Questa discussione è chiusa

USS Constellation Missione sulla Luna: Sala Comando
#1

Emil Sheppard

Human

Entrai nella sala comando, appena entrato annullai una missione che era stata precedentemente decisa.
<<guardia Marina iserite rotta al settore 001 pianeta terrà precisamente 35776 kilometri dalla terra, dobbiamo fare una missione completamente segreta di qui solo io l'ammiraglio sono informato, non potro dare spiegazioni sulla missione e dovrete seguire gli ordini, senò verete severamente puniti (nella mente: teletrasportati nello spazio hahahahaha)>>Mi andai a sedere nella sedia dell'ammiraglio prendendo il comando della nave.
#2

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Mi trovo tranquillamente in sala comando, senza fare assolutamente nulla se non guardare il monitor con sguardo vacuo. Ci troviamo ancorati alla stazione Midway, quindi non mi sembra molto utile restare in plancia. Potrei girovagare per la stazione, magari alla ricerca di una bella piantina e qualcuno disposto a vendermela.

Persa nei miei pensieri, quasi non mi rendo conto dell'arrivo dell'ammiraglio... almeno fino a quando lui non parla.
"Ammiraglio! Bentornato!" Esclamo sorpresa, mentre il mio cervello cerca di comprendere cosa Emil Sheppard ha appena detto. Oddio... una missione super-segreta! Sìììììììììì! Che bello! Sono tremendamente emozionata.

"Richiamo l'equipaggio?" Domando, visto che in plancia ci siamo praticamente... solo noi due. Tutti gli altri sono sulla stazione in attesa della partenza.
#3

Korinna Suder

Betazoid

Sono arrivata sulla Midway da non più di qualche ora. Lo so, forse avrei dovuto presentarmi con qualche giorno di anticipo, giusto il tempo di conoscere per bene l'equipaggio prima dell'imbarco... ma ho anche una vita: persone che non posso semplicemente congedare con un messaggio subspazio, o un laconico "ciao, tornerò presto". Lo amo davvero, e volevo che lui lo sapesse, anche se per me è ancora troppo presto per mettere la testa a posto. Penso a quando lo scoprirà mia sorella... forse dovrei dirglielo di persona, o è capace di raggiungermi all'altro lato della galassia per farmi un dettagliato rapporto dell'occasione alla quale ho rinunciato. Sorrido affettuosamente, non so cosa farei senza di lei... probabilmente sarei già invischiata in qualche missione suicida per l'intelligence della Flotta.

Vengo distratta dal trillo del comunicatore e prendo la chiamata: a quanto pare l'ammiraglio Sheppard ha deciso per una partenza anticipata... ma in fondo è meglio così: non avevo intezione di fare molto altro nel tempo che rimaneva se non trovare un bar e qualcuno disposto a fare un po' di conversazione. Non mi fermo nemmeno, e continuo a camminare in direzione della sala teletrasporto della stazione. Accanto a me un giovane ufficiale esita a salire e tento di incoraggiarlo con un sorriso: so per esperienza che molti sono terrorizzati dalle nuove tecnologie, ma io non riesco a condividere tutti questi timori: come si fa a non amare qualcosa di così pratico, che risparmia lunghi e pericolosi viaggi con le navette? Sì, lo so: un giorno finirò teletrasportata dentro qualche roccia e allora rideranno loro... ma nel frattempo...

Saluto con un cenno gli addetti al teletrasporto della Constellation e salto giù dalla piattaforma; scambio con loro qualche parola, lo stretto necessario a scoprire che l'ammiraglio è già a bordo da qualche minuto e che l'avrei trovato in plancia. "Grazie" rispondo, avviandomi a passo deciso per i corridoi. Ho già studiato a memoria gli schemi tecnici della nave e trovare la strada al primo colpo non è un problema per me. Certo che vista di persona è ancora più grande, "sembra quasi di stare in una stazione spaziale più che su una nave" penso affascinata... ben altra cosa rispetto ai trasporti ai quali sono abituata. Finalmente riesco ad imboccare un turboascensore, e mi faccio portare direttamente a destinazione: non è pigrizia, è che... li hanno fatti apposta.

