28-07-2010, 01:49 PM
Korinna Suder
Betazoid
"Grazie, signore" rispondo formalmente, avvicinandomi ad un terminale del computer. Fortunatamente funzionano tutti allo stesso modo, e a parte qualche minima differenza nella posizione dei comandi il funzionamento è abbastanza intuitivo. Mi inserisco rapidamente nella banca dati e recupero le informazioni relative all'equipaggio. "Stando al computer mancano ancora 147 persone, tra le quali 3 ufficiali di plancia e 11 capi sezione. Due navette con 14 persone a bordo sono appena partite dalla Midway per raggiungerci" aggiungo leggendo i dati che ho di fronte. Do qualche altro ordine al computer: sono procedure di routine alle quali è autorizzato qualsiasi ufficiale di plancia e non mi sembra il caso di perdere tempo a fare domande retoriche all'ammiraglio. "Ho autorizzato le navette allo sbarco" lo informo, attardandomi alla console per verificare le varie impostazioni: nessuna novità.
Per un attimo ho la sensazione che l'ammiraglio sia preoccupato per qualcosa, e non posso fare a meno di chiedermi se c'entro qualcosa con quella reazione improvvisa, ma ho appena il tempo di terminare quel pensiero che Sheppard torna nuovamente tranquillo... in fondo è normale avere qualche dubbio prima dell'inizio di una missione: staremo via per diverso tempo e la responsabilità di quello che faremo cade tutta su quell'uomo; è vero, è un ammiraglio, ma è anche molto giovane. Sono pronta a scommettere che al suo posto nemmeno io mi sentirei del tutto tranquilla. Niente di cui preoccuparsi, in ogni caso.
Approfitto di quel momento di silenzio per rivolgermi all'altra donna presente sul ponte. Le piccole macchie che dalla fronte le scendono lungo le spalle non lasciano spazio a dubbi, è una Trill... e dalla lettura delle schede degli ufficiali mi ricordo di una sola Trill con il grado di tenente "Elina Dax, dico bene?" chiedo con un sorriso affettuoso. Non faccio apposta, è che mi fa tenerezza con il suo viso senza età e i suoi occhioni nocciola, quasi fosse una ragazzina che si è persa e ritrovata lì per caso.
Per un attimo ho la sensazione che l'ammiraglio sia preoccupato per qualcosa, e non posso fare a meno di chiedermi se c'entro qualcosa con quella reazione improvvisa, ma ho appena il tempo di terminare quel pensiero che Sheppard torna nuovamente tranquillo... in fondo è normale avere qualche dubbio prima dell'inizio di una missione: staremo via per diverso tempo e la responsabilità di quello che faremo cade tutta su quell'uomo; è vero, è un ammiraglio, ma è anche molto giovane. Sono pronta a scommettere che al suo posto nemmeno io mi sentirei del tutto tranquilla. Niente di cui preoccuparsi, in ogni caso.
Approfitto di quel momento di silenzio per rivolgermi all'altra donna presente sul ponte. Le piccole macchie che dalla fronte le scendono lungo le spalle non lasciano spazio a dubbi, è una Trill... e dalla lettura delle schede degli ufficiali mi ricordo di una sola Trill con il grado di tenente "Elina Dax, dico bene?" chiedo con un sorriso affettuoso. Non faccio apposta, è che mi fa tenerezza con il suo viso senza età e i suoi occhioni nocciola, quasi fosse una ragazzina che si è persa e ritrovata lì per caso.