Missione sulla Luna: Nel frattempo in sala comando... -
ChrisBlackthorn - 12-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Esco dal mio ufficio dopo la chiacchierata con quel cadetto e mi dirigo verso la sala comando, mentre cammino mi sistemo l'uniforme. Arrivato in sala comando dico con voce chiara e distinta. Rapporto sulla situazione!
Mentre attendo la risposta penso alla conversazione di prima, penso "bel casino! spero che almeno la storia sui klingon sia una balla!"
Ascolto dalla voce squillante del mio primo ufficiale il rapporto e dico Bene...
Un ufficiale mi interrompe per chiedermi di dare il permesso di attracco a una nave Permesso concesso guardiamarina
Voltandomi verso il primo ufficiale:
Comandandante, la vedo un pò stanco, può andare se vuole. Rimango io qui...
Il comandante annuisce ed esce, mentre io mi metto al suo posto al centro della sala comando...
RE: Nel frattempo in sala comando... -
Master - 12-08-2011
Se il capitano Curzon pensava che le voci sui Klingon fossero il problema più grosso, si sbagliava alla grande. Nonostante l'ammiraglio di flotta Ruthven si trovasse nel Quartier Generale di Flotta in modo da poter ritardare qualsiasi accordo con la Sezione 31, quest'ultima non era rimasta con le mani in mano. Non solo era riuscita a mettere insieme un gruppo di prove che accusasse Ruthven di traffico illegale di cristalli di dilitio, ma era anche entrata in forze su Earth Spacedock per liberare Emil Sheppard!
Ma l'informazione gli sarebbe giunta presto, per mano di un giovane ufficiale addetto alle comunicazioni. Seduto al suo posto nella sala comando, il ragazzo, all'ingresso del capitano, non aveva nulla da riferire. Non era successo niente di anormale, o almeno così sembrava.
Poco dopo l'uscita del comandante, però, le cose erano cambiate: il tenente Jonson aveva ricevuto una chiamata d'emergenza da parte di uno degli ufficiali addetti al controllo di Sheppard e di Mayfair.
"Capitano, abbiamo una chiamata di emergenza." Affermò subito. "Proviene dalla zona detenzione. È in un canale privato: è solo per lei." Continuò, senza aver la più pallida idea di quello che stava succedendo. Dopotutto... lui era troppo giovane ed inesperto per avere accesso ad informazioni riservate quali l'esistenza della Sezione 31 e la prigionia del suo capo sulla stazione.
RE: Nel frattempo in sala comando... -
ChrisBlackthorn - 13-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Stupito e preoccupato dissi: La passi nel mio ufficio, presto!
Subito dopo mi fiondo nel mio ufficio e attivo la comunicazione
RE: Nel frattempo in sala comando... -
Master - 13-08-2011
All'ordine, il tenente Jonson passò immediatamente la comunicazione nell'ufficio, mentre il capitano vi si fiondava dentro.
Una volta che il capitano Curzon ebbe attivato la comunicazione, sul monitor del terminale apparve il volto, serio e evidentemente preoccupato, del tenente comandante White, l'addetto alla zona detenzione della stazione. Sulla sua guancia c'era l'evidente segno di un grosso bollo.
"Capitano." Cominciò subito a parlare. "Sono rammaricato nel comunicarvi che l'ammiraglio Emil Sheppard e la professoressa Mayfair sono riusciti a fuggire. Sono stati liberati da una nutrita squadra di uomini della Sezione 31. Non siamo riusciti a fermarli. Siamo stati immobilizzati e storditi. Temo che a quest'ora i prigionieri siano già usciti dalla stazione."
RE: Nel frattempo in sala comando... -
ChrisBlackthorn - 13-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Guardo lo schermo...
Non ne sapevo nulla, in effetti non ho ancora letto tutti i PADD sulla mia nuova scrivania dico sottolineando il fatto che sono appena arrivato.
Se sono già andati aihmè non possiamo più fare niente.
Avviserò il comando di flotta. Intanto non farò più uscire nessuno dalla stazione. Secondo lei c'è altro da fare? Sa dove sono andati?
RE: Nel frattempo in sala comando... -
Master - 15-08-2011
"A dire il vero, non ne ho idea." Rispose il tenente comandante White, che non era stato informato della missione in corso, ma solo della necessità di tenere il comandante della Sezione 31 e la sua sottoposta sotto chiave, e che quindi non aveva idea del fatto che Emil Sheppard aveva un interesse particolare per la Luna. "Però propongo di fare un controllo delle navi che sono - ed erano - attraccate alla stazione, in modo da vedere se ce ne sia qualcuna che si sia attraccata poco prima della liberazione di Sheppard e che se ne sia andata poco dopo il fatto. Magari, grazie alle registrazioni della stazione riusciremo a capire la direzione in cui si è diretta." Fu la proposta dell'ufficiale, che tentava disperatamente di rimediare al suo grosso errore. Dopotutto... lasciar scappare un prigioniero così importante era una grossa macchia sul suo, in precedenza immacolato, curriculum.
