Terra, San Francisco
Quartier Generale della Flotta Stellare
Centro Operativo della Sezione 31
Ufficio dell'Ammiraglio Emil Sheppard


La situazione non è sicuramente una delle migliori. Nonostante i klingon sembrino essere favorevoli ad un accordo con la Federazione, c'è sempre da vedere a come potrebbero reagire alla sparizione di un loro generale, per quanto umano. Per questo motivo, appena tornati alla base, Sheppard ha riattivato il teletrasporto della navetta dove Itachi era tenuto in stasi da teletrasporto e lo ha trasferito nell'infermeria del centro operativo terrestre, già precedentemente allertata, quindi pronta ad un codice bianco di resurrezione. Ovviamente, Sasuke non è stato avvisato della procedura, nonostante sia stato difficile tenergliela segreta... essendo lui il capo di questo centro operativo. Sheppard l'ha inviato a Parigi, col compito di sondare la situazione al Consiglio Federale, cosa non semplice dopo il casino provocato da John Ruthven e, anche se nessuno di noi lo ammetterebbe mai, dalla Sezione 31. Insomma... ora come ora, sarà difficile per la Sezione 31 avvicinarsi ai Consiglieri. Ai sottoposti di Sasuke, ovviamente, è stato vietato di riferirgli delle condizioni del fratello, in modo che continuasse a pensare che fosse morto. Beh... in effetti, la maggior parte dei suoi sottoposti non sa nemmeno che Itachi è ancora vivo, visto che Sheppard ha deciso di avvertire il minimo indispensabile di persone: quindi lo staff medico e alcuni ufficiali della sicurezza. Personalmente sono d'accordo con la sua decisione: meno persone sanno, meno sono le possibilità che Sasuke venga informato che suo fratello è ancora vivo. Cosa che potrebbe provocare la sua furia... e l'ennesimo tentativo di ucciderlo.

Nonostante Itachi fosse stato messo in stasi dopo pochi minuti dalla sua morte celebrale, il processo di 'resurrezione' ha avuto delle complicazioni, tanto che lo staff medico è stato costretto a mandarlo in coma farmacologico. Ora come ora le sue condizioni sono stabili, per quanto ancora non si sappia come reagirà il suo corpo una volta staccato dalle macchine di supporto vitale. Nel peggiore dei casi, sarà necessario impiantargli un supporto vitale, rendendolo così un cyborg. Beh... meglio che morire. Penso, mentre cammino su e giù per l'ufficio di Sheppard. "E che cavolo! Quando si sveglierà, quello lì?" Sbotto di colpo, senza rivolgermi a nessuno in particolare... quindi nemmeno all'unico presente nella stanza: Emil Sheppard, il proprietario dell'ufficio di cui mi sono appropriata per camminare avanti e indietro e sbollire la rabbia. Uffa! Io volevo che fosse Itachi ad avere la meglio! Invece è stato il moccioso! Gliela farò pagare! Itachi, sbrigati a svegliarti che devi pagare le conseguenze della tua sconfitta!

*Cosa ci fa nel mio ufficio? una che avanti e in dietro nel mio ufficio mi da fastidio, che cavolo... tac tac tac, e poi tac tac tac, ma non può stare ferma? da fastidio...* poi di colpo Claire non si trattene più e parlo al vuoto, tentati di ignorarla, ma poi dissi << Mah, se non si risveglia facciamo un genocidio di Klingon, quindi no problem! >>, *devo pensare a un piano di emergenza se tutto va male, che bomba usare, che cosa usare... mah... forse con un attacco con tutte le navi delle sezione 31 dentro la federazione possiamo distruggerli, ma ci potrebbero essere delle complicazioni, i klingon sono potenti, e si sono espansi tanto nell'universo, come la sezione 31 ovviamente, mah ci vorrebbero mesi o anni prima che riusciamo ad distruggerli tutti, o a schiavizzarli tutti*, guardai Claire male che mi sconcentrava dai miei pensieri, *basta adesso la polverizzo*, stavo per arrabbiarmi quando il comunicatore comincio a strillare Bip Bip Bip Bip Bip Bip Bip Bip Bip Bip Bip, risposi, e una voce dall'altro capo del comunicatore mi disse che Itachi era sveglio anche se attaccato a qualche macchinario, allora guardai Claire di nuovo con la voglia polverizzatrice e gli dissi <<e' sveglio, andiamo? >>, mi alzai e mi diressi in sieme a Claire in infermeria.

