Osservo i dati sul tricorder del vulcaniano: questa faccenda mi piace ancora meno... e dire che pensavo di aver toccato il fondo con l'ammiraglio che dava in escandescenze! Effettivamente l'ipotesi di un sabotaggio non è del tutto campata in aria, c'è qualcosa di troppo preciso nelle interferenze che hanno scatenato il guasto alla nave... ma abbiamo direttive ben precise da seguire. "Dopo quello che ho visto, dipendesse da me, staccherei quell'affare dai nostri sistemi" rispondo, ricontrollando di nuovo i dati del tricorder. Scuoto la testa con rassegnazione "cercherò di convincere Sheppard ad indagare, ma al momento i nostri ordini sono di riattivare tutto il più rapidamente possibile, ed è quello che faremo" taglio corto. Mi sento davvero con le mani legate, il mio istinto mi dice che c'è qualcosa di poco chiaro in questa faccenda e che Sheppard è l'ultima persona alla quale dovrei rivolgermi per avere spiegazioni... ma che alternative ho? Ignorare le procedure, senza uno straccio di prova tangibile che qualcosa non va?

Anche T'Dal sembra poco convinta dell'idea di coinvolgere l'ammiraglio, ma è lui al comando e non si può ignorarlo. Tutto l'equipaggio è sconcertato: nessuno ha preso bene questa partenza anticipata, gli strani guasti, l'estrema segretezza della missione, né le voci che circolano su quanto accaduto in plancia. Come biasimarli? Ma il fatto che Sheppard non sia un genio della comunicazione non implica automaticamente che sia coinvolto in qualcosa di losco, né che i suoi ordini siano discutibili. Da parte mia non posso fare altro che confidare nel dottore, certa che se qualcosa non va avrà l'autorità e la competenza per risolvere...

"T'Dal, credevo che i vulcaniani non avessero problemi di simpatie" la riprendo con un sorriso. Di tutte le persone presenti lei è l'ultima con la quale vorrei litigare, ma per quanto non le condivida è mio dovere appoggiare le decisioni di Sheppard. Spero solo che se ne renda conto... non faccio in tempo a scoprirlo perché veniamo interrotti da un ragazzo che sull'uniforme porta i gradi di comandante. Lo osservo un po' stupita, in parte per la sua giovane età, in parte per le sue parole. "Che genere di dispositivo? Quando è stato rilevato?" chiedo, ma sono una sintesi deplorevole delle domande che mi ronzano per la testa. "Che ce ne facciamo di una squadra di sorveglianza, adesso?" non posso fare a meno di chiedermi. T'Dal, al solito, è molto più precisa e razionale nell'esprimere le sue perplessità.

Intanto non posso fare a meno di notare che, grado a parte, il modo di fare di quel ragazzino è degno della sua età. "Signor Uchiha, posso ricordarle che esiste una catena di comando nella Flotta?" chiedo in tono molto più cortese di quanto meriterebbe: se gli addetti alle comunicazioni iniziano a pretendere di dare ordini comincio seriamente a valutare di andarmene prima che la situazione finisca nel caos più completo. "I dati sull'intelligenza artificiale sono secretati con un seclar 9, le dispiace dirmi chi vi autorizza ad accedervi?" chiedo, cercando con lo sguardo qualche ufficiale della sicurezza, sperando che il loro aiuto non sia necessario.

a questo rispondo subito, sono un membro importante di un'organizzazione che difende la federazione, e ho il potere di dare ordini, conoscere tutti i dati della flotta della federazione. anche se nella federazione sono solo un addetto alle comunicazioni, il mio diretto superiore è il vostro ammiraglio, signorina suder... e come suo diretto sottoposto ho i permessi di controllare
disse un po scocciato, tirando fuori il permesso scritto con firma di sheppard... poi aggiunse: se non posso avere i dati su cosa è successo con le buone distruggeremo qualsiasi cosa possa essere sospettata di aver danneggiato questa nave, indipendementemente se facciamo bene o male... allora signorina vuole rischiare??

