14-04-2012, 11:29 AM
Erik Howlett
Human
Erik era rimasto sorpreso dalla piega che avevano preso gli eventi: aveva di fronte a se nientemeno che uno degli ambasciatori più in vista del momento di Klingon. Un vero onore, se non fosse stato che che non vedeva di buon occhio gli ambasciatori: riconosceva che senza di loro molte volte si sarebbe arrivati a guerre inutili; ma in quante altre occasini, invece, avevano pensato prima a se stessi che al proprio popolo?
Sperava vivamente che non fosse quello il caso, visto che una pace duratura tra Federazione ed Impero conveniva a tutti per la stabilità nel Quadrante. Per quanto riguardava l'ambasciatore, si limitò a rivolgergli un educato saluto.
La persona che aeva visto con la coda dell'occhio si presentò, dimostrando sin da subito un certo carattere: l'affermazione usata annunciarsi sembrava tipica di chi è poco propenso a seguire le gerarchie, il tipo di persona giudicata "illogica" dai vulcaniani...e la cosa, se non era fatta di proposito per attirare l'attenzione ma in maniera naturale, gli piaceva, nonostante fosse "opposta" a come era lui: gli piacevano le persone naturali, senza troppe maschere di "Pirandelliana memoria". Trovò pure fuori luogo la domanda del tenente Williams: si vedeva lontano un miglio che il tenente Volskiar non mancasse di autostima, anzi appariva decisamente sicura di se e dei suoi mezzi. Qualcosa gli suggeriva che potevano scoppiare scintille da un momento all'altro, soprattutto da parte della betazoide.
Che sentisse in pericolo il suo ruolo di "femmina alfa"? Da quanto aveva visto sino a quel momento, il tenente addetto alle comunicazioni sembrava il tipo di persona alla quale piace stare al centro dell'attenzione, e nonostante le apparenze indicassero che non guardava altri uomini se non il capitano, non sembrava per nulla scontenta degli apprezzamenti di chi passava e la osservava. Personalmente, riteneva quel comportamento inadatto ed indegno a degli ufficiali della Flotta: sembravano più degli squallidi pirati di Orione così.
"Tenente Williams, francamente ritengo che se è stato l'Ammiraglio ad assegnare il Tenente Volskiar alla Eternity non ci siano dubbi sulla competenza, così come siamo stati assegnati pure io ed il capitano dall'Ammiraglio stesso. Mette forse in discussione le decisioni della Flotta?"
Sia il tono che lo sguardo dell'uomo apparivano pacati, più che un'accusa sembrava il voler avanzare un'ipotesi, ma non poteva negare di essere stato punto sul vivo con quell'allusione. E francamente non gli sembrava il modo migliore per partire in una convivenza "forzata" come poteva essere il proprio posto di lavoro.
Sperava vivamente che non fosse quello il caso, visto che una pace duratura tra Federazione ed Impero conveniva a tutti per la stabilità nel Quadrante. Per quanto riguardava l'ambasciatore, si limitò a rivolgergli un educato saluto.
La persona che aeva visto con la coda dell'occhio si presentò, dimostrando sin da subito un certo carattere: l'affermazione usata annunciarsi sembrava tipica di chi è poco propenso a seguire le gerarchie, il tipo di persona giudicata "illogica" dai vulcaniani...e la cosa, se non era fatta di proposito per attirare l'attenzione ma in maniera naturale, gli piaceva, nonostante fosse "opposta" a come era lui: gli piacevano le persone naturali, senza troppe maschere di "Pirandelliana memoria". Trovò pure fuori luogo la domanda del tenente Williams: si vedeva lontano un miglio che il tenente Volskiar non mancasse di autostima, anzi appariva decisamente sicura di se e dei suoi mezzi. Qualcosa gli suggeriva che potevano scoppiare scintille da un momento all'altro, soprattutto da parte della betazoide.
Che sentisse in pericolo il suo ruolo di "femmina alfa"? Da quanto aveva visto sino a quel momento, il tenente addetto alle comunicazioni sembrava il tipo di persona alla quale piace stare al centro dell'attenzione, e nonostante le apparenze indicassero che non guardava altri uomini se non il capitano, non sembrava per nulla scontenta degli apprezzamenti di chi passava e la osservava. Personalmente, riteneva quel comportamento inadatto ed indegno a degli ufficiali della Flotta: sembravano più degli squallidi pirati di Orione così.
"Tenente Williams, francamente ritengo che se è stato l'Ammiraglio ad assegnare il Tenente Volskiar alla Eternity non ci siano dubbi sulla competenza, così come siamo stati assegnati pure io ed il capitano dall'Ammiraglio stesso. Mette forse in discussione le decisioni della Flotta?"
Sia il tono che lo sguardo dell'uomo apparivano pacati, più che un'accusa sembrava il voler avanzare un'ipotesi, ma non poteva negare di essere stato punto sul vivo con quell'allusione. E francamente non gli sembrava il modo migliore per partire in una convivenza "forzata" come poteva essere il proprio posto di lavoro.