Stagione 5: Night of War
War does not determine who is right — only who is left.
Anni 2265-2266
Episode 01 - The beginning of the end
L'attacco dello sparviero klingon IKS Pagh al pianeta romulano Carraya IV provoca l'inizio di una crisi di enormi proporzioni. Di fronte a quell'affronto, l'Impero Stellare Romulano non mostra alcuna esitazione, attivando la sua flotta e raggruppandola nei suoi confini, appena fuori dalla Zona Neutrale che lo divide dalla Federazione Unita dei Pianeti e dall'Impero Klingon.
Gli anomali movimenti dei romulani vengono segnalati al Comando di Flotta dagli avamposti federali presenti al confine ma l'attacco ha inizio prima che la Federazione abbia il tempo di reagire. Diversi avamposti vengono distrutti all'ingresso della flotta romulana nel territorio della Federazione e dell'Impero Klingon, mostrando la decisione del Pretore di risolvere l'affronto non con la diplomazia ma conquistando i territori dell'alleanza klingon-federale.
Tutte le astronavi della Federazione attualmente operative, comprese la USS Enterprise e la USS Constellation, vengono immediatamente inviate al confine dove, con l'aiuto degli alleati klingon, affrontano la flotta romulana nel tentativo di bloccare la sua avanzata.
Nel frattempo, dal Consiglio Federale sono giunte ai klingon diverse critiche e richieste di spiegazioni riguardo l'imprevisto attacco del IKS Pagh, tanto che il Cancelliere Lorak è stato costretto ad ammettere che si è trattata dell'azione non autorizzata di alcuni dissidenti. Per quanto l'incidente dimostri come l'alleanza con la Federazione non venga vista positivamente da parte della popolazione klingon e le prime crepe stiano cominciando a formarsi tra le due potenze, la guerra costringe i due alleati a continuare la loro collaborazione, dando nel contempo ai klingon non soddisfatti un'ottima valvola di sfogo.
Episode 02 - Terror in the Academy (Part I)
Il conflitto iniziato nel lontano confine porta inquietudine sulla Terra ma, fortunatamente, non riesce a suscitare un vero e proprio panico. Dopo i primi mesi di preoccupazione, la vita dei terrestri sembra tornare alla tranquillità. Anche nel campus di San Francisco dell'Accademia della Flotta Stellare ben presto i cadetti imparano a convivere con la notizia dell'inizio della guerra, riprendendo a concentrarsi sui propri studi.
Per evitare che l'attenzione dei propri studenti si soffermi troppo sulle notizie - vere o false che siano - provenienti dalla zona neutrale romulana, lo staff dell'accademia decide di organizzare diversi eventi. Se buona parte dei convegni risulta legato a qualche materia insegnata nell'istituto, uno in particolare va controcorrente. La conferenza in questione, tenuta nell'auditorium, ha infatti lo scopo di chiarire agli studenti la situazione alla frontiera, in modo da evitare il formarsi di panico a causa delle informazioni spesso contraddittorie e non esatte che girano per i media e il web. Uno dei punti che si vuole trattare è di certo l'alleanza tra la Federazione e l'Impero Klingon, in modo da confutare le voci su di un possibile rischio legato alle operazioni congiunte delle due flotte e chiarire una volta per tutte che i klingon non sono una minaccia.
Con la salita al potere di Ash Tyler, diventato il nuovo Presidente della Sezione 31,
Claire Lan Mayfair è stata degradata a semplice reclutatrice. Come docente di Xenoantropologia Culturale non può mancare al convegno, così si dirige verso all'auditorium come molti altri colleghi e studenti. Durante il cammino, però, viene intercettata dal cadetto
Isaac Francis Underwood, col quale inizia una conversazione riguardante la cultura klingon e i suoi risvolti nell'alleanza con la federazione.
Arrivati all'auditorium, i due si siedono fianco a fianco. Mentre attendono l'inizio della conferenza, Isaac si ritrova inconsciamente ad attivare le sue abilità telepatiche, derivate dal suo essere un potenziato. Prima che riesca a riprendere il controllo delle sue abilità, riesce a captare uno strano pensiero che sembra appartenere ad una spia romulana.