c-che è successo? n-non ero morto? e cosa sono tutti questi macchinari? cavolo, questa non è un ospedale klingon, m-ma federale! cosa vogliono, il mio dovere lo fatto, ora dovrei essere all'altro mondo, che diavoleria è questa? COSA VOLETE DA ME?!? NON HO NIENTE DA DIRVI! PERCHE' SONO QUI? PERCHE' NON AVETE LETTO IL FOGLIO DI CARTA CHE AVETE TROVATO NELLA MIA GIACCA? e-è vero, il progetto me lo ha polverizzato sasuke nella battaglia, quel maledetto foglio di carta non è sopravvissuto allo scontro, e ora sono qui, MALEDIZIONE! poi vidi dalla finestra emil che passava, intento ad arrivare da me oh no, devo andarmene da qui, vorranno sicuramente interrogarmi, aargh, che male, la ferita della spada di sasuke non si è ancora rimarginata del tutto, non posso muovermi. cosa faccio, cosa mi invento?

L'idea di fare un genocidio di klingon non è male... in effetti, è qualcosa che io avrei voluto fare già prima che i romulani dessero i numeri. Quello che è da capire, adesso, è se sia fattibile fare in contemporanea un genocidio di romulani e un genocidio di klingon. Magari un virus? Penso, spendendo qualche secondo ad immaginarmi una guerra biologica. Mah... sarebbe noiosa: non potrei tagliuzzare nessuno! Voglio una guerra tradizionale!

Ma i miei pensieri vengono interrotti dal trillo del comunicatore del capo. Quindi Itachi si è svegliato? Penso, mentre l'ammiraglio mi ripete - come se servisse - quello che ha appena detto il nostro servett... ehm... sottoposto tramite il comunicatore.
"Certo che andiamo!" Esclamo, seguendo di volata Sheppard fuori dall'ufficio e dirigendomi con lui verso l'infermeria.

Quando sono quasi arrivata in quel luogo tetro e triste che è - a mio parere - l'infermeria, mi pare di sentire una voce esclamare qualcosa. Che sia Itachi? Mi chiedo, ma senza preoccuparmi più di tanto della cosa. Che fosse Itachi o qualche medico non me ne frega un fico secco. Entro in infermeria al seguito di Sheppard, e - prima di anche solo dare un'occhiata a Itachi Uchiha - mi prendo il tempo per fare una linguaccia ad un dottore che mi sta particolarmente sulle scatole: uno di quelli che continuano a ripetere che dovrei essere curata. Lui fa una strana smorfia, ma non commenta.

"Ciao moccioso numero due! Come stai?" Domando infine, rivolta ad Itachi, sfoggiando il mio migliore sorriso. "Sei quasi riuscito a farti fare a fettine dal tuo fratellino, eh!?"

Entrai infermeria con Claire che mi trotterellava dietro di me, appena entrai lei subito fece la linguaccia a un dottore, la guardai male, ma poi proseguii, mi trovai davanti al letto di Itachi, stavo per parlare, quando Claire comincio a parlare lei per prima, erano delle parole abbastanza ironiche, ma che non erano importanti, così dopo che lei parlo, guardando male Itachi, gli chiesi << Che armi posseggono i Klingon? >> ohhh... ho sbagliato domanda... << ehmm... era solo per sapere se allearci con loro...>>, ma che alleanza, io voglio un genocidio di quelli lì, devo prima scoprire però che armi usano, <<... Comunque torniamo al nostro discorso, allora, stavo per chiederti... >> Cosa gli chiedo? i segreti dei klingon, le armi che utilizzano, che cosa, mah, forse, possiamo chiedergli di che cosa stava blaterando prima che entrassimo, che lo sentivo parlare, *Dopo qualche secondo di pausa* <<... Ecco, di che cosa stavi blaterando prima quando stavamo per entrare, e meglio che c'è lo dici, seno guardiamo i video di sicurezza, e quindi lo scopriamo tranquillamente>> mi avvicinai verso un computer aspettando che parlasse...

beh, sono contento di rivederti, ma cosa cavolo ci faccio ancora in vita? cosa volete da me? io ora non sono ne klingon ne federale, dovrei essere morto... comunque, avrete di sicuro ispezionato la mia navicella e trovato un messaggio criptato, contiene tutte le informazioni che abbiamo raccolto sui romulani. se vi dico come decifrarle mi lascerete andare? dissi con tono seccato rivolto a sheppard, senza dare troppo peso all'ironia di quetesh.

