03-02-2017, 05:10 PM
Silas Michelakos
Human
Silas era nervoso, come avrebbe potuto non esserlo? Se il capo Shesu l'aveva scelto, assieme a quell'altro collega dal cognome orientale, significava che voleva metterlo alla prova. Quella era una specie di esame, e lui era intenzionato a svolgerlo al meglio delle sue capacità. Sperando di passarlo, naturalmente.
Nonostante il superiore li avesse chiamati, ancora non si era deciso a dar loro indicazioni. Invece, aveva fatto partire una simulazione olografica. Col comando dato al computer, l'ambiente attorno a Silas era mutato. Ora il ragazzo non si trovava più all'interno della spoglia sala olografica, ma in piedi nella plancia della Voyager. Per quanto non avesse mai potuto metterci realmente piede da quando era a bordo, in accademia aveva già partecipato a simulazioni ambientate nella plancia di astronavi di classe Intrepid quindi era in grado di riconoscere il suo design. E, visto che facevano parte dell'equipaggio della Voyager, era piuttosto naturale ipotizzare che si trattasse della sua plancia e non di quella di una non meglio identificata nave di classe Intrepid.
Silas non poté fare a meno di guardarsi attorno, alla ricerca di eventuali elementi fuori posto, indizi su cosa avrebbe vertuto quella simulazione. Phaser, ecco cos'era fuori posto. Essendo freschissimo di accademia (ok, non l'aveva ancora terminata quindi... più fresco di così...) sapeva perfettamente che lasciare dei phaser a portata in quel modo era dannatamente pericoloso. Il professore li aveva tormentati con quella storia. Quindi quei phaser dovevano centrare qualcosa con la prova in corso.
Alle parole del superiore, Silas prese in mano il phaser, per poi posizionarlo nella sua cintura esattamente come avevano fatto i colleghi. Dopo aver concluso quel piccolo compito, Silas rimase ad osservare Shesu, in trepidante attesa di qualsiasi cosa sarebbe venuta dopo. Una prova di tiro? Avrebbero dovuto difendersi da un abbordaggio nemico? Qualunque cosa li aspettava, doveva aver qualcosa a che fare con i phaser. Forse...
"Sissignore." Rispose in automatico, alla domanda di Shesu. "Questo è un phaser di tipo due ed è dotato di sedici settaggi. Per quanto questo phaser provochi danni agli umanoidi dal quarto settaggio in su, è solo dal settimo settaggio che risulta certamente mortale." Continuò, ripassando mentalmente quanto imparato in accademia. "Quindi, in tutto, sono dieci settaggi, signore." Sempre che, naturalmente, Shesu non intendesse come mortali anche i settaggi che provocavano la morte in caso di colpo ad un organo vitale... ma in tal caso magari il suo "certamente mortali" l'avrebbe salvato. Ok, probabilmente la cosa non avrebbe funzionato con Shesu.
Nonostante il superiore li avesse chiamati, ancora non si era deciso a dar loro indicazioni. Invece, aveva fatto partire una simulazione olografica. Col comando dato al computer, l'ambiente attorno a Silas era mutato. Ora il ragazzo non si trovava più all'interno della spoglia sala olografica, ma in piedi nella plancia della Voyager. Per quanto non avesse mai potuto metterci realmente piede da quando era a bordo, in accademia aveva già partecipato a simulazioni ambientate nella plancia di astronavi di classe Intrepid quindi era in grado di riconoscere il suo design. E, visto che facevano parte dell'equipaggio della Voyager, era piuttosto naturale ipotizzare che si trattasse della sua plancia e non di quella di una non meglio identificata nave di classe Intrepid.
Silas non poté fare a meno di guardarsi attorno, alla ricerca di eventuali elementi fuori posto, indizi su cosa avrebbe vertuto quella simulazione. Phaser, ecco cos'era fuori posto. Essendo freschissimo di accademia (ok, non l'aveva ancora terminata quindi... più fresco di così...) sapeva perfettamente che lasciare dei phaser a portata in quel modo era dannatamente pericoloso. Il professore li aveva tormentati con quella storia. Quindi quei phaser dovevano centrare qualcosa con la prova in corso.
Alle parole del superiore, Silas prese in mano il phaser, per poi posizionarlo nella sua cintura esattamente come avevano fatto i colleghi. Dopo aver concluso quel piccolo compito, Silas rimase ad osservare Shesu, in trepidante attesa di qualsiasi cosa sarebbe venuta dopo. Una prova di tiro? Avrebbero dovuto difendersi da un abbordaggio nemico? Qualunque cosa li aspettava, doveva aver qualcosa a che fare con i phaser. Forse...
"Sissignore." Rispose in automatico, alla domanda di Shesu. "Questo è un phaser di tipo due ed è dotato di sedici settaggi. Per quanto questo phaser provochi danni agli umanoidi dal quarto settaggio in su, è solo dal settimo settaggio che risulta certamente mortale." Continuò, ripassando mentalmente quanto imparato in accademia. "Quindi, in tutto, sono dieci settaggi, signore." Sempre che, naturalmente, Shesu non intendesse come mortali anche i settaggi che provocavano la morte in caso di colpo ad un organo vitale... ma in tal caso magari il suo "certamente mortali" l'avrebbe salvato. Ok, probabilmente la cosa non avrebbe funzionato con Shesu.