28-07-2010, 04:55 PM
Elina Milayn Dax
Joined Trill
Subito dopo aver chiesto all'ammiraglio se dovevo richiamare l'equipaggio, una domanda la cui risposta era abbastanza ovvia, mi avvicino al terminal delle comunicazioni, impiegandoci qualche secondo a ricordarmi che tasti dovevo premere. Mi sento un pesce fuor d'acqua in questa situazione: io sono il timoniere e, anche se ho conoscenze sul funzionamento del resto della plancia - e sul resto della nave, in effetti - non è certamente il mio forte comunicare con gli altri. Una volta aperta la comunicazione mi ritrovo a parlare con l'intelligenza artificiale della stazione. A quanto pare gli ufficiali della base stellare sono impegnati a far altro, e in un certo senso mi ritrovo sollevata. Non mi importa se faccio figuracce con una A.I., dopotutto è una macchina! Il problema è l'ammiraglio che si trova proprio... No, non ci devo pensare! Elina, concentrati e non entrare in paranoia. Mi dico, riuscendo miracolosamente a portare a termine la 'missione' senza far tremare la mia voce.
Ora speriamo che l'intelligenza della stazione non vada in avaria e richiami l'equipaggio. Rifletto, tornando al mio posto e aspettando l'arrivo dei miei colleghi.
Ben presto una donna entra in plancia, presentandosi immediatamente all'ammiraglio Sheppard. Osservo - con più discrezione possibile - il suon grado e rimango sorpresa nel constatare che è un capitano. Potrebbe avere una nave tutta sua... Mi dico, comprendendo però ben presto che fa parte dell'equipaggio della nave. Uhm... dev'essere il secondo ufficiale. Strano, però. Ipotizzo, quasi certa che sia così. Non posso fare a meno di chiedermi se è umana o se appartiene a qualche specie molto simile a quella terrestre. Nel mio caso, qualsiasi persona ben informata sui Trill sarebbe in grado di riconoscere la specie a cui appartengo, anche se non avrebbe idea di tutto quello che i miei compatrioti nascondono alla federazione. Non è una mancanza di lealtà Rifletto. è solo la triste realtà. I simbionti hanno i loro diritti, sono esseri viventi come i Trill e gli Umani. Noi dobbiamo proteggerli.
Seguo il breve scambio di parole dei miei superiori, fino a quando il capitano Suder si rivolge a me.
"Sì, capitano!" Rispondo, evitando in questo modo di imbattermi nel solito dilemma - usare signore o signora - che si ha quando si parla a un ufficiale donna di alto grado. Ovviamente mi alzo, quasi sull'attenti, in rispetto sia del capitano che dell'ammiraglio... oltre che abbastanza nervosa. Ecco la parte più brutta del mio io... e purtroppo il simbionte è stato costretto ad assimilarla.
Ora speriamo che l'intelligenza della stazione non vada in avaria e richiami l'equipaggio. Rifletto, tornando al mio posto e aspettando l'arrivo dei miei colleghi.
Ben presto una donna entra in plancia, presentandosi immediatamente all'ammiraglio Sheppard. Osservo - con più discrezione possibile - il suon grado e rimango sorpresa nel constatare che è un capitano. Potrebbe avere una nave tutta sua... Mi dico, comprendendo però ben presto che fa parte dell'equipaggio della nave. Uhm... dev'essere il secondo ufficiale. Strano, però. Ipotizzo, quasi certa che sia così. Non posso fare a meno di chiedermi se è umana o se appartiene a qualche specie molto simile a quella terrestre. Nel mio caso, qualsiasi persona ben informata sui Trill sarebbe in grado di riconoscere la specie a cui appartengo, anche se non avrebbe idea di tutto quello che i miei compatrioti nascondono alla federazione. Non è una mancanza di lealtà Rifletto. è solo la triste realtà. I simbionti hanno i loro diritti, sono esseri viventi come i Trill e gli Umani. Noi dobbiamo proteggerli.
Seguo il breve scambio di parole dei miei superiori, fino a quando il capitano Suder si rivolge a me.
"Sì, capitano!" Rispondo, evitando in questo modo di imbattermi nel solito dilemma - usare signore o signora - che si ha quando si parla a un ufficiale donna di alto grado. Ovviamente mi alzo, quasi sull'attenti, in rispetto sia del capitano che dell'ammiraglio... oltre che abbastanza nervosa. Ecco la parte più brutta del mio io... e purtroppo il simbionte è stato costretto ad assimilarla.