24-03-2025, 02:07 PM
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.

Haruka Abe Umana
La conversazione tra Kirk e McCoy le fece spuntare il sorriso. Era evidente che i due fossero molto legati e Haruka trovò buffa la lamentela del dottore. Una catena di montaggio, davvero!? Poteva però comprendere la sua frustrazione: una parte di lei avrebbe voluto finire di esplorare le rovine prima di incontrare gli alieni, e magari scambiare due chiacchiere con loro prima di essere costretta a tornare sulla nave. Si mangiò però qualsiasi lamentela e ringraziò il capitano per poi congedarsi. Prima avesse consultato il database, prima avrebbe potuto tornare sul campo ad analizzare gli alieni. Nel frattempo, magari avrebbe scoperto qualcosa che li aiutasse a risolvere tutto quel pasticcio. Qui Abe. Recuperato il comunicatore, Haruka contattò l'Enteprise. Teletrasporto per uno.
Fece appena in tempo a sentire Kirk ordinare di perlustrare l'area che la foresta attorno a lei svanì, sostituita dall'ambiente familiare della sala teletrasporto. Haruka fece un cenno di ringraziamento all'addetto al teletrasporto, per poi lasciare la sala a passo sostenuto. Preso il turboascensore, non le ci volle molto per raggiungere il Laboratorio di Antropologia e mettersi al lavoro.
Il risultato della sua attenta ricerca fu deludente. Non pari a zero, ma le diede comunque l'impressione di aver sprecato l'ultima ora. Sempre più frustrata, Haruka fissò il terminale senza realmente vederlo. Si massaggiò le tempie per qualche istante, cercando di capire se c'era ancora qualcosa che poteva fare. Riaperto il rapporto sulla scansione biometrica che l'infermeria le aveva mandato mezz'ora prima, lo rilesse con attenzione. Niente, era sicura di aver controllato tutti i punti che contraddistinguevano la specie nativa del pianeta. C'erano similitudini interessanti con alcune specie pre-curvatura che vivevano nello spazio della Federazione ma, oltre a quello, nulla. Era evidente che il database non potesse aiutarli.
Si stiracchiò sulla sedia, la schiena dolorante dopo tutto il tempo che aveva passato sul terminale. Aveva finito lì. Fece partire una copia dei dati salienti sul suo PADD, e fece per contattare la plancia quando il suo comincatore trillò. Recuperatolo dalla cintura, lo aprì e rispose: Parla Abe.
Guardiamarina Abe, è attesa nella sala riunioni del ponte 14 tra dieci minuti.
Ci sarò. Confermò.
Fece appena in tempo a sentire Kirk ordinare di perlustrare l'area che la foresta attorno a lei svanì, sostituita dall'ambiente familiare della sala teletrasporto. Haruka fece un cenno di ringraziamento all'addetto al teletrasporto, per poi lasciare la sala a passo sostenuto. Preso il turboascensore, non le ci volle molto per raggiungere il Laboratorio di Antropologia e mettersi al lavoro.
Il risultato della sua attenta ricerca fu deludente. Non pari a zero, ma le diede comunque l'impressione di aver sprecato l'ultima ora. Sempre più frustrata, Haruka fissò il terminale senza realmente vederlo. Si massaggiò le tempie per qualche istante, cercando di capire se c'era ancora qualcosa che poteva fare. Riaperto il rapporto sulla scansione biometrica che l'infermeria le aveva mandato mezz'ora prima, lo rilesse con attenzione. Niente, era sicura di aver controllato tutti i punti che contraddistinguevano la specie nativa del pianeta. C'erano similitudini interessanti con alcune specie pre-curvatura che vivevano nello spazio della Federazione ma, oltre a quello, nulla. Era evidente che il database non potesse aiutarli.
Si stiracchiò sulla sedia, la schiena dolorante dopo tutto il tempo che aveva passato sul terminale. Aveva finito lì. Fece partire una copia dei dati salienti sul suo PADD, e fece per contattare la plancia quando il suo comincatore trillò. Recuperatolo dalla cintura, lo aprì e rispose: Parla Abe.
Guardiamarina Abe, è attesa nella sala riunioni del ponte 14 tra dieci minuti.
Ci sarò. Confermò.