TFB Shutdown, part II: "Heghlu'meH QaQ jajvam" - Versione stampabile
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RE: Shutdown, part II: "Heghlu'meH QaQ jajvam" -
Neris - 12-03-2017
If being human is not simply a matter of being born flesh and blood, if it is instead a way of thinking, acting and... feeling, then I am hopeful that one day I will discover my own humanity. Until then I will continue learning, changing, growing, and trying to become more than what I am.
Marjorie Hye Midway | Android
Doveva ammettere che era rimasta stupida dal livello di collaborazione dei klingon. Cosa volevano esattamente dal capitano? Qual era il segreto che Danix si era portato nella tomba? Era un bene che i klingon ne venissero a conoscenza? E cosa sarebbe successo al capitano una volta concluso il rito? In effetti, da diversi minuti erano decisamente troppe le domande che le frullavano per la testa, tanto che - se solo non fosse stata un androide - a quel punto le sarebbe venuta una bella emicrania. Una cosa, però, era certa: tra le informazioni registrate nel suo database interno e nella sua memoria non c'era nulla che potesse aiutarla a districare qualche nodo. Per la prima volta si sentiva dannatamente ignorante, e questa percezione di inutilità e incompetenza le faceva dannatamente mancare i tempi in cui ancora poteva connettersi al database federale per trovare tutte le informazioni necessarie per svolgere le sue mansioni o per soddisfare una propria curiosità.
Una volta che i klingon furono usciti dall'alloggio, Mid pose la sua attenzione sul capitano Curzon. Il trill aveva iniziato a parlare in quella che probabilmente era la sua lingua madre. Se non le avessero portato via il comunicatore durante il teletrasporto, Mid avrebbe potuto usare il traduttore universale per capirci qualcosa, ma vista la situazione era costretta a limitarsi a registrarsi le parole nella sua memoria interna, con l'idea di tradurle appena avrebbe avuto la possibilità di connettersi ad un computer sicuro.
Non che fossero le parole il fulcro della sua preoccupazione. Che importanza aveva cosa significava esattamente quello che il capitano stava pronunciando? Erano parole di rito, che probabilmente avrebbero avuto senso solo per un trill e il suo simbionte. Ciò che la preoccupava erano le condizioni mediche di Curzon, che le sembrava più pallido rispetto a prima (e... era solo una sua impressione, o le sue macchie cutanee erano più chiare rispetto poco fa?). Quando il corpo del capitano fu scosso da uno spasmo, Mid non poté fare a meno di fare alcuni passi verso di lui. Stava quasi per chiamarlo, in preda alla preoccupazione, ma si costrinse a chiudere la bocca prima che potesse uscirne qualsiasi suono. Non sapeva se il rito fosse già finito, quindi non aveva idea se chiamandolo avrebbe rischiato di interrompere la sua concentrazione e fare più danni. Il capitano respirava ancora, il profondo respiro di poco prima lo aveva dimostrato perfettamente, quindi doveva essere tutto sotto controllo. O almeno così Mid sperava.
RE: Shutdown, part II: "Heghlu'meH QaQ jajvam" -
ChrisBlackthorn - 13-03-2017
1/3 - rito dell'emersione
Failure is not an option
Enomis Curzon | Joined Trill
Fu così, con quel respiro, che Danix riprese possesso del corpo di Enomis. Non era esattamente Danix, ma l'impronta mentale da lui lasciata nel simbionte, che ora aveva preso il controllo e che quindi, in effetti, stava "guidando" il corpo dell'ospite attuale di Curzon.
Si alzò a fatica, ma ce la fece con meno problemi di quanti non averebbe pensato. Dov'è Kalos? la sua voce era uguale, ma allo stesso tempo diversa da quella di Enomis. Il tono era in qualche modo più cattivo. Chiamali, androide! si avvicinò a lei e la scrutò per bene non posso credere che sarei tornato ad essere un ufficiale della flotta commentò tastando con le mani l'uniforme di Enomis con aria decisamente schifata.
Poi iniziò ad urlare contro la porto Forza Kalos, purtroppo non posso stare qui ancora per molto! Vuoi o no sapere dove ho nascosto i tesori del tuo casato? in effetti il suo tono era decisamente criminale. Era forse questo il segreto che Enomis voleva nascondere? Che il suo simbionte, una volta, era stato ospitato da un criminale? Il processo di selezione era andato male o cosa?
Lui era ancora cosciente di tutto, ma non aveva il controllo del corpo. Avrebbe potuto riprenderlo in qualsiasi momento, ma sarebbe stato tutto inutile, era condannato a soffrire in silenzio ancora per qualche minuto, poi avrebbe dovuto spiegare tutto a Midway e cosa ancora peggiore, alla flotta... Quando avrebbe fatto ritorno su Earth Spacedock.
RE: Shutdown, part II: "Heghlu'meH QaQ jajvam" -
Neris - 15-03-2017
If being human is not simply a matter of being born flesh and blood, if it is instead a way of thinking, acting and... feeling, then I am hopeful that one day I will discover my own humanity. Until then I will continue learning, changing, growing, and trying to become more than what I am.
Marjorie Hye Midway | Android
Quando il capitano si alzò e parlò, Mid non poté fare a meno di sentirsi sollevata... ma anche preoccupata al tempo stesso. Perché era così preoccupata? Era perché Curzon si era alzato con fatica, quasi provato per il rito? Per lo strano tono con cui aveva fatto la domanda, un tono di voce che in qualche modo le pareva estraneo? O perché temeva quello che sarebbe successo dopo la conclusione del rito? Cosa sarebbe successo al capitano una volta che il residuo della coscienza dell'ospite precedente avesse preso il controllo del suo corpo?
Il capitano - no, Danix, l'ombra di Danix - era tornato a parlare. Per quanto il modo in cui l'aveva chiamata non le fosse piaciuto per niente (Ok che sono un'androide, ma ho anche un nome, dannazione!), era consapevole che lamentarsi della cosa sarebbe stato solo controproducente. Che senso aveva litigare con un'ombra del passato? Era meglio limitarsi ad osservare e registrare, aspettando il momento in cui il capitano fosse tornato sé stesso. Insomma, difficilmente quel Danix avrebbe fatto qualcosa che avrebbe messo in pericolo il suo simbionte e il suo successore, giusto?
Ok, come non detto. Fu il pensiero che attraversò i suoi circuiti neurali alle successive parole di Danix. Dannazione, quel... quell'individuo avrebbe anche potuto provocare un incidente diplomatico, se non l'aveva già fatto. Altro che non danneggiare il capitano!
Danix, non so cosa sia successo in passato coi klingon, (Anche se comincio ad averne una vaga idea.) ma la pregherei di evitare affermazioni che mettano in pericolo il cap... l'attuale ospite, ok? Disse, cercando di trattenere la strana rabbia che in qualche modo l'aveva colta. Insomma, non poteva dire di conoscere il capitano Curzon, ma l'impressione che le aveva dato era di essere una persona controllata e ben consapevole del suo rango. Vedere quel criminale o quel che era usare il suo corpo era alquanto scioccante. Senza aspettare un'eventuale risposta, cominciò a dirigersi verso la porta per chiamare i klingon, o quantomeno intraporsi tra loro e il trill nel caso lo avessero sentito... e le cose si fossero messe male.