Di fronte a quella rivelazione imprevista, lui e la professoressa si mettono subito all'opera per localizzare il proprietario di quel pensiero e comprendere se è una minaccia per la sicurezza dell'accademia. Ben presto scoprono che la possibile minaccia è un cadetto nativo di Romulus. Il suo nome è S'Harien s'Viaen, ed è il figlio di due defunti dissidenti romulani che hanno collaborato con la Sezione 31.
Per quanto il ragazzo non sia una spia e non sembri essere pericoloso, è evidente che serba un profondo rancore verso i federali, che considera colpevoli per la morte dei genitori. Se venisse avvicinato da un agente della Tal'Shiar potrebbe essere facilmente convertito in un collaboratore dell'Impero Romulano. In altre parole, S'Harien deve essere assolutamente allontanato dall'accademia. Isaac, però, propone di cancellare tramite una delicata procedura alcuni precisi ricordi del ragazzo, in modo da eliminare il suo odio verso la federazione e permetterglisi di integrarsi. Questa proposta viene accettata da Claire, che comincia a considerare se arruolare Isaac nella Sezione 31.
Episode 03 - Terror in the Academy (Part II)
A differenza dei giorni precedenti, la sala mensa non è affollata. Il sole che brilla alto nel cielo ha portato buona parte dei cadetti a scegliere di mangiare all'aperto. Sono pochi coloro che, come
T’Mihn K'vek e
Marco Furio Rufo, hanno deciso di mangiare nella semioscurità di quel locale. Eppure, nonostante i pochi presenti, la sala è tutt'altro che silenziosa a causa di un gruppo di ragazzi abbastanza chiassoso.
Una volta terminato il suo pasto e chiacchierato un poco con T’Mihn, Marco si incammina verso l'uscita della sala mensa. È a pochi passi dalla porta quando questa si chiude automaticamente, sigillando il locale. Il terminale accanto alla porta risulta bloccato e l'unico modo per sbloccarlo sembra essere inserire un codice di autorizzazione che nessuno dei cadetti possiede. Le comunicazioni con l'esterno, poi, sono state bloccate, in quanto nessuno dei loro comunicatori riesce a interfacciarsi col sistema dell'accademia.
Dopo aver tentato inutilmente di attirare l'attenzione di qualcuno gesticolando alle finestre del locale, T’Mihn decide di tentare di hackerare il terminale della porta, in modo da bypassare le protezioni e ottenere l'autorizzazione necessaria per aprirla. La vulcaniana ha appena iniziato a lavorale sul terminale quando due figure si materializzano in mezzo alla stanza. Notando la divisa che indossano, quella caratteristica degli addetti alla sicurezza, tutti i ragazzi non possono fare a meno di rilassarsi.
Ma presto il sollievo si tramuta in terrore. Quegli uomini non fanno realmente parte del personale dell'accademia ma sono degli infiltrati romulani. Il loro obiettivo è quello di rapire una dei membri del gruppo che solo poco prima ha attirato l'attenzione di T’Mihn e Marco: Lauren Wescott, la figlia del Presidente della Federazione Unita dei Pianeti.
Grazie alla rapida reazione di Marco e gli amici di Lauren, la ragazza viene temporaneamente salvata dal diventare un ostaggio. Mentre il gruppo affronta i romulani, T’Mihn riesce ad hackerare il sistema e ad aprire la porta. Finalmente liberi di uscire, i cadetti riescono a chiamare aiuto. Con l'arrivo della sicurezza, i due rapitori tentano la fuga ma vengono intercettati. L'arresto, però, non risulta possibile, in quanto i due romulani scelgono il suicidio.
