RE: ben svegliata... -
Neris - 25-10-2023
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.
Haruka Abe Umana
Haruka si sedette, ancora nervosa ma quasi sollevata di aver fatto il primo passo. L'atteggiamento disponibile di McCoy e le sue parole ebbero certamente l'effetto di metterla più a suo agio, dandole conferma di aver fatto bene a fermarsi per parlargli, ma non riuscirono veramente a scacciare la sua confusione e i suoi timori. No, per quello ci sarebbe voluto ben altro.
Vaurek... Il nome sfuggì dalle sue labbra quasi dolorosamente. Sarà sciocco ma mi sento... tradita. Ammise. La persona che conoscevo era un antropologo civile, brillante nei suoi studi ma assolutamente disinteressato su qualsiasi cosa riguardasse le forze armate. Sapevo che, al termine della ricerca sul campo, avrebbe dovuto fare il servizio militare obbligatorio ma non mi sarei mai aspettata di ritrovarlo ancora oggi nell'esercito... e per di più con un ruolo di comando. Non era stata sicura di riuscire ad aprirsi, anche col capitano aveva tenuto (erroneamente, forse) un atteggiamento difensivo, ma ora che aveva iniziato a parlare le sembrava di non riuscire a fermarsi. Quando l'ho visto sul pianeta mi son sentita presa in giro, sono arrivata anche a dubitare di averlo mai conosciuto realmente. Ora mi rendo conto di essermi fatta influenzare dalle teorie complottiste che giravano su di lui nel mio team di antropologi: le persone cambiano, le loro priorità pure. Come io sono entrata nella flotta stellare, lui è entrato in quella romulana. Eppure, anche sapendo questo, non riesco a sentirmi meglio.
RE: ben svegliata... -
T'Dal - 25-10-2023
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Ascoltai attentamente mentre Haruka iniziava a condividere i suoi pensieri e le sue emozioni riguardo a Vaurek. La giovane ufficiale sembrava soffrire profondamente per la situazione e per il cambiamento che aveva visto in una persona che un tempo conosceva bene. Le sue parole evocarono pensieri sulle relazioni e le trasformazioni personali, ma sapevo che ora dovevo concentrarmi su come poter aiutare Haruka a superare questa crisi.
«Non è affatto sciocco, Haruka. È del tutto naturale sentirsi traditi e confusi quando una persona che conoscevi in un certo modo cambia così radicalmente. È difficile accettare che qualcuno che era un antropologo civile possa finire coinvolto nell'esercito romulano, e con un ruolo di comando, lo capisco.» risposi con compassione.
Guardai Haruka negli occhi, cercando di trasmetterle un senso di comprensione e solidarietà. «Le persone cambiano, è vero, e spesso le loro priorità si modificano. È comprensibile che tu abbia dubbi e sospetti, specialmente se hai avuto influenze negative da parte del tuo team di antropologi; ma ricorda che sei una persona intelligente e coraggiosa, e hai il diritto di sentire ciò che provi» continuai, incoraggiandola a esprimersi liberamente. «Il fatto che tu abbia avuto questi dubbi non significa che non lo conoscevi davvero. La gente è complessa, e le situazioni possono spingere le persone a fare scelte inaspettate. Sono qui per aiutarti a trovare un modo per affrontare questa situazione, qualunque sia la decisione finale, se lo desideri.» le sorrisi. Mi resi conto che Haruka aveva bisogno di tempo per elaborare le sue emozioni, ma ero determinato a fornirle tutto il supporto di cui aveva bisogno.
RE: ben svegliata... -
Neris - 30-10-2023
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.