Di assurdità dagli umani ne avevo sentite tante, ma quella di quell'ufficiale alle comunicazioni mi parve talmente enorme che mi limitai a guardare Korinna e T'Dal in maniera inequivocabile. Ovvio che non avremmo mai ammesso l'esistenza di quel dispositivo, era una missione seclar 9 se avessi ricevuto ordini da Korinna o da Sheppard forse lo avrei fatto ma così.. tornai a fissare Uchiha con l'aria più scettica che un vulcaniano potesse assumere, commentai, con voce calma ma con una non troppa sottile ironia
Proprio perchè sottoposto dovrebbe rispettare gli ordini. Ammesso e non concesso che esista un simile oggetto qui, sarebbe illegale e ci deferirebbe tutti alla corte marziale. Ora, direi che qui l'unico che dice di sapere dell'esistenza di un simile dispositivo è lei, la parola di uno contro tre anche alla corte marziale non sarebbe per niente creduta. Ma forse la sua.. associazione le da modo di difendersi anche dal Gran Comando della flotta
Mise anche di mezzo Sheppard, mi voltai verso Korinna, deciso a riprendere il mio lavoro, odiavo perdere tempo, con un essere umano che secondo i miei standard avrebbe dovuto essere messo in stretta sorveglianza dall'ufficiale medico della stazione
Allora per quello che mi riguarda, se vuole informazioni a riguardo torni con un ordine firmato dall'ammiraglio. Qui abbiamo da lavorare, non perdiamo tempo dietro a congegni inesistenti
dissi riprendendo in mano il tricoder e osservando il foglio. Guardai Uchiha per niente impressionato. Era solo l'autorizzazione a salire sulla nave!
chieda alla sua associazione il permesso. Essendo l'ufficiale scientifico della nave, in presenza del mio ufficiale superiore, rispetterò solo l'ordine del capitano Suder in materia. Per ora, gli ordini sono di classe seclar 9 e lei non è abilitato o comunque coinvolto alla nostra operazione. Pertanto torni con un permesso redatto in base all'articolo 324 della Legge sulla protezione dei dati militari siglato da quattro ammiragli della corte marziale, se vuole proprio quei dati contro il parere del capitano Suder
Guardai T'Dal e Korinna, continuando
ci sono delle riparazioni da fare e qui stiamo solo perdendo tempo.

Avevo ancora le mani nella matrice, stavo cercando di risistemare la matrice ma era come se fossero state cancellate delle stringhe di dati. Sarebbe alquanto logico non rimontarlo al suo posto, dato che sarebbe illogico mettere a repentaglio la nave e il suo equipaggio una seconda volta. D'accordo capitano. dissi poi a mò di risposta. Anche se alle volte ero portata a fare di testa mia, questa volta era diverso, dovevo attenermi agli ordini della mia amica.

Ignoravo i suoi pensieri, ma una parte di me, sapeva che lei era titubante per via sia gli ordini sia di tutta la faccenda che era degenerata senza nemmeno un perchè e forse stava cercando di rispondersi, ma alla fine non era affare mio. Capitano, alle volte alcuni vulcaniani, possono avere qualche simpatia o meno, solo che di solito non lo dicono così apertamente. abbozzai un sorriso, arricchiando le labbra verso i lati.

Guardai Surak un pò stupita, il mio sangue e il rigido insegnamento vulcaniano per fortuna, mi avrebbero impedito di prendere fuoco per le parole dell'addetto alle comunicazioni. In ogni caso ribattei con un tono totalmente calmo e pacato. E' illogico, dare referenze di questa ipotetica organizzazione senza che l'ufficiale più alto in comando, in questo caso il comandante, possa verificarne la veridicità. Basterebbe il numero di matricola e dove possiamo verificare il suo stato attivo. Come ha già detto il mio collega, quel foglio è totalmente insufficiente, deve essere firmato da almeno quattro ammiragli e a quanto pare, qui c'è solo l'autorizzazione per salire sulla nave firmata da un solo ammiraglio, per altro che guida questa astronave. In ogni caso, è illogico che muova delle minaccie verso di noi, dato che non ha il grado adatto nè l'autorità per farlo, comandante. per Korinna e Surak, sin troppo abituati a sentirmi parlare in maniera calma ed impassibile, sulla parola comandante, avrebbero colto subito un certa inflessione ironica.