"Sì, non bisogna nemmeno escludere la possibilità che si trovino ancora a bordo." Continuò, in modo da evitare di escludere a priori che non se ne fossero andati, per quanto la possibilità fosse - a suo parere - abbastanza irrealistica.
RE: Nel frattempo in sala comando... -
ChrisBlackthorn - 15-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Bene tenente... mi raggiunga in sala comando, io inizio le analisi.
Chiudo la comunicazione e poi mi dirio in sala comando.
Ordino le varie analisi sulle navi in partenza e attracco e ordino che nessuna nave si allontani dalla base.
Scopro che un mercantile è attraccato alla stazione poco prima della liberazione.
Sicurezza, ispezionate quel cargo!
Mentre continuo a guardare la consolle aspetto il TenenteComandante White...
RE: Nel frattempo in sala comando... -
Master - 16-08-2011
Alla richiesta del capitano, White affermò: "Sissignore!"
Dopo aver chiuso la comunicazione l'ufficiale si diresse verso la sala comando, camminando il più velocemente possibile. Arrivatoci, si avvicinò immediatamente al capitano, dicendo: "Eccomi capitano, ci sono delle novità?" Per quanto cercasse di mantenere la voce calma e professionale non poté evitare che un leggero tono speranzoso trasparisse dalle sue parole.
Nel frattempo una squadra di sicurezza era giunta al cargo... ed era stata prontamente fermata sull'ingresso da Bok, il commerciante ferengi che ne era proprietario. Bok non era per niente felice della richiesta di ispezionare la sua nave, cosa abbastanza comune tra i ferengi... visto che la loro sete di denaro li portava a commerciare anche ciò che era proibito. Naturalmente, nel suo caso la situazione era un po' diversa: c'erano sì delle attrezzature vietate sulla sua nave, oggetti che era intenzionato a vendere a un suo compatriota presente sulla stazione, ma Bok era prima di tutto un membro della Sezione 31... e sulla sua nave c'erano altri suoi compagni. Il rischio di essere scoperti era basso, visto che tutti i presenti erano vestiti da commercianti e avevano i documenti in regola... beh... che sembravano in regola, ma un buon ferengi non lascia mai entrare dei ficcanaso della Federazione sulla sua nave se può evitarlo.
"Ma come osate! Questa è una violazione dei miei diritti di commerciante!" Stava praticamente gridando. "Con tutte le navi che ci sono, dovete proprio venire a perquisire la mia? Questo è razzismo! Venite a rompere solo perché sono un ferengi!"
RE: Nel frattempo in sala comando... -
ChrisBlackthorn - 16-08-2011
Enomis Curzon
Joined Trill
Si tenente un cargo comandato da un certo Bok, un ferenghi è attraccato 3 minuti prima che lei si facesse sfuggire i prigionieri.
Un bip sulla consolle sorprende il capitano...
Gardo la consolle, Manca una navetta dall'anghar 3, non è mai stata autorizzata... e poi dicono che il vecchio comandante è stato il migliore. In quanto a sicurezza non mi sembra. Rivolgendosi al tenente Chiuda tutte le porte spaziali, Blocchi tutte le morse di attracco e alzi gli scudi. Tutti i civili nei propi alloggi, e voglio Bok nel mio ufficio...
RE: Nel frattempo in sala comando... -
Master - 17-08-2011
"Una navetta?" Il tenente comandante era veramente perplesso. Perché rubare una navetta quando si ha una nave? Che le due cose non siano collegate? O... I confusi pensieri di White furono però interrotti dalla richiesta del capitano.
"Sissignore!" Rispose, avvicinandosi subito ad un terminale per poi chiudere le porte spaziali, bloccare le morse d'attracco e alzare gli scudi. Dopo di che aprì le comunicazioni con tutta la stazione e disse: "È in corso un'esercitazione. La partenza e l'attracco delle navi sarà rimandato alla sua conclusione. I civili sono pregati di recarsi nei propri alloggi. Ci scusiamo per il disagio." Chiuse le comunicazioni, consapevole che il capitano non gli avesse detto di far finta che fosse un'esercitazione. Ma era la manovra che più gli sembrava consona alla situazione: almeno, non avrebbe provocato panico... al massimo una sfilza di lamentele. Che ci sarebbero lo stesso state se avessi detto la verità.
Come ultima cosa, White contattò il Tenente Comandante Roux, l'ufficiale addetto alla perquisizione del cargo di Bok, per riferirgli l'ordine del capitano. Attraverso il comunicatore poté sentire il sospiro di Roux, per quanto le lamentele del ferengi lo avessero quasi coperto. "Certamente, farò il possibile." Fu la risposta di Roux.