Anche la plancia sembra essere in scala con il resto della nave, non avrei pensato a niente del genere quando avevo accettato quell'incarico: non posso fare a meno di guardarmi intorno, affascinata, e subito noto l'ammiraglio seduto sulla poltrona di comando. Evidentemente non sono l'unica a non vedere l'ora di partire, perché al momento quello che si respira sul ponte è solo un generale entusiasmo: promette bene. "Korinna Suder a rapporto, signore" mi presento, con un rispettoso saluto militare in direzione del mio superiore. Tralascio il grado, tanto l'uniforme parla per me.
#4

Emil Sheppard

Human

Dopo poco gran parte del equipaggio entro nella nave, mentre pensavo alla missione della sezione 31 per salvare la federazione anche se avrebbe comportato la distruzione della luna la federazione rimaneva in tatta, in quel momento entrò Korinna Suder.
<< Buongiorno Korinna Suder, benvenuta sulla u.s.s Costellation,manca ancora dell'equipaggio? >>Intanto pensavo speriamo che l'equipaggio sia gia a bordo, la missione che dobbiamo fare e importantissima se falliamo tutta la federazione crollera.
Intanto se l'equipaggio mi si mette contro ho spenpre il computer della nave fedele a me visto che anche il computer è stato creato dalla sezione 31 e anche lui sa la missione che deve fare se mi succede qualcosa lui farà la missione da solo e l'èquipaggio non riuscira a interopere la missione, e qualunque nave della federazione o di altri che si metta in mezzo a dare problemi alla missione verà distrutta.
Nessuno del equpaggio sa che il cmputer è fedele alla sezione 31 solo io lo so perchè lo programmato io hahahaha.
#5

Korinna Suder

Betazoid

"Grazie, signore" rispondo formalmente, avvicinandomi ad un terminale del computer. Fortunatamente funzionano tutti allo stesso modo, e a parte qualche minima differenza nella posizione dei comandi il funzionamento è abbastanza intuitivo. Mi inserisco rapidamente nella banca dati e recupero le informazioni relative all'equipaggio. "Stando al computer mancano ancora 147 persone, tra le quali 3 ufficiali di plancia e 11 capi sezione. Due navette con 14 persone a bordo sono appena partite dalla Midway per raggiungerci" aggiungo leggendo i dati che ho di fronte. Do qualche altro ordine al computer: sono procedure di routine alle quali è autorizzato qualsiasi ufficiale di plancia e non mi sembra il caso di perdere tempo a fare domande retoriche all'ammiraglio. "Ho autorizzato le navette allo sbarco" lo informo, attardandomi alla console per verificare le varie impostazioni: nessuna novità.

Per un attimo ho la sensazione che l'ammiraglio sia preoccupato per qualcosa, e non posso fare a meno di chiedermi se c'entro qualcosa con quella reazione improvvisa, ma ho appena il tempo di terminare quel pensiero che Sheppard torna nuovamente tranquillo... in fondo è normale avere qualche dubbio prima dell'inizio di una missione: staremo via per diverso tempo e la responsabilità di quello che faremo cade tutta su quell'uomo; è vero, è un ammiraglio, ma è anche molto giovane. Sono pronta a scommettere che al suo posto nemmeno io mi sentirei del tutto tranquilla. Niente di cui preoccuparsi, in ogni caso.

Approfitto di quel momento di silenzio per rivolgermi all'altra donna presente sul ponte. Le piccole macchie che dalla fronte le scendono lungo le spalle non lasciano spazio a dubbi, è una Trill... e dalla lettura delle schede degli ufficiali mi ricordo di una sola Trill con il grado di tenente "Elina Dax, dico bene?" chiedo con un sorriso affettuoso. Non faccio apposta, è che mi fa tenerezza con il suo viso senza età e i suoi occhioni nocciola, quasi fosse una ragazzina che si è persa e ritrovata lì per caso.
#6

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Subito dopo aver chiesto all'ammiraglio se dovevo richiamare l'equipaggio, una domanda la cui risposta era abbastanza ovvia, mi avvicino al terminal delle comunicazioni, impiegandoci qualche secondo a ricordarmi che tasti dovevo premere. Mi sento un pesce fuor d'acqua in questa situazione: io sono il timoniere e, anche se ho conoscenze sul funzionamento del resto della plancia - e sul resto della nave, in effetti - non è certamente il mio forte comunicare con gli altri. Una volta aperta la comunicazione mi ritrovo a parlare con l'intelligenza artificiale della stazione. A quanto pare gli ufficiali della base stellare sono impegnati a far altro, e in un certo senso mi ritrovo sollevata. Non mi importa se faccio figuracce con una A.I., dopotutto è una macchina! Il problema è l'ammiraglio che si trova proprio... No, non ci devo pensare! Elina, concentrati e non entrare in paranoia. Mi dico, riuscendo miracolosamente a portare a termine la 'missione' senza far tremare la mia voce.
Ora speriamo che l'intelligenza della stazione non vada in avaria e richiami l'equipaggio. Rifletto, tornando al mio posto e aspettando l'arrivo dei miei colleghi.