Episode 04 - Shutdown (Part I)
Nell'orbita attorno alla Terra, una serie di malfunzionamenti del computer principale stanno rendendo complesso mantenere attivi tutti i sistemi di Earth Spacedock ed evitare qualsiasi ritardo nei voli. Nel centro comando della stazione, il comandante
Enomis Curzon sta attendendo l'arrivo di un gruppo di navi, tra cui la USS Armstrong e la USS Franklin provenienti dalla zona neutrale romulana.
Le astronavi sono ormai giunte in prossimità della stazione quando un calo di energia denota un problema alle subroutine che si occupano della sua distribuzione. Il problema viene presto bypassato dal capo ingegnere, permettendo l'apertura delle porte spaziali. Diverse navi attraversano il varco, sia in entrata che in uscita. Quando tutto sembra essere filato liscio come l'olio e l'ultimo vascello in entrata - un trasporto interplanetario - sta per completare le manovre di approccio verso le porte spaziali, queste iniziano imprevedibilmente a chiudersi.
Quando l'allarme inizia a suonare all'interno del trasporto i suoi passeggeri cominciano a venir presi dal panico. Solo una di loro,
Marjorie Hye Midway (Mid), riesce a mantenere il suo autocontrollo, riuscendo a calmare il resto dei presenti. Mentre l'equipaggio del trasporto tenta disperatamente di evitare la collisione contro la vicina stazione, Enomis dà l'ordine di usare il raggio traente in modalità invertita per rallentare la sua avanzata.
Superata la crisi e aperte le porte spaziali, il trasporto riesce finalmente ad attraccare. Scesi dalla nave, equipaggio e passeggeri si ritrovano davanti ad una sorpresa: il comandante della stazione, in compagnia di altri due ufficiali, li sta attendendo al molo con l'obiettivo di scusarsi per l'incidente avvenuto e spiegare quanto sta accadendo su Earth Spacedock.
Vedendo quella specie di piccola guardia d'onore, Mid decide di fare i suoi saluti al comandante. Mentre lei e Enomis stanno parlando, però, il computer segnala che il livello di CO2 è oltre la soglia di guardia ed ordina l'evacuazione del livello. L'assenza di sintomi di ipossia nelle persone presenti porta Mid a controllare la composizione dell'aria col suo tricorder. I risultati dimostrano l'assenza di anomalie ma la sua azione, anomala per una civile, porta Enomis ad avere dei sospetti su di lei e a considerarla una possibile spia romulana.
Episode 05 - Shutdown (Part II)
Lasciato il molo, Enomis ordina a Mid di identificarsi. Di fronte a quell'ordine, la donna si ritrova costretta a rivelare la sua identità di androide e il suo precedente legame con la Flotta Stellare e la Stazione Midway. A quel punto scatta l'allarme rosso e, dopo pochi istanti, l'energia principale si disattiva. Impossibilitati a comunicare col centro di comando, i due si ritrovano costretti ad accedere ad un condotto per raggiungere la postazione di comando più vicina.
Arrivati alla sala del controllo di volo interno, Mid connette i propri sistemi col terminale. Superate le difese del computer, finalmente riesce a rilevare la causa di tutti quei malfunzionamenti: un virus, probabilmente di origine klingon, che sembra avere come uno dei suoi obiettivi la sorveglianza del comandante Curzon.
Riferite le sue scoperte ad Enomis, quest'ultimo sembra improvvisamente comprendere con chi hanno a che fare. Dato l'ordine di raggiungere la sala comando, il comandante entra in un condotto. Seguendolo, Mid prova a fargli qualche domanda ma, prima che lui possa risponderle, una comunicazione risuona per la nave. Una comunicazione in cui chiunque ha preso il comando della stazione rassicura i presenti che non stanno correndo alcun pericolo e che l'energia principale tornerà a momenti.
In quel preciso istante, un falco da guerra klingon si disocculta brevemente nelle vicinanze di Earth Spacedock. Con un breve passaggio sulla stazione, teletrasporta a bordo Emonis e Mid, per poi entrare in curvatura.
