20-05-2012, 03:50 PM
Amyra Yeerum
Human
A quanto pare i cadetti mi hanno riconosciuto e il fatto che molti si volatillizzino alla mia apparizione lo dimostra. Ma anche il passaparola che si è creato mi sta facilitando il compito di farmi largo tra gli studenti ammassati. La frase che sto sentendo di più, in effetti, è proprio: "È la Yeerum!", pronunciata con almeno un po' di timore... se non direttamente terrore, e la cosa mi fa parecchio piacere. Anche se questo piacere non basta a cancellare il dispiacere - se non la rabbia - che provo per non aver potuto mangiare in santa pace. E qualcuno pagherà le conseguenze di aver interrotto la mia pausa pranzo, questo è certo.
La situazione, intanto, sta peggiorando. La rissa è diventata un vero proprio pestaggio, da quello che posso vedere e sentire. Storco la bocca, quasi disgustata nel vedere come i cadetti della Flotta possano dimostrarsi dei veri selvaggi senza cervello... ma continuo ad essere convinta che la vera causa scatenante di tutto questo sia un alieno. Quindi, ho intenzione di interrogare almeno quel vulcaniano che è sembrato trovarsi in mezzo alla rissa sin dall'inizio. Non posso ancora essere certa che lui sia il colpevole, ma di certo è il sospettato numero uno.
Nemmeno faccio in tempo a finire di pensare al vulcaniano che me lo trovo di fronte a me, accompagnato dalla stessa ragazza di prima. Mi fermo, fissando lei con attenzione: ora che la vedo da vicino, non posso fare a meno di rendermi conto che il suo volto mi è famigliare. Certo! È quella betazoide che frequenta il mio corso! Penso. Non che io mi ricordi tutti i volti dei miei studenti, ma presto particolare attenzione agli alieni... soprattutto a quelli che, come i betazoidi, a prima vista possono sembrare umani.
Mentre mi son persa a fissare la betazoide, ora da me considerata una dei sospettati principali, i due mi sorpassano. Sto per girarmi per chiedere loro di fermarsi, quando un urlo attira la mia attenzione: “Professoressa Yeerum, è stato quel maledetto vulcan a cominciare per primo! È colpa sua! E quella betazoide stava con lui! Ora cercano pure di svignarsela!”. La voce mi è alquanto famigliare: si tratta del cadetto Sanders... un umano, oltre che una delle persone che mi mostrano più referenza.
Mi volto, cercanoddi ignorare il “Prego?” del vulcaniano. Ah! Ora vuole fare l'angioletto?
"Voi due!" Esclamo, rivolta a lui e alla betazoide. "Non provate nemmeno ad andarvene: ho delle domande da farvi. Anche tu, Sanders... mi servi da testimone."
La situazione, intanto, sta peggiorando. La rissa è diventata un vero proprio pestaggio, da quello che posso vedere e sentire. Storco la bocca, quasi disgustata nel vedere come i cadetti della Flotta possano dimostrarsi dei veri selvaggi senza cervello... ma continuo ad essere convinta che la vera causa scatenante di tutto questo sia un alieno. Quindi, ho intenzione di interrogare almeno quel vulcaniano che è sembrato trovarsi in mezzo alla rissa sin dall'inizio. Non posso ancora essere certa che lui sia il colpevole, ma di certo è il sospettato numero uno.
Nemmeno faccio in tempo a finire di pensare al vulcaniano che me lo trovo di fronte a me, accompagnato dalla stessa ragazza di prima. Mi fermo, fissando lei con attenzione: ora che la vedo da vicino, non posso fare a meno di rendermi conto che il suo volto mi è famigliare. Certo! È quella betazoide che frequenta il mio corso! Penso. Non che io mi ricordi tutti i volti dei miei studenti, ma presto particolare attenzione agli alieni... soprattutto a quelli che, come i betazoidi, a prima vista possono sembrare umani.
Mentre mi son persa a fissare la betazoide, ora da me considerata una dei sospettati principali, i due mi sorpassano. Sto per girarmi per chiedere loro di fermarsi, quando un urlo attira la mia attenzione: “Professoressa Yeerum, è stato quel maledetto vulcan a cominciare per primo! È colpa sua! E quella betazoide stava con lui! Ora cercano pure di svignarsela!”. La voce mi è alquanto famigliare: si tratta del cadetto Sanders... un umano, oltre che una delle persone che mi mostrano più referenza.
Mi volto, cercanoddi ignorare il “Prego?” del vulcaniano. Ah! Ora vuole fare l'angioletto?
"Voi due!" Esclamo, rivolta a lui e alla betazoide. "Non provate nemmeno ad andarvene: ho delle domande da farvi. Anche tu, Sanders... mi servi da testimone."