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TFB Lord of Death: Stazione Io - Versione stampabile

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RE: Lord of Death: Stazione Io - Master - 24-03-2015

Helori Lan

Human

"Certamente, d'altronde lei è nostro ospite." Commentò Shinigami.

Usciti dalla zona di attracco, percorsero un breve corridoio fino ad arrivare ad un turboascensore. Una volta che vi furono saliti e le porte si furono chiuse, Shinigami tornò a parlare, mentre il turboascensore cominciava a salire. "È indubbio che Sheppard sia stato grande e che la Sezione 31 debba molto a lui. Per quanto tra me e lui ci sia stata sempre rivalità, l'ho sempre rispettato. Ma i fatti recenti dimostrano che sta perdendo colpi o che, quantomeno, c'è qualcuno che sta tramando per la sua disfatta. È da anni che Sheppard non si comporta in modo esattamente corretto, ma non è questo il problema. La Sezione 31 ha le sue regole, che sono ben diverse da quelle del Comando di Flotta. Noi siamo coloro che si occupano delle missioni scomode o ai limiti della legalità. Siamo quelli che facciamo qualsiasi cosa per il bene della Federazione. Il problema è che le azioni di Sheppard son diventate troppo evidenti, è finito troppo in prima linea. Ha messo in vetrina la Sezione 31, e i suoi nemici - i nostri nemici - son diventati così tanti che è diventata questione di tempo prima che lui venga rimosso dall'incarico. Attualmente, seguirlo è un biglietto garantito per la disoccupazione."

Mentre parlava - forse sincero, forse no - il turboascensore era salito sempre di più, attraversando la zona cargo e arrivando allo scafo principale. Una volta che si fu fermato e le porte furono aperte, Shinigami uscì da esso, sicuro che lo scienziato lo avrebbe seguito, mentre Vaar rimase in attesa, pronto ad accodarsi dietro a NX-01 come una specie di chiudi fila. Attraversarono un nuovo corridoio per poi arrivare alla plancia, dalla quale passarono ad un'altra stanza, l'ufficio del comandante.



RE: Lord of Death: Stazione Io - cnosso - 08-04-2015

Emmet "Doc" Brown

Human

Doc rimase per tutto il tragitto in silenzio ed ascoltò con attenzione le parole di Shinigami. Chissà se le sue affermazioni erano vere e Sheppard era sul viale del tramonto od avrebbe usato le sue sconfinate conoscenze per superare anche questa ennesima crisi. Nel dubbio si limitò a seguire ed annuire con interesse alle chiacchere di Shinigami. Una volta nell'ufficio si sedette tranquillo aspettando altri riscontri.



RE: Lord of Death: Stazione Io - Master - 09-04-2015

Helori Lan

Human

Shinigami non poté fare a meno di notare che lo scienziato si era limitato ad annuire, senza prendere le parti di alcuno. Non si era schierato dalla parte di Sheppard né dalla sua: un fatto che da un lato era positivo, ma dall'altro poteva semplicemente significare che si stava limitando a memorizzare per riferire. Un rischio che aveva accettato di correre quando aveva permesso a NX-01 di attraccare.

"Posso comprendere che le mie parole non la convincano, visto i dubbi di Sheppard sul mio tradimento, che sicuramente le avrà riferito." Commentò, facendo cenno allo scienziato di prendere posto sulla sedia di fronte alla sua scrivania, mentre anche lui si sedeva. Vaar, invece, rimase in piedi, fermo di fianco alla porta ora chiusa dell'ufficio. "Ammetto di aver smesso di seguire i suoi ordini, iniziando a muovermi autonomamente per il bene della Sezione 31 e della Federazione. Non ho tempo di partecipare ai giochi di potere di Pike e Ruthven, né di stare a guardare il Comando di Flotta che tartassa il mio attuale capo. Se ce la farà a superare questo momento di crisi, cosa di cui dubito fortemente, allora gli farò le mie scuse e accetterò le conseguenze delle mie azioni, ma fino ad allora mi comporterò come ritengo meglio per la nostra organizzazione. Ma, probabilmente, lei potrà considerare queste mie parole come di parte. In questa situazione non sono, e non voglio nemmeno essere, neutrale. Quindi lei si trova a dover scegliere chi credere, se a me o a Sheppard. Ammetto che non mi piacerebbe essere nella sua situazione."

Shinigami non era stupido: non ne aveva prove, ma non poteva fare a meno di sospettare che l'uomo che aveva di fronte fosse stato inviato dal capo che aveva tradito. "Ma non ho intenzione di metterla alle strette, avrà tutto il tempo per prendere la sua decisione. Nel frattempo, posso offrirle un giro della stazione? Ci ho provato anche con l'altra mia ospite, ma ho dovuto rinunciare dopo che ha tentato di assassinarmi."