Poi risposi a Surak con la maggiore calma di cui disponevo. Avrei fatto mille disquisizioni tecniche, ma la logica diceva che alla fine dovevamo rimettere a posto la situazione, dato che quelli erano i nostri ordini. Ascolta, ho rimesso a posto, la maggior parte delle cose che ho potuto, ma, nella matrice ci sono delle stringhe di dati che sono mancanti, sul tricorder hai qualche dato in merito? In ogni caso segnalerò questo problema alla sala macchine dissi mostrando che c'erano dei buchi nei dati abbastanza frequenti, ma più o meno negli stessi settori.

*tira fuori un radar portatile e lo accende* vedete questo oggetto che orbita intorno alla vostra nave? abbiamo controllato ed abbiamo scoperto che è un dispositivo di occultamento... puo avervi danneggiato, ma è probabile che svolga altre funzioni per questa nave... Surak non conta che voi siate 3 ed io 1, ho le prove della sua esistenza, e alla corte marziale sarei io a vincere, con o senza difese della federazione o altre organizzazioni

poi rispose a T'Dal mi spiace ma non sono autorizzato a dare informazioni a riguardo alla organizzazione, l'unico che ha il potere di farlo è il vostro ammiraglio, signorina

poi sentendo che mancano dati se mi date il permesso vorrei confrontare le stringhe di dati mancanti della vostra matrice con i dati del dispositivo raccolti, sarei felice di aiutarvi a mettere a posto la nave, e se il vostro ammiraglio è a conoscenza del dispositivo, e lo stesse utilizzando, farei in modo che dalla corte marziale esca senza condanne, e se possibile, faro in modo che la corte non sappia nulla... allora accettate?

La risposta del comandante mi lascia senza parole, non tanto per le minacce non troppo velate o il tono del discorso inadatto al suo grado, ma per quell'allusione a un'organizzazione segreta, che istintivamente mi riporta ai pensieri dell'ammiraglio riguardo la fantomatica sezione 31. Di questo stava parlando? Esiste davvero?

Surak approfitta della mia esitazione per rispondere al comandante, con la precisione e la competenza che sapevo di potermi aspettare da un vulcaniano, poi si volta verso me
e T'Dal, la quale coglie l'occasione per ribadire a Uchiha le parole del tenente comandante. "Riprendete le riparazioni, analisi compresa" rispondo a Surak. "Cercate di scoprire tutto il possibile, ma considerate che non abbiamo due giorni" aggiungo, in direzione di T'Dal. Del comandante posso occuparmene io, per quanto l'idea non mi entusiasmi particolarmente.

"Signor Uchiha, non è una gara a chi riesce a convincere più persone. Abbiamo degli ordini come lei ha i suoi. I nostri sono di non divulgare informazioni sull'attuale stato della strumentazione sulla Constellation. Le ricordo che il suo grado è inferiore al mio, pertanto devo chiederle di andarsene e lasciarci concludere il nostro lavoro, in caso contrario sarò costretta a far intervenire la sicurezza... cosa che, sinceramente, mi auguro di evitare. Se effettivamente l'ammiraglio Sheppard desidera coinvolgerla non dovrà fare altro che consegnarmi un'autorizzazione adeguatamente firmata" preciso, aprendo il mio comunicatore. "Sicurezza a rapporto in sala macchine" ordino, sperando non si arrivi a uno scontro, ma pronta all'eventualità.

*si gira di spalle* io me ne vado, ho lavori più importanti da fare che aiutare l'equipaggio di sheppard... intanto vi do una squadra di tecnici per riparare la nave, e i dati che ho raccolto sul dispositivo rilevato dal mio radar, se riuscite a trovare collegamenti, buon per voi... *se ne va dando uno spintone e sbattendo a terra uno degli agenti, e usci dalla nave* a comunque, la sezione 31 esiste, chiedete più info al suo capo supremo, ovvero l'ammiraglio Emil Sheppard *e se ne andò*