12-03-2023, 11:27 PM
Per @Neris
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Per la prima volta da quando ero tornata su New Vulcano per la licenza ero riluttante a ricominciare al lavoro. Non mi era mai capitato ma nei giorni di licenza, mi sembrava di non essere stata affatto produttiva, ma sapevo che non era affatto vero. Ero stata da Korinna che nonostante i momenti di tensione mi fece riflettere - e ragione - che dovevo essere chiara con me stessa e con le persone che mi stavano intorno, tenni un paio di seminari all'accademia e lavorai sul mio PADD quando Mestral era al lavoro, mangiai al ristorante L'Oasi alcune volte tra pranzo e cena, da sola o in compagnia della mia famiglia e passai molto tempo con i miei fratelli e i miei nipoti: grazie a questi incontri mi ero ricaricata. Segretamente mi mancava da sempre la loro compagnia che non veniva minimamente lenita dal parlarsi a settimane alterne. Adoravo che loro fossero più logici della sottoscritta che mi bastava affidarmi a loro perché i miei dubbi o perplessità venissero ridimensionati o guidati logicamente verso una soluzione. Quando quello accadeva, per un istante ad essere la T'Dal prima dell'accademia, prima del matrimonio. Una parte di me avrebbe voluto entrambi sulla Saratoga perché mi dessero più alternative, più opzioni, ma sapevo che non era possibile ed era un attaccamento illogico. Riuscivo a sentirmi più... rilassata e concentrata, cosa che non mi sembrava accadere da molto tempo.
Quando mi proposero il trasferimento di T'Mihn sulla Saratoga guadai il suo curriculum e accettai immediatamente, era una vulcaniana giovane dal futuro brillante, sperai in cuor mio che la ragazza potesse diventare lei stessa un capitano un giorno. Avevamo lavorato qualche tempo insieme e credevo che le sue competenze sarebbero state sicuramente utili a guidare una nave, ma non ero certa fosse il suo desiderio. Persino io ero arrivata a patti con la questione che nonostante amassi il mio lavoro da navigatore, adoravo il mio attuale compito da capitano.
Andai in sala mensa con la mia arpa vulcaniana e suonai: non mi capitava da molto tempo di suonarla e mi riportava indietro di anni, quando questo desiderio di diventare capitano, mi risultava ancora un sogno da perseguire.
Quando mi proposero il trasferimento di T'Mihn sulla Saratoga guadai il suo curriculum e accettai immediatamente, era una vulcaniana giovane dal futuro brillante, sperai in cuor mio che la ragazza potesse diventare lei stessa un capitano un giorno. Avevamo lavorato qualche tempo insieme e credevo che le sue competenze sarebbero state sicuramente utili a guidare una nave, ma non ero certa fosse il suo desiderio. Persino io ero arrivata a patti con la questione che nonostante amassi il mio lavoro da navigatore, adoravo il mio attuale compito da capitano.
Andai in sala mensa con la mia arpa vulcaniana e suonai: non mi capitava da molto tempo di suonarla e mi riportava indietro di anni, quando questo desiderio di diventare capitano, mi risultava ancora un sogno da perseguire.