Io lo ammazzo, io lo ammazzo, io lo... no, farei cadere la mia falsa identità... mi toccherà sopportarlo... a meno che... uhm... se trovassi qualcuno che gli togliesse il comando lo appoggerei... di nascosto, ovviamente.

"Ehm... capo, naturalmente saresti tu il... capo, ma gli altri non lo saprebbero. E' questione... di immagine. A quanto mi è stato riferito, hai dato un po' i numeri in questa missione: anche l'ammiragliato si è interessato alla situazione, per quanto non credo che arriveranno a darti problemi... a meno che tu non li porti all'esasperazione, ovviamente."

Son passata dal lei al tu, ma non me ne frega nulla. E' già tanto che non lo disintegro col phaser. Ahhhh... quanto vorrei disintegrarlo! Sarebbe un sogno!

"Ma... Sasuke..." Dico, rivolta al moccioso. "Non lo ammazzerai, vero? Voglio tagliuzzarlo ioooooooooo!" L'ultima frase l'ho detta col tono di una bambina che fa i capricci. Il klingon è mio! Penso. Mio, mio, mio!

no, ammazzerò chiunque provi a graffiarlo, fino a quando itachi sarà davanti a me... poi fanne quello che vuoi, ma fino a quel momento deve rimanere vivo...
Poi rivolgendomi a emil non rincominciare ad urlare o ti taglio le corde vocali, sai è da 2 giorni che sono in astinenza da assassinio, naturalmente giustizio i traditori, ma il prossimo potresti essere tu
dico, senda dare del lei, in effetti... le maniere gentili le infilo dove dico io se chi le chiede, le chiede con insistenza, ma mi basta anche un minimo mutamento di voce o un richiamo e il malcapitato ha perso mezza faccia...
Poi penso peggio di 2 ragazzini, uno urla e l'altra fa la capricciosa... se nei klingon non ci sono tizi simili me ne vado, solo dopo aver ammazzato itachi però!

Citazione:non rincominciare ad urlare o ti taglio le corde vocali, sai è da 2 giorni che sono in astinenza da assassinio, naturalmente giustizio i traditori, ma il prossimo potresti essere tu

Dopo quello che disse sasuke rimasi per un attimo in silenzio a pensare, pensava * Quel sasuke comincia a starmi sui nervi, penso proprio che lo uccidero, si lo ucidero!!* dopo 10 minuti dissi <<sasuke non puoi rivolgerti in questo modo al tuo comandante! modera il tuo comportamento o senò ti farò uccidere HAI CAPITO?????>> Dopo aver detto tutto questo mi rivolsi a Claire e ripensai a quello che aveva detto:

Citazione:"Quindi... con il suo permesso, capo, preferirei prendere io il comando di questa missione, almeno ufficialmente. Ufficiosamente saresti comunque tu a comandare, ma è meglio che chi parteciperà all'attacco alla base creda di essere sotto il comando di un agente dell'Intelligence... ossia io."

e gli dissi: <<ok, le do il permesso di poter comandare in quella missione, SOLO IN QUELLA!!!!>>

Alle parole di Sasuke, mi imbroncio. Sì, proprio come una bambina piccola.
"Ma Sasuke! Potrebbero volerci secoli!" Mi lamento. "Uffa... non posso tagliuzzarlo almeno un poco? Per farlo parlare?" Lo guardo per un attimo speranzosa, poi mi rendo conto che, in effetti... "Ma perché ti chiedo il permesso?" Mi chiedo ad alta voce. "Mica sei tu il capo! Adesso il capo sono io!" Sorrido leggermente. "Beh, almeno ufficialmente. Comunque non so se metterò piede su quella stazione spaziale." Sfioro il braccio della poltrona su cui sono seduta. "I capi di solito se ne stanno seduti sulla poltrona mentre i sottoposti rischiano la vita. Insomma... quasi tutti i capi." Completo, lanciando un'occhiata ad Emil Sheppard, che è uno dei pochi ammiragli che proprio non riescono a stare seduti su una scrivania. Col gran dispiacere di molti, me compresa.

