Per quanto i camerieri tentassero in tutti i modi di convincere gli invitati ad assaggiare le tante pietanze, nulla impediva ai presenti di lasciare l'ampia sala. Superata la soglia, chiunque avesse deciso di darsi all'esplorazione avrebbe trovato un ampio corridoio.
Da quel corridoio era possibile accedere a diverse stanze e anche ad una scala che conduceva al piano superiore ma, certamente, era la luminosa hall presente alla sua fine ad attirare di più l'attenzione di chi era desideroso di lasciare quel luogo. L'elegante portone che conduceva all'esterno della villa era chiuso ma la sua arcaica serratura era facilmente scassinatile col
medaglione mutaforma, il dono che Q aveva fatto ai presenti, o con un colpo di phaser.
Per quanto non fosse complesso lasciare la villa, per la maggior parte degli invitati sarebbe stato difficile sopravvivere al suo esterno. D'altronde, le temperature di Andoria erano estremamente basse. Questo avrebbe potuto bloccare qualsiasi tentativo di fuga, ma Q sembrava aver ritenuto noioso costringere i presenti nell'edificio.
Una porta, situata nelle vicinanze della hall, portava ad una piccola stanza. Il magazzino era pieno di moderne tute termiche con cappuccio, evidentemente adatte alle rigide temperature delle Montagne Thoran.
All'esterno della villa, la neve era solcata da sentieri e decorata con rocce intagliate. Il luogo, apparentemente sicuro, era abitato da diverse creature. Tra le bestie terrestri spiccavano i felini
Grayth e gli ursidi
Kritkraw ma non mancavano nemmeno cacciatori alati come gli
Atlirith. Anche creature come gli
Hybor, molto simili ai conigli terrestri, potevano risultare pericolose se minacciate o disturbate.
Nelle vicinanze dell’abitazione, poi, c'era una stalla. In ognuno dei tanti box che la componevano era rinchiuso un
alicorne. L'equino, originario di Andoria, era caratterizzato da sei zampe, pelliccia color crema e un corno indaco.
Sul legno di ognuno dei box era incisa una scritta. In alcuni casi si trattava di indovinelli da risolvere, in altri di vere e proprie missioni da completare. Quando si trovava la risposta corretta o si tornava con pelle/zanne/artigli richiesti, l'equino in questione svaniva e al suo posto, galleggiante nell'aria come in attesa di essere afferrato, compariva un anello. Un moderno emettitore olografico mobile in grado di 'evocare' un alicorne olografico.