09-02-2017, 02:55 PM
Kai Nagashima
Human
Almeno, pensò Kai, il suo compagno di sventure era preparato.
Certo, a guardarlo puzzava di cadetto fin da lontano... era ancora rigido e impacciato, e parlava come un testo accademico.
Gli venne quasi da sorridere, ma si trattenne: non era affatto il caso.
Il loro superiore sembrò soddisfatto della risposta. Si girò quindi verso l'asiatico, che istintivamente trattenne per un secondo il fiato.
Già... proprio come l'ultima delle reclute, pensò lui un istante dopo.
Cercò di rilassarsi e mostrarsi sicuro. Sostenne lo sguardo di lui, che dopo alcuni secondi -sembrati davvero lunghi- chiese: "Signor Nagashima. Supponiamo che debba fermare qualcuno, e scortarlo in cella."
Si girò verso le poltrone del Capitano e del Primo ufficiale, e scandendo bene le parole ordinò al Computer "Via al programma Shesu zero - otto"
Al centro della plancia, vicino al posto del Primo ufficiale, fece la sua comparsa un ologramma. Era un maschio, umano. Circa quarant'anni, senza baffi o barba e con dei capelli corti e scuri. Indossava abiti da civile e in mano aveva un tubo metallico, una semplice giunzione presente in moltissimi pannelli sparsi per i tubi di Jefferies.
Shesu guardò il suo sottoposto, e invitandolo col braccio disse "Se ne occupi. Anche lei, Michelakos."
L'ologramma si guardò attorno, come per cercare di capire dove fosse. Strinse il tubo come una mazza, e non si mosse nè aprì bocca.
Se non fosse stato per la sua arma improvvisata, sarebbe parso quasi inoffensivo.