Haruka Abe Umana
Le persone cambiano. Era assurdo considerando che era stata lei la prima a dirlo, ma sentirlo confermare da McCoy fu doloroso. Un dolore mentale ma in qualche modo anche fisico, che si materializzò come una fitta fantasma al petto. Non nego l'utilità delle emozioni. Considerando la situazione, non è strano che io mi senta così Cercò di analizzare la situazione, cercando un punto di ancoraggio tra le sue confusionarie emozioni. ma sarà un problema per la missione se non riesco a mettermi in quadro. Caz... Si mangiò l'imprecazione prima che le lasciasse le labbra. il capitano probabilmente ha ragione, dovrei essere rimossa dall'incarico. È che... non riesco ad accettarlo.
Non era l'unica cosa che non riusciva ad accettare. Non riusciva nemmeno ad accettare quanto fosse cambiato Vaurek, come quell'uomo così gentile e comprensibile si fosse trasformato in un soldato senza scrupoli. Vorrei fermarlo personalmente. Vaurek ha dimostrato di essere una minaccia: ha tentato di uccidere il capitano, e probabilmente non si sarebbe fatto scrupoli a fare lo stesso al resto della squadra. Tranne me. C'è anche da considerare l'esperimento romulano, troppo pericoloso per permettere che venga completato... o ripreso in un altro luogo. Yep, ragionare su quello era decisamente più facile: non c'era alcun dubbio nella sua mente sul fatto che i romulani dovessero essere fermati. Il problema era quello che provava per Vaurek, e doveva piantarla di girarci attorno. Solo... non son sicura di poter affrontare Vaurek. Non senza considerare anche la sua incolumità. Sarà cambiato, ma non lo voglio morto. Si potrebbe dire un bel pensiero, se non fosse per il fatto che... potrebbe significare mettere a rischio la mia vita e quella dei miei colleghi. Se avesse esitato a sparare e qualcuno dei loro ci avesse rimesso la vita, non se lo sarebbe mai perdonato. Insomma, non sono un addetto alla sicurezza ma... sul campo basta un errore, un'esitazione, perché qualcuno ci rimetta la vita.
RE: ben svegliata... -
T'Dal - 30-10-2023
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Leonard McCoy Umano
Ascoltai attentamente mentre Haruka iniziava a condividere i suoi pensieri e le emozioni che la tormentavano. Era evidente che si stava facendo molte domande: i dubbi che aveva riguardo a Vaurek e alla situazione nella sua interezza la stavano mettendo a dura prova. Era normale sentirsi così in una situazione tanto complessa.
«Esattamente, le emozioni sono parte di ciò che ci rende umani. Non devi negare le tue emozioni, in quanto sono un segnale importante del tuo coinvolgimento e del tuo senso di responsabilità verso la missione e il tuo equipaggio. Capisco che la situazione sia difficile, ma cercare un equilibrio tra le emozioni e il tuo ruolo è fondamentale. Eventualmente potresti parlare con il nostro primo ufficiale. Ha trovato un ottimo modo per equilibrarle, nonostante tutto quello che ha passato e non credo voglia che si sappia in giro, ma ha accettato il suo lato umano ed è una cosa che rispetto.» dissi con un mezzo sorriso, per poi ascoltare con attenzione le parole di Haruka riguardo a essere rimossa dall'incarico. Era evidente che stava mettendo in discussione la sua partecipazione alla missione, dato che la ragazza sembrava avere chiari i pericoli rappresentati da Vaurek, ma anche la sua ambivalenza nel volerlo affrontare direttamente e potevo capire le sue preoccupazioni. Tuttavia, dovevo ammettere che le sue parole mi facevano pensare anche alla mia esperienza in medicina, dove ogni decisione poteva fare la differenza tra la vita e la morte.