"Bene, se non erro in questo momento ci sono due navi stellari della flotta attraccate a Earth Spacedock: la Constellation e la Eternity. Uhm..." Apro le comunicazioni esterne, senza chiedere il permesso all'ammiraglio. "Il capitano Kareel Fryden e il capitano Korinna Suder sono desiderate nell'ufficio del comandante."

sasuke guarda emil senza un minimo mutamento del viso dalle sue parole manda tutti gli uomini che vuoi, con la mia katana ho ucciso molti samurai
poi rivolta a claire appena saremo sulla luna, la costringerò a parlare, tirando fuori la katana... non gli farò un graffio, ma ci porterà alla base dove sta itachi in men che non si dica

Citazione:manda tutti gli uomini che vuoi, con la mia katana ho ucciso molti samurai

Dissi a sasuke: <<sta attento, ma molto attento perchè potresti finire contro la sezione 31 e non penso che sia bello, gli ammiragli che si erano messi contro la sezione 31 li ho fatti uccidere, se non vuoi finire tra quei morti STAI ZITTO!!!>>

Citazione:"Il capitano Kareel Fryden e il capitano Korinna Suder sono desiderate nell'ufficio del comandante."

Mi volsi subito verso Claire <<come osi aprire le comunicazioni senza chiedermi il permesso e poi quella Korinna mi sta antipatica, quando scoprirà che ho lasciato il comando a te farà festa, e penso anche tutta la nave>>

La faccenda dello pseudo interrogatorio a T'Dal e ad Elina da parte dell'ammiraglio Dorn e soprattutto la sua conclusione mi aveva lasciata allibita, ma soprattutto mi era rimasta la frustrante sensazione di essermi persa qualcosa. Non sopportavo l'idea di essere tagliata fuori, soprattutto in qualità di capitano di una nave. Se fossi stata un cadetto avrei accettato l'idea di non poter essere sempre messa a conoscenza di qualunque informazione, ma dato il mio grado la cosa non mi piaceva. E ancor meno mi piaceva scoprire che esistevano aspetti della Federazione di cui non sapevo l'esistenza, come quella fantomatica Sezione 31 a cui Elina aveva accennato durante la chiacchierata al bar.
Quindi, tutto ciò che volevo in quel momento era sedermi sul mio letto e mettere in fila le idee, per decidere quale sarebbe stata la mia mossa successiva: ero troppo determinata per starmene con le mani in mano senza cercare di capire qualcosa di più.
Ma non appena misi piede nell'alloggio che mi avevano assegnato sull'Earth Spacedock, udii un annuncio che mi fece fare un salto per lo stupore.
"Il capitano Kareel Fryden e il capitano Korinna Suder sono desiderate nell'ufficio del comandante"? ripetei nella mia mente, incredula non tanto perchè ci fosse bisogno di me da qualche parte ma più per il tempismo con cui l'annuncio era arrivato.
Che ci sia una nuova missione per la mia nave? pensai. Sembra plausibile. Ma... dove ho già sentito l'altro nome? Suder... Suder... Ma certo! Dovrebbe essere il capitano della Constellation. E sono quasi certa che Dorn l'abbia nominata durante la conversazione di poche ore fa. Che abbia a che fare con tutto questo pasticcio? Be', andrò.
Mi incamminai per i corridoi, senza camminare troppo in fretta ma nemmeno troppo lentamente, e quando giunsi di fronte all'ufficio del comandante esitai. Dovevo bussare? Dopotutto era stato qualcuno all'interno dell'ufficio a chiamarmi, quindi dovevano aspettarsi che io sarei arrivata. E, visto che ero fatta così, decisi di non passare altro tempo a farmi domande inutile e aprii la porta senza bussare.
<< Buongiorno. >> dissi agli occupanti dell'ufficio, esaminandoli con gli occhi. Non mi sembrava di conoscere nessuno di loro, ma potevo sbagliarmi.

