02-05-2011, 11:05 PM
T'Eleijha Hilda Usher
Human/Romulan
Questa volta, non dissi nulla. Continuai imperterrita a completare un rapporto, in silenzio. Non volevo apparire scortese, ma sentivo che non era necessario aggiungere altro.
Per un buon quarto d'ora non aprii bocca, riuscendo a non perdermi in ricordi e pensieri fonti di distrazione; c'ero io, lo schermo dei PADD e nient'altro. Mi ricordai a malapena di non essere fisicamente sola nell'infermeria.
Fu comunque un fattore positivo, dal momento che riuscii a depennare dalla mia lista ben quattro documenti; certo, due di questi erano semplicemente elenchi di materiali da controllare, ma ero riuscita a completare altrettanti rapporti piuttosto rapidamente.
-Mi dica, dottore- feci, spezzando di colpo il silenzio ovattato, la voce appena calante e roca a causa del prolungato silenzio, -lei ha mai incontrato dei romulani?-
Era una domanda sciocca, dal momento che conoscevo perfettamente la risposta: sì, li aveva incontrati, magari non di persona, ma sapevo che li aveva incontrati. D'altronde, la Narada, la nave che aveva distrutto Vulcano e si apprestava a fare altrettanto con la Terra, era romulana, lo sapevano tutti, e io avevo studiato attentamente quei rapporti. Non sapevo giustificare quella domanda... Forse speravo di sentirmi rispondere che, sì, ne aveva incontrati, che aveva avuto occasione di verificare di persona come fossero, insomma, forse speravo che potesse descrivermeli. Non perché avessi bisogno di farmi descrivere un romulano, ma perché avrei davvero voluto sapere com'era un romulano visto dagli occhi di una persona reale che ne aveva conosciuto uno.
Mi sentivo un po' sciocca, a dir la verità, e forse mi stavo davvero lasciando andare un po' troppo. Ma volevo sapere... volevo sapere.
Non avevo avuto molte occasioni di parlare personalmente con qualcuno che avesse avuto un contatto con i romulani, e avevo intenzione di approfittarne.
Per un buon quarto d'ora non aprii bocca, riuscendo a non perdermi in ricordi e pensieri fonti di distrazione; c'ero io, lo schermo dei PADD e nient'altro. Mi ricordai a malapena di non essere fisicamente sola nell'infermeria.
Fu comunque un fattore positivo, dal momento che riuscii a depennare dalla mia lista ben quattro documenti; certo, due di questi erano semplicemente elenchi di materiali da controllare, ma ero riuscita a completare altrettanti rapporti piuttosto rapidamente.
-Mi dica, dottore- feci, spezzando di colpo il silenzio ovattato, la voce appena calante e roca a causa del prolungato silenzio, -lei ha mai incontrato dei romulani?-
Era una domanda sciocca, dal momento che conoscevo perfettamente la risposta: sì, li aveva incontrati, magari non di persona, ma sapevo che li aveva incontrati. D'altronde, la Narada, la nave che aveva distrutto Vulcano e si apprestava a fare altrettanto con la Terra, era romulana, lo sapevano tutti, e io avevo studiato attentamente quei rapporti. Non sapevo giustificare quella domanda... Forse speravo di sentirmi rispondere che, sì, ne aveva incontrati, che aveva avuto occasione di verificare di persona come fossero, insomma, forse speravo che potesse descrivermeli. Non perché avessi bisogno di farmi descrivere un romulano, ma perché avrei davvero voluto sapere com'era un romulano visto dagli occhi di una persona reale che ne aveva conosciuto uno.
Mi sentivo un po' sciocca, a dir la verità, e forse mi stavo davvero lasciando andare un po' troppo. Ma volevo sapere... volevo sapere.
Non avevo avuto molte occasioni di parlare personalmente con qualcuno che avesse avuto un contatto con i romulani, e avevo intenzione di approfittarne.