14-08-2024, 12:29 PM
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.
Haruka Abe Umana
Mentre prendeva distanza, Haruka osservò con attenzione il serpente. Annuì all'esclamazione entusiasta del capitano: il rettile aveva colori spettacolari. Lo stava ancora ammirando quando Kirk richiamò il guardiamarina Izar e fu solo allora che la giapponese si rese conto che l'alieno aveva portato la mano al phaser e sembrava pronto ad affrontare la minaccia. Scusa serpentello, ho rischiato di farti sparare. Pensò, lanciando un'occhiata desolata verso lo strano rettile. Il modo in cui aveva avvertito i colleghi era parte del problema, ne era consapevole. Se l'avesse fatto in maniera diversa, con più tranquillità o dicendo qualche parola in più, probabilmente non avrebbe provocato allarme. A sua discolpa si poteva dire che si era spaventata: i serpenti non vedevano l'uomo (o gli umanoidi) come prede, ma potevano mordere se spaventati. Avendo a che fare con una specie sconosciuta, era difficile dire se fosse velenoso o meno.
Una volta che il capitano ebbe finito di fare foto al serpente, Haruka estrasse il suo tricorder scientifico. Faccio una scansione veloce al serpente. Propose. Non è proprio il mio campo, ma i nostri biologi potrebbero essere interessati ad un'analisi preliminare. Se poi i colleghi si fossero realmente dimostrati interessati, immaginava che si sarebbe organizzata un'altra discesa sul pianeta per prelevare qualche esemplare della fauna locale.
Stando attenta a rimanere a distanza di sicurezza, fece partire la scansione. Il serpente non sembrava felice di averla ancora attorno, così Haruka si beccò qualche altro sibilo minaccioso. Il tempo di completare la scansione e l'antropologa si allontanò dal povero rettile. In parte perché incuriosita e in parte per necessità, Haruka diede una veloce occhiata ai risultati della scansione. I suoi occhi quasi brillarono quando trovò la prova che la pelle del rettile poteva cambiare colore, in modo non poi così dissimile da quella del camaleonte terrestre. Un'ombra di preoccupazione attraversò il suo volto quando scoprì la presenza di ghiandole velenifere. La scansione non era sufficientemente approfondita per accertarsi quanto quel veleno fosse pericoloso, ma era indubbiamente una fonte di rischio.
Avvicinatosi ad uno degli addetti alla sicurezza (non Izar, per il bene del povero serpente), riferì quanto scoperto in modo che venissero prese le precauzioni necessarie. Ci pensa lei ad avvertire il capitano? Alla conferma dell'uomo, Haruka finalmente si riunì al resto della squadra e cominciò a fare il suo vero lavoro. Analizzare i resti del ponte era un compito minuzioso. Le registrazioni dell'olocamera avrebbero permesso loro di proseguire lo studio con tutta calma nella sicurezza della nave ma non erano onnipotenti: l'olocamera non poteva rimuovere i rampicanti dalla struttura. Dovevano farlo loro, a mano e con la dovuta attenzione.
Pian piano che ripuliva un pezzo, Haruka analizzava i segni geometrici che decoravano la sua superficie. Era difficile dire se si trattasse di un sistema di scrittura ma di certo aveva i requisiti per esserlo. Estratto il PADD, cominciò a confrontare i segni con i sistemi di scrittura della zona. Non avevano molte informazioni sulle antiche civiltà del sistema di Pygoria, e buona parte delle stesse erano state raccolte da loro nei giorni precedenti, ma Haruka notò delle somiglianze. E il carattere centrale... Davies, guardi qui. Richiamò l'attenzione del filologo. Questo non è uno dei simboli presenti sull'artefatto? Ci sono delle leggere differenze, ma potrebbero essere dovute ad un evoluzione nel tempo o anche solo all'utilizzo di uno stile di carattere differente.
Una volta che il capitano ebbe finito di fare foto al serpente, Haruka estrasse il suo tricorder scientifico. Faccio una scansione veloce al serpente. Propose. Non è proprio il mio campo, ma i nostri biologi potrebbero essere interessati ad un'analisi preliminare. Se poi i colleghi si fossero realmente dimostrati interessati, immaginava che si sarebbe organizzata un'altra discesa sul pianeta per prelevare qualche esemplare della fauna locale.
Stando attenta a rimanere a distanza di sicurezza, fece partire la scansione. Il serpente non sembrava felice di averla ancora attorno, così Haruka si beccò qualche altro sibilo minaccioso. Il tempo di completare la scansione e l'antropologa si allontanò dal povero rettile. In parte perché incuriosita e in parte per necessità, Haruka diede una veloce occhiata ai risultati della scansione. I suoi occhi quasi brillarono quando trovò la prova che la pelle del rettile poteva cambiare colore, in modo non poi così dissimile da quella del camaleonte terrestre. Un'ombra di preoccupazione attraversò il suo volto quando scoprì la presenza di ghiandole velenifere. La scansione non era sufficientemente approfondita per accertarsi quanto quel veleno fosse pericoloso, ma era indubbiamente una fonte di rischio.
Avvicinatosi ad uno degli addetti alla sicurezza (non Izar, per il bene del povero serpente), riferì quanto scoperto in modo che venissero prese le precauzioni necessarie. Ci pensa lei ad avvertire il capitano? Alla conferma dell'uomo, Haruka finalmente si riunì al resto della squadra e cominciò a fare il suo vero lavoro. Analizzare i resti del ponte era un compito minuzioso. Le registrazioni dell'olocamera avrebbero permesso loro di proseguire lo studio con tutta calma nella sicurezza della nave ma non erano onnipotenti: l'olocamera non poteva rimuovere i rampicanti dalla struttura. Dovevano farlo loro, a mano e con la dovuta attenzione.
Pian piano che ripuliva un pezzo, Haruka analizzava i segni geometrici che decoravano la sua superficie. Era difficile dire se si trattasse di un sistema di scrittura ma di certo aveva i requisiti per esserlo. Estratto il PADD, cominciò a confrontare i segni con i sistemi di scrittura della zona. Non avevano molte informazioni sulle antiche civiltà del sistema di Pygoria, e buona parte delle stesse erano state raccolte da loro nei giorni precedenti, ma Haruka notò delle somiglianze. E il carattere centrale... Davies, guardi qui. Richiamò l'attenzione del filologo. Questo non è uno dei simboli presenti sull'artefatto? Ci sono delle leggere differenze, ma potrebbero essere dovute ad un evoluzione nel tempo o anche solo all'utilizzo di uno stile di carattere differente.