahnaz Mezza Klingon

Penso di aver compreso la sua posizione, Suder. C'era la possibilità che il prigioniero fosse un egregio attore ma una recita non avrebbe potuto ingannare una betazoide, e Seeth credeva ormai di conoscere a sufficienza Suder per poter scommettere sui suoi principi: se l'uomo avesse finto un pentimento da lui non provato, difficilmente lei l'avrebbe protetto. E sia. Faremo il possibile per tirarla fuori di qui, comandante, ma questo non significa che non dovrà pagare per i suoi crimini. Semplicemente, affronterà la giustizia betazoide al posto di quella klingon. Disse infine, per poi aggiungere: Non mi faccia pentire di questa decisione.

No, la cosa continuava a non piacerle ma anche lei aveva dei principi da seguire: se lasciare morire quell'ibrido tra Kaas ed Erulen avrebbe portato soddisfazione al suo lato klingon, avrebbe anche suscitato in lei uno spiacevole senso di colpa. La klingon in lei avrebbe dovuto accontentarsi di provare soddisfazione del fatto che l'uomo avrebbe, con ogni probabilità, vissuto il resto della sua vita nel disonore. E quello poteva essere peggio della morte.



RE: la ripresa della diplomazia - @Les - 25-10-2023

Korinna Suder

Betazoid

Alla risposta della collega, Korinna si limitò ad annuire con gratitudine, più per il fatto che la klingon si fosse dimostrata disponibile a dare a Erulen una possibilità che perché, alla fine, sembrava essersi decisa a darle ragione. Conosceva poco la cultura klingon, ma da quanto aveva visto preferivano argomentare con le armi che con le parole e quel gesto, sebbene non ufficiale, lasciava ben sperare non solo per una soluzione alla spiacevole situazione in cui erano coinvolti in quel momento, ma lasciava intravedere qualche possibilità anche per una collaborazione più ampia e più serena tra l'Impero e la Federazione. Era troppo presto per immaginare una pace tra i loro popoli, ma anche evitare aperte ostilità era un passo degno di nota in quella che riteneva la giusta direzione.

Per quanto riguardava la storia del comandante... Korinna sapeva di essere coinvolta, prima di tutto perché si trattava di un connazionale, secondariamente perché doveva un favore a T'Dal per il suo aiuto in quella questione. Dover riferire all'amica che la sua disponibilità le era costata la vita del primo ufficiale al quale era da tempo legata era una cosa che sperava di poter evitare. Oltretutto, più tempo passava ad ascoltarlo più si rafforzava la sua convinzione che l'uomo chiuso in cella non fosse la stessa persona che aveva tradito i klingon.

Comprendo la situazione rispose rispettosamente Erulen non è mia intenzione sottrarmi alla giustizia la rassicurò, trovando curiose le proprie stesse parole. Era ciò che avrebbe fatto Erulen, ciò che aveva portato il betazoide a entrare nella Flotta Stellare, quello che lo aveva portato a diventare primo ufficiale. Eppure, allo stesso tempo, pur non riuscendo a rievocarne i dettagli, sapeva di essere stato colui che aveva messo fine alla vita di quell'uomo nel cui corpo si trovava bloccato. Ogni tanto, nelle lunghe ore passate solo con se stesso nella sua cella, si chiedeva se le cose non sarebbero andate diversamente senza una betazoide a bordo. Si domandava se il fatto che non provava disprezzo per quelle due donne non fosse più una conseguenza del fatto che il console Suder aveva giocato con la sua mente, che frutto del processo naturale delle cose. Allo stesso tempo, gli riusciva difficile non essergliene grato. Se posso collaborare in qualche modo, non esitate a chiedere si offrì.



RE: la ripresa della diplomazia - Neris - 27-10-2023

Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.

Seeth Rahnaz Mezza Klingon

Per me sarebbe stato tutto più semplice se tu avessi avuto proprio quell'intenzione... Fu il pensiero che attraversò fugace la mente di Seeth alle parole dell'uomo. Non era semplice scegliere tra ciò che era giusto e ciò che era facile, soprattutto quando il concetto di giustizia era così labile. Kaas era un criminale? Quello era indubbio. Meritava la morte per i suoi crimini? Un federale sarebbe stato in dubbio, ma per un klingon la risposta era ovvia. Kaas era ancora considerabile Kaas nelle sue condizioni attuali? Ecco il punto in cui il confine tra quello che secondo lei era giusto e quello che secondo lei era sbagliato si faceva effimero.