RE: Lord of Death: Stazione Io - cnosso - 18-04-2015

Emmet "Doc" Brown

Human

Doc continuò ad ascoltare Shinigami con attenzione e si sedette quando questi lo invitó a farlo. Scegliere tra Sheppard e Shinigami non era solo un problema etico o morale, ma i due si vantavano di stare dalla parte giusta ed accusavano l'altro di essere un danno. Non poteva scegliere in base alle chiacchere ed alle incertezze: dopotutto era pur sempre un uomo di scienza e le sue decisioni si sarebbero basate su prove attendibili, studi e deduzioni.
Accetto volentieri il suo invito disse cordiale penso che Sheppard abbia scelto un bello scherzo da farle con un'assassina, ma dal mio canto sono uno studioso ed un luminare, il suo scagnozzo o chiunque un minimo addestrato al combattimento mi stenderebbe in meno di un secondo. Parlando di me, quanti anni mi darebbe senza usare le informazioni che sicuramente ha ricevuto dalla mia scheda?



RE: Lord of Death: Stazione Io - Master - 20-04-2015

Helori Lan

Human

"Oh, per amor del cielo. Non mi permetterei mai di accusare Sheppard di aver inviato qualcuno ad uccidermi. Non senza prove certe, quantomeno." Esclamò Shinigami, e mentre pronunciava quelle parole il suo sguardo era più che serio. No, senza prove non avrebbe accusato, ma non per questo non avrebbe sospettato. E Shinigami non era certamente portato a dimenticare a perdonare. Poteva dare delle possibilità, poteva cercare di portare dalla sua parte coloro a cui era interessato, poteva ignorare certe azioni per il bene della causa, ma sicuramente non le dimenticava. "Non so se lei conosce l'agente Qetesh. Da diverse fonti viene considerata il braccio destro di Sheppard, ma ultimamente il direttore della Sezione 31 non è più sicuro della sua incondizionata lealtà. In altre parole, è sospettata di tradimento e sto indagando anch'io in quella direzione, per quanto non credo che un'indagine del genere possa portare a risultati soddisfacenti, oltre all'eliminazione di una pericolosa organizzazione criminale a cui è legata esclusivamente da parentela con alcuni membri di spicco." Fece una breve pausa, poi tornò a parlare: "Quando la mia squadra l'ha recuperata era prigioniera di quell'organizzazione, cosa che dice molto sul suo presunto tradimento. Ho tentato di trattarla con tutti i riguardi dovuti al suo rango, ma a quanto pare non devo esserle simpatico."

"Tornando a lei, dottor Brown, se non avessi letto la sua scheda le darei tra i venticinque e i trentanni." Commentò. "E la cosa mi affascina particolarmente. Uno scienziato brillante come lei, che ha portato la scienza avanti di decenni se non di secoli, non dovrebbe venire usato come pedina in una lotta per il potere." Shinigami si alzò, come per invitare l'altro a fare lo stesso ed iniziare il giro della stazione. Una mossa a doppio taglio, visto che quel giro turistico avrebbe potuto fornire informazioni vitali sull'organizzazione della struttura o del lavoro ad un aspirante sabotatore. Ma non poteva permettersi di perdere la possibilità di portare NX-01 dalla sua parte, nemmeno di fronte all'eventualità di mettere a rischio se stesso e la sua missione. E, in ogni caso, c'era un certo andoriano diffidente a vegliare. Prima che potesse anche solo pronunciare un'altra parola, però, suonò un allarme.



RE: Lord of Death: Stazione Io - cnosso - 21-04-2015

Emmet "Doc" Brown

Human

Urca! Disse sorpreso Lavoro per l'Andoriano! Spero che la passeggiata e l'ospitalità non subiranno un triste e deludente epilogo prima dell'inizio. Continuò curioso verso quell'allarme. Sperava che Sheppard non fosse tanto stupido da tentare l'assalto prima di aver fatto il suo lavoro di spionaggio, sempre che lo avesse fatto. Di che allarme si tratta? Chiese curioso e stranamente euforico: la giovinezza aveva riportato con sé voglia, energie ed imprudenza.