Spero per te che tu non abbia intenzione di ignorarmi. Perché altrimenti te la farò pagare. Penso, considerando il fatto che Itachi non ha detto nulla sul fatto che l'ho chiamato 'moccioso numero due'. Sasuke si sarebbe incavolato nero... ma lui non è Sasuke, quindi non posso pretendere che si comporti come lui. Peccato.

"Sembra quasi che tu ce l'abbia con noi perché ti abbiamo salvato la vita." Affermo, mettendo il broncio per qualche centesimo di secondo, per poi ritornare allegra. "Siamo stati bravi, no!? Siamo riusciti a richiedere il codice bianco senza che il moccioso numero uno se ne accorgesse. Sasuke ti crede stecchito... ma se vuoi lo avviso che ti abbiamo resuscitato, così ti ammazza per la seconda volta." Continuo, tralasciando un piccolo particolare: teoricamente, è stato Sheppard a fare tutto. Ma non posso starmene da parte e lasciare che lui si prenda tutti i meriti, no!?

"Quindi non lamentarti di non essere morto: sei un ex-agente della Sezione 31, ti dobbiamo un trattamento di favore. Poi... non ti ho ancora perdonato per esserti fatto sconfiggere da Sasuke. Se tu fossi morto io non potrei punirti per la delusione di non averti visto fare a pezzi tuo fratello." Aggiungo, tralasciando del tutto qualsiasi riferimento al fatto che la morte di un generale klingon avrebbe potuto causare danni diplomatici non da poco.

Non dico nulla sulla sua offerta di dirci come decifrare le informazioni che ho copiato. È solo il grande capo che può decidere se quell'informazione è abbastanza importante per essere scambiata con la libertà di Itachi.

mha... la sua proposa delle informazioni è interessante, non potrei mai lasciarlo andare così, comunque aspetta, io sono il capo della sezione 31, che non scende mai a compromessi, e se adesso io dire di si, ma con una condizione che prima lui ci deve decifrare il messaggio e poi dopo lasciarlo "libero", ma nella parte lasciato libero la ignoriamo, e lo lasciamo marcire in una cella, non sarebbe male come idea, ahahahahahahahahahahah. <<mmm... fammi pensare...>> guardai Claire e dissi: << ok, accettiamo per la cosa delle informazioni, ma a una condizione, tu prima ci darai la chiave per decifrarlo e dopo che i tecnici nella sezione 31 lo avranno decifrato, tu verrai liberato! Questa è la nostra decisione. >>

beh, visto che ho fatto trenta, facciamo trentuno... prima curate le mie ferite, e poi vi darò la chiave se mi curano, potro usare i miei poteri di nuovo, e con il diversivo dei dati, potrei svignarmela... il problema è che scopriranno le rotte delle navi romulane del prossimo mese, e i piani dei miei superiori per dirottare tutte le navi, percui sapranno cosa abbiamo nel nostro arsenale, e gli equipaggi, e potranno sfruttare queste informazioni per combattere e vincere anche contro i klingon (i miei superiori non avevano molta simpatia per i romulani, e avevano già una mezza intenzione di attaccarli)...

Sì, mi sta ignorando. Questo è il pensiero che mi passa per la testa quando Itachi risponde ad Emil, senza nemmeno dare l'impressione di aver ascoltato le mie parole. Porto la mano al fianco, alla ricerca del mio fioretto... senza trovarlo, ovviamente. Chi gira armato per la base principale della Sezione 31? Il capo, forse, e gli agenti della sicurezza. Non certo io. In questo momento, non ho con me nemmeno il phaser.

Inspiro lentamente, poi espiro. Calma, Claire, calma... Mi dico, ma senza raggiungere il risultato desiderato: ora sono furibonda... non mi calmerò fino a quando non tagliuzzerò qualcosa... o qualcuno, ovviamente.

"Itachi Uchiha... non mi stai ignorando, vero!?" Esclamo, a voce abbastanza alta, ma senza urlare. Per adesso, almeno. "Perché se tu lo stessi facendo... andrei subito a chiamare il tuo caro fratellino." Minaccio, per poi cambiare idea. "Anzi, no... se lo chiamassi mi ruberebbe tutto il divertimento. Mm... allora... non lo chiamerei, ma troverei di sicuro il modo di fartela pagare e di divertirmi al tempo stesso, ci siamo capiti?"