Sospetto che la sua collaborazione sarà fondamentale, comandante. Rispose quindi. Ci sono dei criminali là fuori che devono essere fermati. So che lei è stato già esaurientemente interrogato e mi rendo conto che non ha pieno accesso alle sue... alle memorie di Kaas, Se doveva collaborare con Suder in quella pazzia, era meglio che cominciasse a considerare Kaas e quella specie di falso Erulen due persone separate. ma nella sua mente ci potrebbe essere la chiave per la risoluzione del nostro attuale problema. Lanciò un'occhiata interrogativa a Suder. Immagino che la permanenza in una struttura medica betazoide specializzata in problemi neurologici potrebbe essere d'aiuto?

Ecco, quell'ultima domanda era quanto più vicino ad una menzogna Seeth riusciva ad arrivare. Per quanto fosse certa che mettere l'uomo nelle mani betazoidi sarebbe stato benefico alla sua psiche, non era molto ottimista che avrebbe portato risultati utili per l'indagine. Non in tempi brevi, almeno. Eppure, quella poteva essere un'argomentazione adatta a convincere i suoi superiori e il governo klingon che permettere a Kaas una vita nel disonore sarebbe stato più utile che giustiziarlo. E chissà, magari gli specialisti betazoidi sarebbero stati veramente in grado di estrarre qualcosa di utile dalla sua mente.



RE: la ripresa della diplomazia - @Les - 28-10-2023

Korinna Suder

Betazoid

L'espressione di Korinna si fece pensierosa: fino a quel momento avevano dato per scontato che Erulen sarebbe stato giustiziato e non aveva realmente preparato un programma per ciò che sarebbe successo nel caso in cui avessero deciso di riporarlo su Betazed: la risposta della Klingon la colse totalmente alla sprovvista. Sì, beh... borbottò, riodinando rapidamente le idee ... non è esattamente una situazione tipica. Non sappiamo nulla delle vostre pratiche culturali e le informazioni che possiede la Flotta al riguardo sono frammentarie. Da quanto ho visto vengono impiantate delle memorie grazie a un complesso processo di ristrutturazione chimica. Possediamo forse le teorie più avanzate dell'intera Federazione in quest'ambito... disse, trattenendosi dal precisare che quella non era certo una garanzia che sarebbero riusciti a recuperare qualcosa di utile. Allo stesso tempo sapeva che, quella convinzione, era l'unica cosa che potesse condurre al trasferimento di Erulen.

e... sì. Se qualcuno può fare qualcosa, siamo noi disse, senza realmente rispondere. Il vero problema è che al momento non sono in buoni rapporti con il governo del mio pianeta: il Comando ha chiesto di prendere in consegna il comandante Erulen e per evitare ostilità interne il governo di Betazed è obbligato all'estradizione. spiegò ... ma forse c'è qualcosa che possiamo fare anche a questo riguardo: se liberassimo Idaris, potremmo convincere il capitano Dax ad aiutarci e con lei e T'Dal a mettere una buona parola con il Comando, dovremmo riuscire a far revocare l'ordine di cattura suggerì. A quel punto avrebbe potuto preoccuparsi di riottenere il suo incarico. Peccato che in quel piano ci fossero un po' troppi forse...




RE: la ripresa della diplomazia - Neris - 03-11-2023

Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.

Seeth Rahnaz Mezza Klingon

Le parole di Suder non le avevano offerto una vera e propria conferma, ma Seeth non se l'era realmente aspettata. Il suo era un azzardo ma quello che contava realmente era avere qualcosa da cui partire. Un passo per volta, Suder. Ora la priorità è convincere i miei superiori e, tramite loro, il governo imperiale che Erulen ci è più utile vivo che morto. Seeth non contava veramente in un annullamento della pena, non quando loro non avevano certezze da offrire ai burocrati imperiali, ma riteneva fattibile il raggiungimento di un temporaneo accordo. Mettere in stand-by una condanna a morte mentre le indagini e la diplomazia facevano il suo corso era qualcosa che i suoi compatrioti avrebbero potuto accettare, o almeno così Seeth voleva sperare. Dopodiché, potremo concentrarsi su Idaris.