«Comprendo le tue preoccupazioni sulla sicurezza sul campo, dato che la tua sicurezza e quella del tuo equipaggio sono di primaria importanza, ma se la sicurezza è una priorità e la formazione nonché la preparazione sono fondamentali per ridurre al minimo il rischio; non bisogna mai sottovalutare il proprio valore e la tua capacità di contribuire alla missione. Ci sono molte vie per affrontare questa situazione e magari possiamo trovare il modo migliore per partecipare alla missione se lo desideri; tuttavia quando lo troveremo, dovrai parlarne con il capitano. È comprensibile che tu non voglia che Vaurek venga ucciso, ma devi essere consapevole dei rischi che comporta la tua decisione. »dissi pacatamente, mentre cercai di pensare a cosa scrivere nel mio rapporto.
RE: ben svegliata... -
Neris - 03-11-2023
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.
Haruka Abe Umana
Haruka annuì pensierosa alle parole di McCoy. Lo farò di certo, la ringrazio per il suggerimento. Rispose, dopo aver analizzato la proposta. Non sapeva quanto parlare con Spock avrebbe potuto aiutarla, ma era indubbio che il mezzo vulcaniano avesse una certa esperienza nel controllo delle emozioni. Parlare con lui non le avrebbe di certo fatto male e, alla peggio, avrebbe potuto vederla come un'interessante (per quanto imbarazzante) esperienza di indagine sulle differenze tra la cultura umana e quella vulcaniana. Purtroppo non era qualcosa che avrebbe potuto fare a breve, considerando che l'emergenza in corso avrebbe certamente richiesto tutta l'attenzione del primo ufficiale.
Sicuramente ho intenzione di fornire al capitano e alla squadra che scenderà sul campo informazioni sul funzionamento della società romulana e sugli atteggiamenti che i nemici potrebbero assumere durante un eventuale confronto. Rispose alle successive parole del dottore. Non ho informazioni da dare sulle forze armate romulane, in quanto era una specie di argomento tabù durante la mia ricerca sul campo, ma la società in cui si cresce ha una forte influenza sul proprio comportamento quindi ritengo di poter offrire comunque informazioni utili. Fin lì era semplice, in quanto rientrava pienamente nelle sue competenze e non richiedeva un contatto diretto con Vaurek. Più difficile è capire se sarebbe consigliabile o meno una mia ulteriore discesa sul pianeta. Questo era decisamente meno facile, in quanto Haruka era straziata da sentimenti contrastanti in proposito. So che una decisione in proposito dipenderà in primis da lei e dal capitano ma è innegabile che, come Vaurek ha un'influenza su di me, io potrei avere un'influenza su di lui. La mia presenza sul campo potrebbe avere un'utilità... ma è altrettanto innegabile che comporterebbe dei rischi.
Cosa avrebbe fatto se si fosse trovata costretta a scegliere tra la vita di un collega e quella di Vaurek? Se doveva essere sincera, non ne aveva idea.
RE: ben svegliata... -
T'Dal - 04-11-2023
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Leonard McCoy Umano
Haruka aveva ascoltato attentamente i miei consigli e sembrava disposta a prendere in considerazione l'idea di parlarne con Spock. La sua decisione rifletteva una maturità e una volontà di affrontare le sfide che erano ammirevoli.
«È un'ottima decisione.» risposi con un sorriso di approvazione.
Quando Haruka menzionò il suo ruolo nell'offrire informazioni sulla società romulana e sugli atteggiamenti possibili dei nemici, annuii con approvazione. «La tua preparazione e le tue conoscenze sono un valore inestimabile per la missione. Ciò che puoi offrire in termini di informazioni sulla cultura romulana sarà prezioso per il successo dell'operazione.» dissi. Quando affrontò il dilemma di scendere sul pianeta e il potenziale conflitto tra la sua lealtà verso Vaurek e la sua responsabilità verso l'equipaggio, sapevo che la mia una decisione che avrebbe avuto conseguenze significative e sfide morali da affrontare.
Ascoltando le sue parole con attenzione riguardo il romulano e la missione, la giovane ufficiale sembrava particolarmente stressata e combattuta tra il suo dovere, le emozioni personali e i rischi che la situazione comportava. Avevo il dovere di agire per il suo bene e per la sicurezza dell'equipaggio, come ufficiale medico, dovevo prendere una decisione basata sulla sua salute a tutto tondo.