Episode 06 - Shutdown (Part III)
Il teletrasporto coglie i due impreparati. Arrivati ad un passo dalla sala comando, si ritrovano catapultati in una delle celle della
IKS Kal'Ruq. Quando il comandante della nave, Kalos del casato di Mok'ai, entra nella cella, Mid si rende ben presto conto che lui ed Enomis si conoscono. Il klingon desidera qualcosa dal federale, riscuotere il favore che un certo Danix gli deve, ed Enomis accetta di collaborare.
La decisione di Enomis porta i klingon a migliorare il trattamento dei due prigionieri. Usciti dalla cella, Mid ed Enomis vengono condotti in un alloggio. Lì, il comandante di Earth Spacedock rivela all'androide il segreto della sua specie. Alcuni trill vivono in simbiosi con un'altra creatura e lui è uno di essi: è un trill unito. Danix era un precedente ospite del simbionte Curzon e, prima di essere ucciso, si è ritrovato coinvolto in un affare coi klingon. Il segreto da lui scoperto si trova ancora nella mente del simbionte ma per accedervi è necessario il Rito dell'Emersione.
Quando l'antico rituale viene completato, il controllo del corpo di Enomis viene lasciato al simbionte, dalla cui mente riemerge la coscienza di Danix. Il carattere del vecchio ospite di Curzon si dimostra sin da subito ben diverso da quello che Mid si sarebbe aspettata, decisamente affine a quello di un criminale. Un delinquente che, a quanto pare, ha nascosto da qualche parte i tesori del casato Mok'ai.
Episode 07 - A captain is as good as his team
Dopo aver passato due anni come primo ufficiale della USS Eternity,
T'Dal Zayrus riceve il suo primo incarico di comando. La vulcaniana, infatti, è stata selezionata come capitano della
USS Saratoga, incrociatore di classe Miranda in fase di completamento su Earth Spacedock.
Per quanto la guerra nella zona neutrale romulana stia proseguendo, il Comando di Flotta non ha di certo intenzione di mandare la nuova nave allo sbaraglio, senza assicurarsi che sia completamente funzionante e che abbia un equipaggio ben preparato. Così T'Dal viene inviata nel campus di San Francisco dell'Accademia della Flotta Stellare, per frequentare un corso di aggiornamento per capitani. Lì incontra un cadetto al primo anno della sezione Medica:
Joanna McCoy, la figlia di Leonard McCoy.
Completato il corso, T'Dal raggiunge Earth Spacedock. Dopo il rapimento del comandante Curzon, la manutenzione dei sistemi di sicurezza e del computer della stazione è stata svolta con inusuale attenzione e precisione. Grazie all'intervento di diversi esperti, ogni traccia del virus klingon è stata rimossa. Eppure, il pericolo che la vulcaniana si ritrova costretta ad affrontare non è nell'ambiente che la circonda ma nel suo stesso corpo. Presa dalla febbre del sangue, l'ultimo stadio del Pon farr, T'Dal trova un aiuto prezioso in
Elina Milayn Dax, capitano della USS Constellation e sua vecchia amica.
Episode 08 - Terror in the Academy (Part III)
Manca solo un giorno alla
Conference on Robotics & Artificial Intelligence che si terrà nel campus di San Francisco dell'Accademia della Flotta Stellare. La conferenza ha attratto parecchia attenzione tra i cadetti della Sezione Scientifica, anche perché tra gli ospiti previsti c'è Michael Midway, figlio del grande programmatore di intelligenze artificiali Alexander Isaac Midway.
