15-05-2014, 09:34 AM
Haruka Abe
Human
Non ci volle molto perché la nave uscisse dalla curvatura e il pianeta diventasse visibile agli occhi dell'equipaggio dell'Eternity. Haruka lo fissò per qualche millesimo di secondo dallo schermo principale della nave, il tempo per considerare che il pianeta era veramente di color Kelly Green, poi pose la sua attenzione sull'attrezzatura della sua postazione scientifica, chinandosi sui sensori come richiesto dal capitano. Osservò i dati delle rilevazioni con attenzione, in parte perplessa dai risultati. "Non sembra esserci presenza di forme di vita umanoidi, capitano." Disse dunque. "Ci sono forme di vita animali, la maggior parte concentrate in punti precisi, ma non c'è alcun indicazione di civiltà anche arretrate." Cosa che in effetti era strana: perché gli animali avrebbero dovuto essere concentrati così tanto in solo alcuni punti se non si trovavano in delle specie di recinti? "Ma eventuali costruzioni potrebbero essere nascoste dalla vegetazione, che ricopre in maniera massiccia il pianeta." Aggiunse, nonostante quel particolare fosse evidente anche ad occhio nudo. "L'atmosfera è adatta alla vita umanoide. È un pianeta di classe M." Dalle rivelazioni sembrava essere il pianeta perfetto, troppo perfetto: vegetazione, animali, assenza di civiltà e aria respirabile. Un paradiso. Se fosse stato veramente così sarebbe stata una scoperta sensazionale, anche se probabilmente l'umanità e le altre specie sarebbero riusciti a rovinarlo: d'altronde, cosa altro può succedere quando una forma di vita aliena pone piede su di un pianeta incontaminato?
L'attenzione di Haruka fu ben presto distratta dai quei tristi pensieri. C'era una specie di bruma attorno al pianeta. Lanciò una scansione e i risultati furono così strani che volle controllare due volte. "Capitano, sia nell'atmosfera che intorno al pianeta rilevo dei corpi unicellulari di natura vegetale." Più di così non poteva dire: per scoprire di più avrebbe dovuto come minimo far teletrasportare un campione sulla nave e analizzarlo in laboratorio.
L'attenzione di Haruka fu ben presto distratta dai quei tristi pensieri. C'era una specie di bruma attorno al pianeta. Lanciò una scansione e i risultati furono così strani che volle controllare due volte. "Capitano, sia nell'atmosfera che intorno al pianeta rilevo dei corpi unicellulari di natura vegetale." Più di così non poteva dire: per scoprire di più avrebbe dovuto come minimo far teletrasportare un campione sulla nave e analizzarlo in laboratorio.