RE: Lord of Death: Stazione Io - Neris - 25-04-2015

Claire Lan Mayfair

Augmented Human

Doveva fare i complimenti a chi aveva progettato quella cella. Claire aveva dovuto faticare per trovare quel maledetto punto debole. Le c'erano volute ore e ore di tentativi, in cui aveva esplorato qualsiasi angolino di quella specie di mini-monolocale in cui Shinigami l'aveva rinchiusa. Ed era quella l'ospitalità di cui tanto si vantava? Beh, forse era anche colpa sua: probabilmente non avrebbe dovuto assalirlo quando lui aveva chiesto il suo appoggio per prendere il posto di Sheppard. Ma non aveva potuto fare a meno di reagire in quel modo, non tanto per fedeltà a Sheppard (per quanto non le dispiacesse lavorare con lui), ma perché - se proprio doveva cambiare il direttore della Sezione 31 - allora era giusto che il successore di Sheppard fosse lei, il suo braccio destro. Non avrebbe permesso a quell'idiota dai capelli color carota di intromettersi nei suoi personalissimi piani. Che Shinigami puntasse al 'trono' della Sezione 31 lo aveva capito da parecchio, ma non era disposta a dargli la sua fedeltà così facilmente. Se voleva prendere il posto di Sheppard doveva dimostrarle di essere degno di comandarla. Quindi, ora che finalmente era uscita da quella dannata cella e aveva gentilmente tramortito la guardia che la controllava (la presa vulcaniana era sempre utile), sarebbe andata a trovare il caro dio della morte e gli avrebbe detto cosa pensava a proposito. Questo, ovviamente, non significava che non fosse grata a Shinigami e la sua squadra di aver salvato lei e il cadetto Hunt dalla prigionia del Loto Bianco, ma la sua gratitudine non comportava che fosse pronta a concedergli la sua fedeltà incondizionata. Di conseguenza, avrebbe fatto un salto in armeria per recuperare le sue proprietà, poi sarebbe andata a cercare una certa persona per fare due chiacchiere.



RE: Lord of Death: Stazione Io - Master - 25-04-2015

Helori Lan

Human

Shinigami controllò sul terminale del computer, mentre l'andoriano fissava NX-01 sospettoso. "A quanto pare la nostra ospite ha deciso che la cella non era di suo gradimento." Commentò l'umano, con un sospiro. "Agente Vaar, una volta che tutto si sarà risolto mi dovrai spiegare come ha potuto uscire dalla cella e come il tuo sottoposto si sia fatto sorprendere." Disse, rivolto all'andoriano. "Ma per ora pensiamo a limitare i danni. Per quanto l'agente Qetesh non sia disarmata, essendo in possesso del phaser della guardia, è possibile che si diriga in armeria per recuperare le armi che le abbiamo sequestrato. Dottor Brown, temo che la nostra passeggiata dovrà essere rimandata. A meno che, ovviamente, non voglia farci compagnia nella nostra caccia al potenziato."



RE: Lord of Death: Stazione Io - cnosso - 04-05-2015

Emmet "Doc" Brown

Human

"Come le ho già detto non ho alcuna esperienza in lotte e combattimenti, ma fremo comunque dalla voglia di sperimentare la mia invenzione" disse sorridente "per evitare ogni accesso all'armeria direi che sarebbe possibile isolarla con dei campi di forza adeguati, ma potrebbe anche essere una perfetta trappola: preparare un campo di forza che si attivi a tempo dovuto intrappolando l'intrusa. Dopotutto o si armerá dovutamente o tenterá il colpo direttamente verso di lei, Shinigami. In ogni caso sappiamo cosa vuole, abbiamo l'esca e basta architettare una trappola adeguata." Continuò "sempre che il suo Andoriano non abbia un'idea migliore col quale tentare una nuova figuraccia" concluse con uno sguardo di sfida all'alieno.



RE: Lord of Death: Stazione Io - Master - 17-05-2015

Helori Lan

Human

Alle parole di NX-01, Vaar sembrò particolarmente interessato, almeno fino a quando il dottore non terminò con una frase che quantomeno ledeva il suo orgoglio. La faccia dell'andoriano si rabbuiò e aprì la bocca come per rispondere, ma un gesto di Shinigami lo fece desistere. Non era il momento di litigare o proporre duelli per lavare quel ridicolo torto, dovevano fermare Qetesh e, possibilmente, riuscire a portare NX-01 dalla loro parte. Per questi obbiettivi, l'andoriano era disposto ad ignorare qualche battutaccia, anche perché - in futuro - sicuramente sarebbe arrivato il momento in cui avrebbe potuto far pagare all'umano quegli pseudo-torti.

"Intrappolarla con dei campi di forza non sarebbe male come idea." Disse Shinigami. "Ma se vogliamo farlo il tempo è essenziale. Seguitemi." L'uomo si alzò e si diresse verso la porta dell'ufficio, che si aprì automaticamente al suo passaggio. Una volta oltrepassata la soglia si ritrovò nella sala comando. "Vaar, vai al terminale e occupati dei campi di forza... anzi, no... NX-01, sarebbe interessato a farlo lei? Mi piacerebbe vederla all'opera, per quanto si tratti di un'operazione ben distante dal suo campo di studio. Per quanto io sia convinto che Qetesh si dirigerà per prima cosa in armeria, è meglio considerare tutte le eventualità: potrebbe aver recuperato un phaser da qualche parte, magari dalle guardie che dovevano sorvegliarla, quindi potrebbe dirigersi direttamente qui. Vaar, fai fare una ricerca al computer tramite le telecamere di sorveglianza. Voglio sapere dove si trova."