Ben presto una donna entra in plancia, presentandosi immediatamente all'ammiraglio Sheppard. Osservo - con più discrezione possibile - il suon grado e rimango sorpresa nel constatare che è un capitano. Potrebbe avere una nave tutta sua... Mi dico, comprendendo però ben presto che fa parte dell'equipaggio della nave. Uhm... dev'essere il secondo ufficiale. Strano, però. Ipotizzo, quasi certa che sia così. Non posso fare a meno di chiedermi se è umana o se appartiene a qualche specie molto simile a quella terrestre. Nel mio caso, qualsiasi persona ben informata sui Trill sarebbe in grado di riconoscere la specie a cui appartengo, anche se non avrebbe idea di tutto quello che i miei compatrioti nascondono alla federazione. Non è una mancanza di lealtà Rifletto. è solo la triste realtà. I simbionti hanno i loro diritti, sono esseri viventi come i Trill e gli Umani. Noi dobbiamo proteggerli.
Seguo il breve scambio di parole dei miei superiori, fino a quando il capitano Suder si rivolge a me.
"Sì, capitano!" Rispondo, evitando in questo modo di imbattermi nel solito dilemma - usare signore o signora - che si ha quando si parla a un ufficiale donna di alto grado. Ovviamente mi alzo, quasi sull'attenti, in rispetto sia del capitano che dell'ammiraglio... oltre che abbastanza nervosa. Ecco la parte più brutta del mio io... e purtroppo il simbionte è stato costretto ad assimilarla.
#7

Emil Sheppard

Human

<<cosa mancano ancora 147 persone che si sbrigino la missione e vitale per la federazione
Tra me e me: ho già detto troppo all'equipaggio la missione deve essere completamente sereta.
<<elina Dax avvisa il computer intelligente della stazione di far svegliare l'equipaggio non mi interessa cosa stanno facendo si devono muovere e se non si vogliono muovere fa inventare qulachè cualcosa alla intelligenza artificiale della stazione ad esempio ''attenzione auto distruzione attiva tutto l'equipaggio della costellation subito a bordo della nave se non vogliono esplodere''>>
Se facciamo in ritardo alla missione la federazione verà distrutta serviamo noi della sezione 31 che li tirerà fuori di nuovo dai guai in qualunque mezzo, se non ci fossimo noi della sezione 31 la federazione sarebbe già distrutta, devo stare attento al equipaggio perchè tanti non sono della sezione 31 e forse non sanno neanche che esista.
#8

Korinna Suder

Betazoid

Il nervosismo del tenente è palpabile e vorrei dire qualcosa per tranquillizzarla, ma la mia esperienza mi suggerisce che otterrei l'effetto opposto. "Piacere di conoscerla" rispondo con voce calda ma ferma, esonerando la donna dal proseguire con la conversazione. E' più forte di me: mi sembra così fragile e indifesa che mi viene instintivo cercare di proteggerla, eppure so benissimo che nessuno può raggiungere quel grado senza aver prima passato un duro addestramento mentale e fisico. Sorrido di me stessa e della mia ingenuità: forse non è Elina quella che ha bisogno di qualcuno che la protegga, ma io e le mie romanticherie. "Quando imparerò a non proiettare sugli altri le mie insicurezze?" mi chiedo, affettuosamente.

Proprio in quel momento l'ammiraglio decide di interromperci, ma è un bene... quella conversazione avrebbe potuto diventare davvero difficile. Certo, avrebbe potuto controllarsi un po': d'accordo, è una missione importante, ma non al punto di perdere la pazienza a quel modo. La mia sorpresa dura un istante, magari quella frustrazione non è dovuta alla nostra missione, forse ha avuto una pessima mattinata. Tutte supposizioni, non lo conosco abbastanza e per il momento preferisco sospendere i giudizi... anche se l'idea di far correre tutti alla nave dietro minaccia di far esplodere la stazione ha il suo lato comico.