Come se il guasto ai sistemi non fosse stato già abbastanza preoccupante avevo dovuto subirmi la pazzia dell'ammiraglio, l'interrogatorio dei superiori, otto ore di fila a supervisionare le riparazioni, le proteste "velate" degli ufficiali per il comportamento del nostro comandante, il tentativo di infiltrazione da parte di un gruppo di sconosciuti... quando il comunicatore trilla, richiedendo la mia presenza sono seriamente tentata di coppiare a piangere... ma affronterò anche questa. Poi però voglio una lunga e rilassante licenza, non come l'ultima. Mi segno mentalmente di farlo presente all'ammiraglio Sheppard, appena scoprirò che fine ha fatto.

Raggiungo l'ufficio a passo svelto, inutile dire che sono stanca dopo tutto quello che è successo, ma so che non potrò riposare ancora per diverse ore. Lancio un'occhiata veloce ai presenti, una donna in abiti civili che non ho mai visto prima, il comandante che ha tentato di infiltrarsi a bordo, un capitano e Sheppard. "Signore" mi presento, irrigidndomi in un saluto militare in direzione di Sheppard, che al momento è l'ufficiale più alto in grado. Non posso fare a meno di chiedermi cosa ci faccia lì il comandante, ma non indago.

ti avevo detto di non iniziare ad urlare, se non volevi che usassi le maniere forti... poi non sono un ammiraglio, lo sei tu... e rovineresti la successione di morti uccidendo un comandante, non credi?  *inizia a tirare fuori dalla custodia parte della lama della katana*
poi vidi korinna e kareel che entravano e pensai saranno quelle due che ha chiamato? hmm... non mi piace stare tra troppe persone, dovrò svuotare un po la stanza. buongiorno signorine fryden e suder! posso tagliuzzare emil un attimo? faccio una cosa veloce...

La reazione di Sasuke non mi stupisce per niente, ma certamente non è il momento adatto a far finta di niente. Io e lui non ci conosciamo, almeno così devono pensare le due nuove arrivate. Spero solo che il moccioso capisca la situazione e non cerchi di farmela pagare subito per le parole che sto per dire. Dopo mi va benissimo, ma qui davanti a due testimoni che dobbiamo incantare, fregare e usare per il bene della Federazione e della Terra non mi sembra il caso.
"Sottotenente Uchiha!" Esclamo, non muovendomi però dalla mia poltrona. "Moderi il linguaggio e si comporti come si addice al suo grado. Non vorrei essere costretta a farla uscire dalla stanza."

Mi alzo, cercando di non dare il tempo al moccioso di intervenire... o anche solo pensare. Difficile, ma forse non impossibile. Poi... nel caso... c'è sempre il sistema antincendio della stazione...
"Capitano Fryden, capitano Suder, benvenute." Inizio. "Potete chiamarmi Quetesh, sono un'agente dell'Intelligence della Flotta." Continuo, mentendo spudoratamente. "Vi ho chiamato perché avrei bisogno del vostro aiuto e di quello del vostro equipaggio per risolvere una situazione che si è venuta a formare... a causa dell'incompetenza di alcune persone, alcune delle quali della mia agenzia." Ecco, questa è una frecciatina all'ammiraglio. Temo che dopo oggi dovrò guardarmi le spalle più spesso: gli agenti della Sezione 31 hanno la tendenza ad avere qualche rotella fuori posto, come dimostrano il capo e il moccioso. Non si farebbero troppi scrupoli a farmi fuori. Probabilmente loro ribatterebbero dicendo che sono io ad essere pazza, ma io mi sento perfettamente normale: cosa c'è di strano nel voler affettare un traditore?