21-09-2014, 10:24 PM
T'Dal Zayrus
Vulcan
Guardarla seduta dietro quella scrivania mi aveva fatto sentire felice per lei... Certo, se avessi provato i sentimenti come gli esseri umani. Ero convinta che se lo fosse meritato, negli anni in cui l'avevo conosciuta, Elina era sempre dimostrata una brava persona e un bravo ufficiale. Era logio supporre che Elina avrebbe avuto un futuro anche da ammiraglio in un lontano futuro.
Rimasi ritta in piedi, fino a che non mi invitò a sedermi, rimasi un pochino interdetta: sarei rimasta in piedi con il precedente capitano in quanto cercavo di simulare la stima che in realtà non provavo per lui, ma era logico che io mi sedessi davanti a lei. Non sarebbe stato il mio capitano, ma la stimavo, stimavo Elina e la consideravo un'amica, com'era inevitabile dopo aver passato consì tanto tempo sulla nave. Avevo fatto amicizia con tutti, anche se Korinna era stata la mia prima amica, per me Elina era stata un'altra ottima amica forse una dei migliori ufficiali di plancia che la constellation potesse avere e discutere con lei era sempre stato piacevole, perchè la sua specie per me era sempre stata... interessante e riuscivo a mettere per quanto possibile, in rapporto le nostre culture così diverse.
Non la ringraziai, ma piuttosto le feci un lieve cenno della testa prendendo posto nella sedia vuota davanti a lei. Non sapevo se mi conosceva bene quanto Korinna, ed era possibile che fosse così, ma gli umani sentivano sempre un bisogno di esprimere riconoscenza.. noi vulcaniani non lo facevamo mai, semplicemente perchè "non si ringrazia la logica" e il fatto che ogni cosa che mi aveva detto implicasse un ringraziamento... beh, credevo che non si stupisse se non lo avrei fatto.
Ho solo fatto il mio lavoro e ammetto che la proposta a prendere il posto come primo ufficiale della U.S.S. Eternity era giunta in modo inaspettato. Tuttavia, ho la certezza che lei sarà un ottimo capitano per la nave, la scelta è ricaduta sul migliore degli ufficiali di plancia. non dicevo per dire, per me era così, non ero mai stata in grado di mentire.
Rimasi ritta in piedi, fino a che non mi invitò a sedermi, rimasi un pochino interdetta: sarei rimasta in piedi con il precedente capitano in quanto cercavo di simulare la stima che in realtà non provavo per lui, ma era logico che io mi sedessi davanti a lei. Non sarebbe stato il mio capitano, ma la stimavo, stimavo Elina e la consideravo un'amica, com'era inevitabile dopo aver passato consì tanto tempo sulla nave. Avevo fatto amicizia con tutti, anche se Korinna era stata la mia prima amica, per me Elina era stata un'altra ottima amica forse una dei migliori ufficiali di plancia che la constellation potesse avere e discutere con lei era sempre stato piacevole, perchè la sua specie per me era sempre stata... interessante e riuscivo a mettere per quanto possibile, in rapporto le nostre culture così diverse.
Non la ringraziai, ma piuttosto le feci un lieve cenno della testa prendendo posto nella sedia vuota davanti a lei. Non sapevo se mi conosceva bene quanto Korinna, ed era possibile che fosse così, ma gli umani sentivano sempre un bisogno di esprimere riconoscenza.. noi vulcaniani non lo facevamo mai, semplicemente perchè "non si ringrazia la logica" e il fatto che ogni cosa che mi aveva detto implicasse un ringraziamento... beh, credevo che non si stupisse se non lo avrei fatto.
Ho solo fatto il mio lavoro e ammetto che la proposta a prendere il posto come primo ufficiale della U.S.S. Eternity era giunta in modo inaspettato. Tuttavia, ho la certezza che lei sarà un ottimo capitano per la nave, la scelta è ricaduta sul migliore degli ufficiali di plancia. non dicevo per dire, per me era così, non ero mai stata in grado di mentire.