Aspetto che Sheppard finisca di comunicare i suoi ordini ad Elina, e ascoltandolo distrattamente torno a tamburellare sulla console, decisa ad approfittare di quel momento per rivedere i dettagli della missione... ma appena cerco di richiamare i file sul computer inizia a lampeggiare un messaggio di errore. Lancio un'occhiata di traverso al terminale; probabilmente ho sbagliato qualcosa e il computer, invece che aiutarmi, si è rifiutato di capire. Mi armo di santa pazienza e provo a ripetere la richiesta, ottenendo di nuovo lo stesso risultato. Niente, non sembra deciso a collaborare. Faccio un terzo tentativo, provando ad inserire il mio codice di autorizzazione, e ancora una volta il computer mi riporta errore. Adesso comincia a diventare davvero un po' troppo testardo.

"Ammiraglio?" chiedo, perplessa "stavo cercando di recuperare i dati sulla nostra missione, ma risulta annullata. Secondo il computer la rotta è stata modificata con la sua autorizzazione e ulteriori informazioni sono riservate" riporto, certa che il problema sia del computer: se così non fosse sarei stata avvertita.
#9

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Mi ci vuole un attimo per riprendermi dalla timidezza che di colpo ha 'preso il controllo' del mio corpo... o, forse, della mia mente. Sicuramente non ho fatto una bellissima figura, mi son dimostrata emozionata e agitata, ma almeno non ho fatto una figuraccia terribile... o almeno credo. Mi concentro sui ricordi delle 'mie' vite precedenti, in modo da trovare la sicurezza e la responsabilità necessarie per fare bene il mio lavoro.
Mi dirigo per la seconda volta verso il terminal delle comunicazioni e richiedo nuovamente la connessione con la stazione Midway. Questa volta è il comandante che mi risponde. E' una fortuna questa: non so se le intelligenze artificiali possono arrabbiarsi ma se fossi l'A.I. io sarei tentata di rispondere male a una che mi chiede nuovamente di sollecitare l'equipaggio. Chiedo di comunicare con urgenza la necessità per l'equipaggio della Constellation di rientrare a bordo. Evito, ovviamente, di inventare qualche scusa... esplosiva. Però l'ammiraglio sembra essere simpatico. Penso, leggermente divertita, senza pensare nemmeno per un attimo che l'ammiraglio fosse serio quando ha parlato dell'autodistruzione. Se per la stazione girasse una voce simile sarebbe il caos, tutti cercherebbero di fuggire e sicuramente capiterebbe qualche disastro.

Mi stupisco quando il capitano Suder avvisa l'ammiraglio Sheppard di non riuscire ad accedere ai dati della missione. Va bene che è stata appena assegnata, ma dubito che non sia stata segnata sul computer. E' una cosa automatica, no!? Mi dico. A meno che...
"Scusi ammiraglio se glielo chiedo" Comincio, rispettosa, ricordandomi l'ultima - oltre che unica - conversazione avuta con lui. "ma il computer centrale della nave funziona senza problemi anche se l'intelligenza artificiale non è ancora attivata? Potremmo avere delle difficoltà durante la missione?" Potrebbe anche darsi che la missione sia così importante e top-secret che l'equipaggio non possa accedere ai suoi dati... ma mi sembra strano che venga esclusa anche il capitano.
#10

Emil Sheppard

Human

<< si la missione di prima e stata annullata per dare spazio a una missione importantissima che nessuno dell'equipaggio tranne io ovviamente deve sapere.
qua stanno facendo già troppe domande, questa missione è completamente segreta nessuno deve saperla e se scoprono qualcosa faranno una brutta fine.
mentre pensavo Elina Dax mi chiese una cosa
<< Stia tranquilla Elina Dax non ci saranno problemi con i computer centrale anche se l'intelligenza artificiale non è ancora attiva non ci saranno problemi con la missione>>
Almeno spero.
se ci saranno problemi non penso a quello che potrebbe succedere la distruzione della federazione, no dobbiamo completare la missione senza problemi distruggendo quella maledetta luna.
<<quanto manca alla partenza della nave Korinna?>>
non deve mancare tanto, speriamo.
Questa discussione è chiusa


Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 8 Ospite(i)