27-12-2024, 03:14 PM
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.
Haruka Abe Umana
Anche questa è una possibilità. Ammise, alle parole di Davies. Quanto avevano scoperto fino a quel momento non garantiva necessariamente che si trattasse di un sistema di scrittura. Era più che corretto teorizzare che si trattassero di semplici decorazioni. Haruka si sentì depressa a quel pensiero, ma quell'attimo di debolezza presto svanì: anche se si fosse trattato di decorazioni e non di un sistema di scrittura, l'importanza della loro scoperta non sarebbe diminuita. Quando ci si approcciava ad una civiltà perduta di cui non si sapeva nulla, studiare le sue forme d'arte era fondamentale. Comunque fosse andata, il loro lavoro su quel pianeta li avrebbe portati un passo avanti verso una nuova scoperta. Anche se magari non quella desiderata dal capitano.
Mm... Le successive parole del filologo la fecero riflettere. L'ideale sarebbe trovare altre incisioni: con più esempi, potremmo comprendere se abbiamo a che fare con dei modificatori. Una stele di Rosetta sarebbe stata ancor meglio, ma Haruka dubitava che sarebbero stati così fortunati da trovare la stessa incisione in più lingue, una delle quali a loro conosciuta.
La domanda finale di Davies la prese totalmente alla sprovvista. Per un istante si chiese come fosse mai possibile che l'uomo non conoscesse Uhura, poi si ricordò che si trattava di uno specialista esterno. A differenza sua, non doveva aver avuto molte occasioni di interagire con gli ufficiali della nave. È l'ufficiale capo delle comunicazioni dell'Enterprise. Spiegò quindi. È un'abile linguista e anche una musicista quindi, se non riuscissimo a venirne a capo, chiedere un suo consulto potrebbe essere un'opzione da valutare.
***
Fu il ritorno di Kirk a sancire l'interruzione dei lavori. Alla notizia sul teletrasporto, Haruka provò un certo sollievo. Per quanto non avesse fretta di tornare sulla nave, sapere di poter essere tratti in salvo in caso di imprevisto era piacevole. Ha bisogno di una mano? Domandò, avvicinandosi, quando notò il capitano tentare di stendere a terra una coperta.
Mm... Le successive parole del filologo la fecero riflettere. L'ideale sarebbe trovare altre incisioni: con più esempi, potremmo comprendere se abbiamo a che fare con dei modificatori. Una stele di Rosetta sarebbe stata ancor meglio, ma Haruka dubitava che sarebbero stati così fortunati da trovare la stessa incisione in più lingue, una delle quali a loro conosciuta.
La domanda finale di Davies la prese totalmente alla sprovvista. Per un istante si chiese come fosse mai possibile che l'uomo non conoscesse Uhura, poi si ricordò che si trattava di uno specialista esterno. A differenza sua, non doveva aver avuto molte occasioni di interagire con gli ufficiali della nave. È l'ufficiale capo delle comunicazioni dell'Enterprise. Spiegò quindi. È un'abile linguista e anche una musicista quindi, se non riuscissimo a venirne a capo, chiedere un suo consulto potrebbe essere un'opzione da valutare.
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Fu il ritorno di Kirk a sancire l'interruzione dei lavori. Alla notizia sul teletrasporto, Haruka provò un certo sollievo. Per quanto non avesse fretta di tornare sulla nave, sapere di poter essere tratti in salvo in caso di imprevisto era piacevole. Ha bisogno di una mano? Domandò, avvicinandosi, quando notò il capitano tentare di stendere a terra una coperta.