01-05-2011, 12:20 AM
T'Eleijha Hilda Usher
Human/Romulan
Sussultai appena al contatto fisico. Non me l'aspettavo, e non ne ero particolarmente amante. Tuttavia, mi limitai ad annuire, senza scompormi. Era tempo di riprendere il controllo... sentivo di averne un reale bisogno.
Con la mente, tornai all'incontro e allo scambio di opinioni con il comandante Spock. Ricordai di aver avuto meno difficoltà a contenere le mie reazioni, anche sperimentando diversi sentimenti, talvolta contrastanti fra di loro. Possibile che, proprio io, che mi ero prefissata di non rinnegare mai la mia natura, trovassi più gestibili le mie emozioni durante un dialogo con un vulcaniano piuttosto che con un essere umano? Riflettei velocemente. Forse non era poi così strano... Dopotutto, tra una situazione in cui l'unica a manifestare sfumature emotive ero io, e un'altra in cui entrambi gli interloclutori si dimostravano..."umani", era palese quale creasse più difficoltà nella gestione emotiva. Discorrere con il dottore, così come con un qualunque essere umano, rendeva più probabile una manifestazione emotiva da entrambe le parti, e non mi appariva sbagliato lasciarmi andare. Eppure, sentivo che c'era qualcosa che non andava. Ero davvero troppo combattuta... Rischiavo di essere catalogata come instabile. Era l'ultima cosa di cui avevo bisogno...
-Certamente lo è stata- confermai, spuntando dalla lista anche la seconda e la terza voce.
Indugiai un attimo prima di rispondere alla domanda. Non me la sentivo di espormi troppo, ma allo stesso tempo, volevo essere sincera. Scelsi bene le mie parole, mantenendo un certo distacco.
-La medicina mi ha sempre affascinato, per la verità. So che è piuttosto strano associato a una mezza romulana, non è così insito nella mia specie... Ma ho iniziato da ragazzina ad interessarmi alla psichiatria-.
Diedi un'occhiata alla nuova pagina che avevo davanti: un rapporto già completo. -Questo dovrebbe firmarlo lei- dissi, porgendo il documento al dottore.
Con la mente, tornai all'incontro e allo scambio di opinioni con il comandante Spock. Ricordai di aver avuto meno difficoltà a contenere le mie reazioni, anche sperimentando diversi sentimenti, talvolta contrastanti fra di loro. Possibile che, proprio io, che mi ero prefissata di non rinnegare mai la mia natura, trovassi più gestibili le mie emozioni durante un dialogo con un vulcaniano piuttosto che con un essere umano? Riflettei velocemente. Forse non era poi così strano... Dopotutto, tra una situazione in cui l'unica a manifestare sfumature emotive ero io, e un'altra in cui entrambi gli interloclutori si dimostravano..."umani", era palese quale creasse più difficoltà nella gestione emotiva. Discorrere con il dottore, così come con un qualunque essere umano, rendeva più probabile una manifestazione emotiva da entrambe le parti, e non mi appariva sbagliato lasciarmi andare. Eppure, sentivo che c'era qualcosa che non andava. Ero davvero troppo combattuta... Rischiavo di essere catalogata come instabile. Era l'ultima cosa di cui avevo bisogno...
-Certamente lo è stata- confermai, spuntando dalla lista anche la seconda e la terza voce.
Indugiai un attimo prima di rispondere alla domanda. Non me la sentivo di espormi troppo, ma allo stesso tempo, volevo essere sincera. Scelsi bene le mie parole, mantenendo un certo distacco.
-La medicina mi ha sempre affascinato, per la verità. So che è piuttosto strano associato a una mezza romulana, non è così insito nella mia specie... Ma ho iniziato da ragazzina ad interessarmi alla psichiatria-.
Diedi un'occhiata alla nuova pagina che avevo davanti: un rapporto già completo. -Questo dovrebbe firmarlo lei- dissi, porgendo il documento al dottore.