La tranquillità della biblioteca del campus viene spezzata proprio dall'arrivo di Midway e dei suoi colleghi. Lo studio di
T’Mihn K'vek e
Joanna McCoy viene interrotto dal passaggio del gruppo di scienziati per il corridoio a fianco della saletta privata in cui si sono rifugiate. Infatti, gli ospiti non sembrano essere minimamente preoccupati che il loro chiacchiericcio possa disturbare i pochi cadetti presenti nell'edificio a quell'ora della mattina. Notando che la prima saletta privata è già occupata, gli scienziati proseguono per il corridoio, per poi dividersi in piccoli gruppi ed occupare tutte le altre sale. Solo allora torna il silenzio
Passano solo pochi minuti prima che le due ragazze vengano nuovamente disturbate: un uomo e una donna, entrambi vulcaniani, entrano nella loro saletta privata, chiedendo il permesso di usarla assieme a loro. Si presentano come dei tecnici, giunti in accademia con lo scopo di preparare l'auditorium per la conferenza. La verità, però, è ben altra. I due sono agenti della Tal'Shiar, dei romulani infiltratosi nella comunità vulcaniana da diversi anni, sostituendo una coppia morta durante l'attacco della Narada.
L'obiettivo delle due spie è quello di usare uno dei terminali del computer presenti nella saletta per installare un virus all'interno del sistema. Virus che ha lo scopo di rubare informazioni riservate sulle tecnologie federali dal database dell'accademia.
Grazie ad un messaggio da parte della V'Shar, il servizio di intelligence vulcaniano col quale T’Mihn collabora, e ad alcuni comportamenti sospetti da parte dei due tecnici, le ragazze comprendono ben presto che qualcosa non va. Il loro repentino intervento riesce ad evitare l'attivazione del virus.
Episode 09 - a true Q-mess
Alle volte può risultare pericoloso fare una domanda a George Byron, eccentrico docente di Storia Interstellare all'Accademia della Flotta Stellare.
Joanna McCoy lo scopre sulla sua pelle quando viene improvvisamente catapultata in un'altra dimensione, all'interno di un'inusuale astronave che presto scopre appartenere ad una specie cyborg a lei sconosciuta.
In compagnia di persone che sembrano provenire da un futuro lontano, Joanna si trova in balia dei capricci di un'entità apparentemente onnipotente il cui nome è composto da una sola lettera: Q. Costretta a stare in compagnia di esemplari di specie diverse, alcune nemmeno federali, la ragazza è tra le prime a comprendere che solo collaborando tutti insieme, amici e nemici, ci sarà per loro la possibilità di tornare a casa.
Quando tutti sembrano essersi decisi a collaborare, però, una donna compare improvvisamente al centro della plancia, appena davanti alla postazione del capitano. Dalla conversazione della nuova arrivata con l'invisibile entità che li ha rapiti, Joanna scopre che si tratta di Lady Q, giunta per fermare l'ennesima pazzia del suo inaffidabile ex-marito. Minacciato dalla donna, Q si ritrova quindi costretto a riportare tutti nella dimensione da cui provengono.
Episode 10 - The Battle of Nelvana
Il 2267 è ormai alle porte quando finalmente il conflitto coi romulani giunge al termine. La battaglia che segna la fine della guerra si svolge a Nelvana, sistema stellare disabitato situato nella Zona Neutrale Romulana. In essa, l'alleanza klingon-federale obbliga alla ritirata la flotta romulana, senza però riuscire a sopprimerla totalmente.
Per quanto vittoriosa, l'alleanza ha subito sostanziali perdite. Molte astronavi sono andate distrutte, migliaia di vite sono state perse, e la flotta non è riuscita a penetrare lo spazio romulano. Gli avamposti terrestri che, dalla grande guerra degli anni '60 del 2100, hanno costellato il confine federale della zona neutrale sono stati completamente distrutti. Con la firma del trattato di pace, la Federazione non ha ottenuto alcun nuovo territorio, riuscendo di fatto soltanto a mantenere intatti i suoi vecchi confini. L'Impero Stellare Romulano, dunque, rimane una potenza da temere.
Con la conclusione della guerra, la tensione tra Federazione e Impero Klingon si fa più evidente, per quanto venga alleviata un poco dal ritorno su Earth Spacedock del comandante
Enomis Curzon, in precedenza rapito dal casato Mok'ai. Diverse sono anche le critiche dei federali alla politica attuata dal Cancelliere Lorak, che ha iniziato una dura repressione dei ribelli. L'alleanza, dunque, sembra pian piano avvicinarsi alla sua conclusione.