14-04-2017, 02:44 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2017, 02:47 PM da Neris.)
Let's make a deal: I'll spare you the 'ends justify the means'-speech and you spare me the 'we must do what's right'-speech. You and I are not going to see eye to eye on this subject, so I suggest we stop discussing it.
Sai Fujiwara | Human
Ah, ah, in effetti hai ragione: è più probabile che si tratti della risposta ad un SOS. Commentò ridacchiando alle parole del tellarite, per quanto non ne fosse così sicuro. Magari era paranoico di mestiere, magari era semplicemente dovuto al fatto di essere di ritorno da una missione e aver tra le mani materiale riservato, ma Sai era pronto a considerare ogni possibilità... tra cui tellariti ed eventuali pirati. Erano eventualità estremamente improbabili, ma anche l'esistenza della Sezione 31 era tra quelle cose che molti consideravano improbabili, quindi non faceva male tenere d'occhio la situazione tanto per sicurezza.
Quando il tellarite si appropriò di uno dei terminali del bar, a discapito della partita di un povero benzite, Sai si avvicinò abbastanza da poter guardare quello che stava facendo. Per un attimo fu tentato di aiutarlo, passandogli il codice di comando in suo possesso, ma preferì evitare. L'alieno se la stava cavando a meraviglia e, in ogni caso, non era ben sicuro di come avrebbe potuto spiegargli perché quel codice era in suo possesso. Insomma, come Sai Fujiwara magari se la sarebbe potuta cavare dicendo di aver trattenuto più o meno involontariamente il codice dopo aver lasciato la flotta, ma il turista Kyo Ishikawa (la sua attuale copertura) non aveva nemmeno frequentato l'Accademia della Flotta Stellare.
Wow, sei davvero bravo. Commentò quando il tellarite riuscì ad accedere ai dati della nave. Sensori, comunicazioni e navigazione. Forse era meglio che stesse attento a quell'individuo. Chiunque fosse aveva ottime conoscenze nell'ambito delle (ex-)navi della flotta stellare, di conseguenza era probabile che ne facesse parte o quantomeno ne avesse fatto parte.
Riesci a scoprire cosa sta succedendo?
Quella era una domanda decisamente ovvia: l'autorizzazione di accesso che il tellarite aveva ottenuto era più che sufficiente per comprendere cosa stesse accadendo, ma cosa poteva saperne un semplice civile?
Quando il tellarite si appropriò di uno dei terminali del bar, a discapito della partita di un povero benzite, Sai si avvicinò abbastanza da poter guardare quello che stava facendo. Per un attimo fu tentato di aiutarlo, passandogli il codice di comando in suo possesso, ma preferì evitare. L'alieno se la stava cavando a meraviglia e, in ogni caso, non era ben sicuro di come avrebbe potuto spiegargli perché quel codice era in suo possesso. Insomma, come Sai Fujiwara magari se la sarebbe potuta cavare dicendo di aver trattenuto più o meno involontariamente il codice dopo aver lasciato la flotta, ma il turista Kyo Ishikawa (la sua attuale copertura) non aveva nemmeno frequentato l'Accademia della Flotta Stellare.
Wow, sei davvero bravo. Commentò quando il tellarite riuscì ad accedere ai dati della nave. Sensori, comunicazioni e navigazione. Forse era meglio che stesse attento a quell'individuo. Chiunque fosse aveva ottime conoscenze nell'ambito delle (ex-)navi della flotta stellare, di conseguenza era probabile che ne facesse parte o quantomeno ne avesse fatto parte.
Riesci a scoprire cosa sta succedendo?
Quella era una domanda decisamente ovvia: l'autorizzazione di accesso che il tellarite aveva ottenuto era più che sufficiente per comprendere cosa stesse accadendo, ma cosa poteva saperne un semplice civile?