19-08-2023, 09:11 PM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
Era sera sull'Enterprise, per quanto fosse praticamente impossibile distinguere giorno e notte nell'ambiente artificiale della nave. L'unico indizio dello scorrere del tempo era dato dal fatto che a quell'ora la plancia cominciava lentamente a svuotarsi e le sale ricreative a riempirsi di ufficiali che, dopo aver terminato il loro turno, decidevano di svagarsi in compagnia. Dopo la brutta sorpresa dei Romulani, il viaggiatore del tempo e le esplorazioni in cui avevano invariabilmente rischiato la vita, era arrivata finalmente una settimana tranquilla. Nelle ultime ore l'unica cosa vagamente degna di nota era stato il passaggio vicino a una nebulosa, che non era riuscita a catturare l'attenzione dell'equipaggio per più di qualche manciata di minuti. Lo spazio sconosciuto si faceva sempre più familiare mano a mano che si avvicinavano nuovamente alla Terra e Jim aveva passato l'ultima parte del suo turno a riflettere su questioni che nel bel mezzo delle grandi e piccole emergenze quotidiane di norma era costretto a ignorare.
Tra queste, non aveva potuto fare a meno di realizzare che negli ultimi tempi Carol era sempre più assente: non si era fatta vedere alla festa per il compleanno del guardiamarina Potter (che continuo a shippare insieme a Bones dalla scorsa role: ti sei persa un'occasione!), non si era vista alla serata musicale... ultimamente non l'aveva nemmeno incontrata per caso nella sala ricreativa e quell'assenza cominciava a farsi sentire, così, non appena ebbe terminato il suo turno, Jim chiese direttamente al computer di localizzarla. Non senza una certa sorpresa, il capitano scoprì che si trovava ancora in uno dei laboratori scientifici, ben oltre il termine del suo turno, e punto dalla curiosità decise di scendere a dare un'occhiata.
La porta si aprì immediatamente al suo passaggio rivelando la stanza ormai deserta, come ci si sarebbe aspettati a quell'ora. Solo Carol faceva eccezione, ancora concentrata su uno dei computer. Per un istante Jim rimase ad osservarla in silenzio, dando per scontato che, prima o poi, si sarebbe accorta della sua presenza... ma ben presto realizzò che non sarebbe successo. L'uomo si concesse un sorriso, divertito da quella bizzarra situazione, poi decise di annunciarsi bussando un paio di colpi contro la cornice della porta. Disturbo? si informò, facendosi avanti.
Tra queste, non aveva potuto fare a meno di realizzare che negli ultimi tempi Carol era sempre più assente: non si era fatta vedere alla festa per il compleanno del guardiamarina Potter (che continuo a shippare insieme a Bones dalla scorsa role: ti sei persa un'occasione!), non si era vista alla serata musicale... ultimamente non l'aveva nemmeno incontrata per caso nella sala ricreativa e quell'assenza cominciava a farsi sentire, così, non appena ebbe terminato il suo turno, Jim chiese direttamente al computer di localizzarla. Non senza una certa sorpresa, il capitano scoprì che si trovava ancora in uno dei laboratori scientifici, ben oltre il termine del suo turno, e punto dalla curiosità decise di scendere a dare un'occhiata.
La porta si aprì immediatamente al suo passaggio rivelando la stanza ormai deserta, come ci si sarebbe aspettati a quell'ora. Solo Carol faceva eccezione, ancora concentrata su uno dei computer. Per un istante Jim rimase ad osservarla in silenzio, dando per scontato che, prima o poi, si sarebbe accorta della sua presenza... ma ben presto realizzò che non sarebbe successo. L'uomo si concesse un sorriso, divertito da quella bizzarra situazione, poi decise di annunciarsi bussando un paio di colpi contro la cornice della porta. Disturbo? si informò, facendosi avanti.
@T'Dal