«Dato il tuo stato emotivo attuale e la complessità della situazione, ho deciso di rimuoverti dalla missione e ti darò un periodo di riposo. È evidente che questa situazione sta mettendo a dura prova la tua stabilità emotiva e la tua presenza sul campo potrebbe comportare rischi significativi, sia per te che per l'intero equipaggio. Lo faccio per il tuo stesso bene.» dissi con serietà e mentre le parlavo, cercavo di farle comprendere che questa decisione era presa con attenzione, tenendo conto della sua salute e alla sua capacità di affrontare la situazione in modo equilibrato. «Il tuo benessere è di primaria importanza e ho il dovere di metterlo al primo posto. Tuttavia, fare potresti fare un rapporto o qualcosa di simile da consegnare al capitano per metterlo al corrente delle tue conoscenze riguardo i romulani.» ammisi pacatamente.
Non era una decisione presa alla leggera, ma pensavo che fosse nel suo interesse, dato che la donna avrebbe avuto il tempo di recuperare e riflettere sulle sue emozioni, e avremmo affrontato la situazione con calma e serietà. Era importante che lei sapesse che la sua salute e il suo benessere erano al centro delle nostre preoccupazioni.
RE: ben svegliata... -
Neris - 06-11-2023
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Haruka Abe Umana
Rimossa dalla missione!? Non era proprio per evitare quel finale che aveva scelto di parlare con McCoy, di chiedergli aiuto e consiglio? Per un istante - breve, ma al contempo infinito - Haruka si sentì tradita. Se non fosse rimasta bloccata per lo shock, probabilmente sarebbe finita per urlare al dottore. Poi quell'attimo passò, e un pensiero attraversò la sua mente: Cosa mi aspettavo da McCoy? Un miracolo?
Sì, le sue aspettative erano state sin dall'inizio sbagliate. Si era aspettata che l'uomo davanti a lei avesse la soluzione a tutti i suoi problemi, che con uno schiocco di dita avrebbe potuto cancellare la sua confusione e far chiarezza tra suoi pensieri, mettendo in ordine le sue priorità. Haruka era abbastanza ottimista che alla fine sarebbe riuscita a mettere il cuore in pace sulla questione, a dimenticare Vaurek e andare avanti, ma ci sarebbero voluti mesi, se non anni. Tempo che l'Enterprise non aveva, non se l'equipaggio voleva fermare l'esperimento romulano prima che la linea temporale finisse ulteriormente alterata.
Sembra essere l'unica opzione... Ammise, la voce stranamente calma ma il tono quasi sconfitto. Aveva fallito a convincere il capitano, aveva fallito a convincere l'ufficiale medico capo... e aveva fallito a convincere sé stessa. Anche lei sapeva che non sarebbe stata una buona idea farla scendere nuovamente sul pianeta, semplicemente non voleva accettarlo. Anche in quel preciso momento una parte di lei stava cercando una soluzione, arrivando anche a considerare se rubare una navetta pur di... Pur di cosa? Raggiungere Vaurek? Un'azione simile non sarebbe rientrata esclusivamente nel reato di disobbedienza ma avrebbe potuto strabordare nel reato di alto tradimento. Non solo avrebbe commesso un gravissimo reato, punibile con la corte marziale, ma la sua interferenza non avrebbe portato benefici a nessuno: non all'equipaggio dell'Enterprise, non a sé stessa e sicuramente non a Vaurek. Al massimo, avrebbe rischiato di peggiorare la situazione.
Trattenendo un'imprecazione in giapponese (in quanto il traduttore universale l'avrebbe di certo convertita nel suo corrispettivo in federale standard), riprese a parlare: Non posso dire di esserne contenta ma mi rendo conto che è necessario. Sono troppo coinvolta, e... non del tutto in me. Ammise. Farò del mio meglio per mettere giù delle indicazioni per la squadra. Sappia però che sono disponibile ad aiutare anche in altri modi, se ce ne sarà la necessità.