Riguardo la situazione del trill, la mezza klingon era decisamente più ottimista. Erulen era un klingon che aveva commesso alto tradimento, mentre Idaris era semplicemente un contrabbandiere che si era fatto beccare in fragranza di reato. Non avrebbe dovuto essere difficile ottenere una sua scarcerazione per ragioni diplomatiche... sempre che Suder e lei fossero riuscite a convincere chi di dovere dell'utilità di un'azione diplomatica. A tal riguardo, c'era un punto con cui avrebbe dovuto discutere con la betazoide, ma prima di quello... Andiamo. Una conversazione con l'Ufficiale Diplomatico Capo della nave direi che a questo punto è d'obbligo. Le sarebbe piaciuto rivolgersi direttamente al capitano, ma il suo diretto superiore avrebbe potuto vedere quell'azione come una sfida quindi era preferibile fare un passo alla volta. Sempre che non fosse stato il capitano stesso ad intercettarle, allertato dalla loro visita al prigioniero.

Dopo un'ultima occhiata ad Erulen, verso il quale continuava ad avere sentimenti ambivalenti, Seeth fece cenno a Suder di seguirla e si apprestò a lasciare la cella. Una volta fuori dalla portata di Erulen e degli addetti alla zona detentiva, Seeth avrebbe domandato: Cosa sa della Sezione 31? Quello era un nome fatto da Erulen durante gli interrogatori e, durante la loro conversazione, Suder aveva dimostrato di avere conoscenze pregresse su quell'organizzazione. Se Seeth non aveva indagato prima a tal proposito, era solo perché era troppo impegnata ad elencare alla betazoide i motivi per cui Erulen doveva morire. Il suo coinvolgimento nella produzione e distribuzione della San è nelle carte, ma ho bisogno di sapere di quali potrebbero essere le conseguenze se la usassimo per dimostrare la necessità di ottenere il supporto federale nelle indagini. Qual è il suo ruolo all'interno della Federazione? Il loro obiettivo, dopotutto, era ottenere una collaborazione tra le due potenze, non far scoppiare una guerra.

Come proseguivamo? Io sinceramente salterei tutta la trafila burocratica e andrei direttamente a recuperare Idaris (con tutti i dovuti permessi in regola, forse LOL) ma dimmi te. ^^



RE: la ripresa della diplomazia - @Les - 05-11-2023

Korinna Suder

Betazoid

Korinna aveva l'impressione che sarebbe stato più semplice liberare Idaris che convincere l'Impero del fatto che colui che conoscevano come Kaas fosse più utile in vita che brutalmente giustiziato ed esposto al pubblico ludibrio, ma decise che, per il momento, la cosa migliore che poteva fare per la causa federale era certamente supportare la collega, che dopo aver parlato con Erulen sembrava più disponibile a mettere in discussione la propria convinzione che l'unico posto in cui meritasse di stare fosse in una sala per le esecuzioni. Mi rimetto al suo giudizio disse la betazoide non posso certo dire di conoscere il modo di agire del suo governo e se ritiene che sia fattibile ha tutto il mio appoggio promise.

Non appena la klingon la invitò a dirigersi alla volta dell'ufficiale diplomatico a capo della missione, Korinna si affrettò a seguirla fuori dalla zona detentiva ritiene sia prudente che partecipi anch'io? si informò: non che le piacesse essere estromessa da quel negoziato, ma avendo la possibilità di leggere nel pensiero dei suoi accidentali compagni di viaggio, non le era un mistero il fatto di non piacere a molti di loro, né per il fatto di non essere klingon, né per le proprie abilità. Korinna temeva che, nel caso in cui fossero effettivamente riuscite a portare qualche argomentazione sufficientemente valida da convincere l'Ufficiale Diplomatico, qualunque passo in favore di una soluzione pacifica sarebbe stato fermato accusandola di aver in qualche modo manipolato la mente di colui che aveva preso la decisione. Non che non avesse la capacità di farlo... ma era convinta che la situazione non fosse ancora tanto grave da dover ricorrere a simili estremi. Oltre al fatto che, poi, avrebbe probabilmente dovuto render conto di una simile azione al suo governo... e i connazionali non l'avrebbero presa alla leggera, sapendo quanto ci tenessero a far credere al resto dell'universo che le loro abilità non potevano essere usate a quel modo.

