La discussione era conclusa. Altri si sarebbero occupati di far luce sull'attentato alla Sezione 31.
Il loro compito, il loro obiettivo, era ridurre il valore e l'importanza di Emil Sheppard nella Federazione Unita dei Pianeti a zero.
Imitando l'Ammiraglio, anche Edward si alzò.
Gli porse la mano, poi eseguì il saluto militare.
Arrivederci, Ammiraglio. E grazie per il Suo aiuto.

L'Ammiraglio Ruthven sembrava restio a parlare e speculare su chi avesse compiuto l'attentato alla Sezione 31.
Del resto, nemmeno ad Alex interessava.
Vi farò avere notizie da parte del Cancelliere Lorak tramite il Capitano Harris.
Alexander Davis eseguì prima il gesto formale militare da usare con i superiori, poi il gesto che pochi secondi prima aveva eseguito anche Edward. Ammiraglio.
Infine seguì Edward fuori dalla stanza.

Quando il capitano Harris gli porse la mano, lui l'afferrò, nel tradizionale segno di saluto terrestre. Al saluto militare di Harris e al gesto formale di Davis rispose anche egli con un saluto militare, poi disse: "È stato un piacere parlare con voi."

Li seguì fuori dalla stanza e li condusse fino alla porta, ben consapevole che Esta li stava osservando da dietro una tenda, sicuramente convinta che quel tessuto bianco le permettesse di controllare la situazione senza essere notata. Ruthven la ignorò, segnandosi mentalmente che avrebbe dovuto al più presto dirle due paroline sull'argomento 'conversazione riservata' e aprì la porta di ingresso. Mentre i due ospiti uscivano, li salutò: "Capitano, ambasciatore, arrivederci."