RE: ben svegliata... -
T'Dal - 07-11-2023
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Leonard McCoy Umano
Comprendere la mia decisione di rimuoverla dalla missione non era stato facile per Haruka, e potevo vedere la sua reazione di sorpresa e delusione. La sua espressione rifletteva una profonda frustrazione e il desiderio di poter fare di più per affrontare la situazione.
«Capisco che questa non sia la risposta che desideravi, ma credimi, l'ho fatto per il tuo bene e per la sicurezza dell'intero equipaggio. La tua situazione è estremamente complessa, e la tua presenza sul campo potrebbe comportare rischi che non possiamo correre.» le dissi con compassione.
Ero consapevole che aveva cercato aiuto e consiglio da me, e la mia decisione di rimuoverla dalla missione poteva sembrare controproducente. Tuttavia, come ufficiale medico, dovevo prendere decisioni che prioritizzavano la salute e il benessere dei membri dell'equipaggio.
Le parole di Haruka riflettevano la sua accettazione della situazione, anche se era palesemente sconfitta. Era un passo difficile da compiere, ma era necessario. «So che è difficile, ma prenditi il tempo di cui hai bisogno per mettere a fuoco le tue idee e ritrovare la stabilità emotiva. Sarà fondamentale per te, non solo per il successo della missione. Ricorda che per ogni cosa sono qui a tua disposizione.»
Quando menzionò la possibilità di aiutare in altri modi, annuii con apprezzamento. La sua dedizione all'equipaggio era evidente, nonostante le sfide personali che stava affrontando. «Apprezzo la tua disponibilità ad aiutare in altri modi. La tua conoscenza e le tue competenze sono sempre preziose per l'equipaggio. Sarai fondamentale per il successo della missione anche rimanendo a bordo.» La sua offerta di aiuto non passò inosservata, e sapevo che avremmo sfruttato le sue competenze al meglio delle sue capacità.
RE: ben svegliata... -
Neris - 08-11-2023
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Haruka Abe Umana
Lo sapeva, lo sapeva bene, eppure si sentiva lo stesso il cuore dolerle. Un dolore più psicologico che fisico, ma non per questo meno reale. Se fosse stata meno matura, meno consapevole, a quel punto si sarebbe seriamente pentita di aver scelto di parlarne con McCoy. No, la verità era che una parte di lei si era veramente pentita di averlo fatto. Non che parlargli o non parlargli avrebbe veramente cambiato il risultato: nelle sue condizioni non c'era altra opzione che rimuoverla dall'incarico, che le piacesse o meno.
La ringrazio per il suo supporto, dottore. Disse, sorprendendosi nel constatare quanto quelle parole fossero vere. McCoy non l'aveva aiutata come avrebbe voluto, ma l'aveva ascoltata e compresa. Questo era già molto.
Come mi ha consigliato, mi prenderò il tempo per riflettere e tornerò a parlare con lei o con uno dei consiglieri di bordo. Aggiunse. Parlare del problema non era semplice ma doveva farlo se voleva continuare ad essere un ufficiale della flotta stellare.
Se è tutto e non c'è motivo per trattenermi in infermeria, io tornerei al mio alloggio. Tentò di congedarsi. Parlare col dottore era d'aiuto ma nel frattempo era anche straziante. Aveva bisogno di un attimo di tranquillità nella solitudine del suo alloggio, per riflettere e sfogarsi. Ed iniziare ad abbozzare il suo rapporto, probabilmente. Nelle sue condizioni difficilmente sarebbe riuscita a scrivere qualcosa di coerente ma magari mettere le sue conoscenze su carta le avrebbe permesso di comprendere meglio Vaurek e le sue azioni.