Sezione 31? La Flotta negherà la sua esistenza. Si tratta di una sottosezione dell'Intelligence che agisce al di fuori delle regole e posso garantirle che molti di noi non desiderano altro che trascinarla al centro di qualche scandalo in grado di portarla finalmente alla luce... ma negli anni i suoi agenti si sono rivelati particolarmente tenaci e chiunque abbia tentato di smascherare che fanno realmente è scomparso in circostanze poco chiare, si è ritirato dalla vita pubblica... o come nel mio caso è finito a fare tutt'altro. spiegò con una vena polemica per quanto mi riguarda trascinarli nel fango sarebbe una vittoria, ma non so dirle con certezza fino a che livello siano riusciti a mettere le mani su questa storia e quanto in basso potrebbero trascinarci se denunciassimo effettivamene il loro coinvolgimento. brontolò, perdendo per un istante la cordialità che di norma la contraddistingueva.



RE: la ripresa della diplomazia - Neris - 11-11-2023

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Seeth Rahnaz Mezza Klingon

Non era difficile comprendere che Suder nutriva i suoi stessi dubbi sulla fattibilità della sua proposta. Seeth non aveva intenzione di nascondere alla sua controparte betazoide le difficoltà del caso che stavano seguendo, ma non rispose immediatamente a quelle parole. Per quanto una parte di lei sarebbe stata felice di ferire e far soffrire Kaas, l'uomo imprigionato nella cella che stavano lasciando non poteva essere esattamente considerato Kaas. Quindi preferiva non parlare apertamente davanti a lui della questione, soprattutto dopo aver fatto risorgere in lui speranze di sopravvivenza ormai abbandonate. Sarebbe stato semplicemente troppo crudele.

No, probabilmente no. Riprese quindi una volta lasciata la zona detentiva. La sua presenza potrebbe essere vista come un'interferenza federale. In realtà, anche il fatto che fossero andate assieme a visitare Erulen poteva essere considerata un'interferenza da parte di Suder. Non che avrebbero potuto evitarlo. Sarebbe preferibile che dei primi incontri me ne occupi io, ma nei seguenti sarà fondamentale il suo supporto.

Avrebbe avuto altro da aggiungere, ma nei momenti seguenti ascoltò in silenzio le parole della betazoide sulla Sezione 31. Questo potrebbe essere un problema. Commentò infine. La questione è estremamente delicata e non so se possiamo permetterci un'interferenza di tal livello. D'altro canto, non ho intenzione di farla passare liscia alla Sezione 31 se ha avuto un ruolo nella produzione e diffusione della San. Fece una breve pausa, prendendosi qualche istante per riflettere. Dobbiamo capire a che livello mettere in mezzo la Sezione 31 e di conseguenza la Federazione. Il nome di questa... sottosezione dell'Intelligence è presente nella trascrizione dell'interrogatorio di Erulen, quindi non può essere ignorata, Non che Seeth avrebbe voluto farlo. ma non vorrei che diventasse motivo per lo scoppio di un conflitto. Quando sapeva l'Impero della Sezione 31?1 Quanto potevano spingere prima che la Sezione 31 decidesse di intervenire per fermarle? Abbiamo bisogno di convincere il mio governo della necessità di sospendere temporaneamente la pena di Erulen, ma dobbiamo trovare il modo di evitare che le nostre argomentazioni ci si ritorcano contro. Evitare una guerra, dopotutto, rimaneva la sua priorità.



1 Considerando i precedenti avvenimenti in game, soprattutto l'esistenza del pg Itachi Uchiha (ex-agente della Sezione 31 passato dalla parte klingon), non è possibile che l'Impero non sappia dell'esistenza della Sezione 31. A che livello siano queste conoscenze, è però da stabilire.



RE: la ripresa della diplomazia - @Les - 11-11-2023

Korinna Suder

Betazoid

Korinna annuì gravemente, sapeva che la propria posizione sulla nave klingon era estremamente delicata: la rispettavano per l'aiuto che aveva fornito loro nel consegnare un traditore nelle mani della giustizia klingon, ma si era giocata qualunque altro diritto o pretesa potesse avanzare su quello che ormai consideravano un proprio prigioniero nel momento in cui aveva chiesto asilo politico per sfuggire a Balint e ai suoi compari. Il fatto che ora cercasse di guadagnare condizioni migliori per il prigioniero sarebbe stato considerato il minimo del comportamento civile presso qualunque mondo della Federazione, ma presso i klingon le cose erano molto più complicate.

C'è un'altra cosa di cui vorrei discutere... aggiunse la betazoide apprezzo la vostra ospitalità, ma penso di aver abusato fin troppo a lungo della generosità dell'Impero: dica ai suoi superiori che intendo guadagnarmi la mia permanenza a bordo di questa nave. Negli ultimi dieci anni ho lavorato come dipomatico presso l'ambasciata di Betazed, ma prima di allora ero un ufficiale della Flotta Stellare, sono certa ci sia qualcosa che posso fare qui a bordo spiegò. Aveva passato le ultime settimane a studiare tutto quello che era riuscita a reperire a proposito dei klingon e della loro cultura e aveva deciso che se voleva ottenere il loro supporto doveva dimostrare il proprio valore, come già molte volte aveva fatto per i propri connazionali: non era niente di nuovo, né qualcosa che la preoccupasse particolarmente. Certo, forse un po' più di tempo a studiare la cultura klingon male non le avrebbe fatto, ma sul momento sembrava l'opzione migliore.

Quanto alla Federazione... la cosa ci è sfuggita di mano. Credo sia un po' tardi per poter evitare di coinvolgerli e, se la Sezione 31 è stata menzionata nel corso degli interrogatori, avete il diritto di chiedere spiegazioni. Farò il possibile perché le vostre richieste non cadano nel vuoto... ma tenga in considerazione che, al momento, sto lavorando in via non ufficiale. Potrei non riuscire a fare molto. ricordò alla collega.
Come si diceva... vedi tu cosa ti sembra meglio. Alla fine la Sezione 31 è la tua creatura, io mi diertirò a vederla collassare... o brontolerò per il nulla di fatto.



RE: la ripresa della diplomazia - Neris - 18-11-2023

Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.

Seeth Rahnaz Mezza Klingon

Annuì alla proposta della betazoide, piacevolmente sorpresa. Durante le loro interazioni, Seeth si era resa conto che Suder era una persona onorevole ma non si era proprio aspettata che si offrisse di aiutare sulla nave. Informerò i miei superiori della sua gentile offerta. Non sapeva come i suoi superiori l'avrebbero presa ma Suder non era la prima non klingon ad offrire i propri servigi all'impero. Uchiha, ex-capitano della IKS Korinar, era di sicuro l'esempio più rappresentativo. Posso sapere in quali aree era specializzata durante il suo periodo nella flotta federale? Sapere in quali mansioni Suder avrebbe potuto dare una mano, sarebbe stato certo di aiuto durante la sua 'chiacchierata' coi superiori. La avviso però che come non klingon, e come non imperiale, probabilmente le verrà assegnata una mansione di basso livello e a... basso rischio di accesso ad informazioni riservate. Non voleva accusare Suder di essere una spia ma sapeva per certo che sarebbero state prese precauzioni in tal senso. Una volta che la betazoide avrebbe dimostrato le sue abilità, la sua affidabilità e la sua lealtà, la situazione sarebbe cambiata, ma Seeth immaginava che per allora Suder sarebbe tornata nella Federazione: dopotutto, non stava cercando una sistemazione definitiva nella flotta imperiale.

Già, la cosa ci è sfuggita di mano. Concordò poi. Farò il possibile per evitare che l'Impero dichiari guerra alla Sezione 31... non perché io non desideri la sua distruzione, ma perché significherebbe guerra contro la Federazione. Da quanto le aveva rivelato Suder, la Sezione 31 era troppo radicata nella Flotta Stellare per poter sperare di poter ottenere supporto federale nella sua distruzione. Non le piaceva ma, se voleva evitare l'ennesima guerra, non aveva altra scelta che agire lentamente, passo dopo passo. In altre parole, aveva bisogno del supporto dell'unica organizzazione in grado di agire di soppiatto senza preoccuparsi di macchiare il proprio onore: l'Intelligence Imperiale. Non sarà facile...

La vedo dura far collassare la Sezione 31, da quanto avevo letto è strutturata stile cellule terroristiche. Immagino che solo l'A.I. Controllo possa eliminarla 'definitivamente' (ossia fino a quando non riterrà necessario rifondarla u.u). Possiamo però far collassare la 'cellula' coinvolta nella produzione e distribuzione della San. Seeth si divertirà a distruggerla.