15-04-2017, 09:29 AM
Rekon
Tellarite
A quanto pare siamo dentro... commentò semplicemente il Tellarite, quando ebbe accesso ai codici di comando della nave Se questa fosse stata la Pearl Harbor il Capitano Drake si sarebbe preso la pelle degli addetti al computer e ci avrebbe fatto un set di copridivani e tappetini da bagno...
Non pareva che il vecchio Tellarite fosse stupito dall'essere stato seguito dall'Umano...ma d'altronde si sa che gli Umani sono una razza curiosa. Forse senza di loro la Federazione non sarebbe esistita ma - se anche altri l'avessero creata - non avrebbe avuto lo stesso slancio verso l'esplorazione dell'ignoto!
Quando l'Umano - non si era presentato, vero? - gli chiese cosa stesse succedendo continuò a lavorare, richiamando a schermo il log dei sensori degli ultimi 15 minuti. Non era un'immagine - come quella mostrata dallo schermo visore in Plancia - ma una fitta serie di stringhe di testo che il Tellarite scorreva rapido. Intanto rispose Se vuoi posso anche dirti quante volte è andato al cesso il Comandante di questa baracca durante l'ultimo turno...
Quindi si interruppe, evidenziando ed espandendo una riga che - agli occhi di un profano - non sarebbe apparsa diversa dalle altre.
Un S.O.S. automatico... spiegò da un altro trasporto persone della stessa società, che viaggiava su una rotta per Capella, a meno di sei miliardi di chilometri da qui...non risponde alle chiamate, così la compagnia ha ordinato la deviazione di rotta per prestare soccorso." fece una pausa, mentre l'istinto dato da anni e anni di lavoro gli suggeriva di accedere ai registri navali della società armatrice, richiamando i dati della nave in difficoltà Eccoti qui.. U.S. Margot, stessa classe di questa bagnarola e... Destinazione Betazed? parve interdetto mentre la massiccia mano iniziava a massaggiare pensosamente la folta barba striata di grigio Sono parecchio fuori rotta...
Quindi, dopo aver cancellato le tracce del proprio accesso e spento il computer si alzò, lanciando un'occhiata alle grandi vetrate che mostravano le stelle distorte dal campo di Curvatura.
Una nave, gemella della loro, carica di civili. Probabilmente in difficoltà e comunque lontana dalla sua rotta. *Perché vi siete allontanati?* si chiese, mentre i piedi lo portavano automaticamente verso la Plancia, dopo una brevissima deviazione fino al bancone per finire il drink abbandonato.
In tutto questo, neppure per un istante Rekon pensò all'ironia del fatto che, se fosse stato meno cocciuto o Srell più convincente, lui si sarebbe trovato su quella stessa nave in difficoltà. Una nave che faceva il suo stesso tragitto, salpata appena ventiquattro ore prima dallo stesso astroporto di partenza a causa di uno stupidissimo sciopero che l'aveva bloccata lì due giorni, con buona pace dei passeggeri inferociti.
Non pareva che il vecchio Tellarite fosse stupito dall'essere stato seguito dall'Umano...ma d'altronde si sa che gli Umani sono una razza curiosa. Forse senza di loro la Federazione non sarebbe esistita ma - se anche altri l'avessero creata - non avrebbe avuto lo stesso slancio verso l'esplorazione dell'ignoto!
Quando l'Umano - non si era presentato, vero? - gli chiese cosa stesse succedendo continuò a lavorare, richiamando a schermo il log dei sensori degli ultimi 15 minuti. Non era un'immagine - come quella mostrata dallo schermo visore in Plancia - ma una fitta serie di stringhe di testo che il Tellarite scorreva rapido. Intanto rispose Se vuoi posso anche dirti quante volte è andato al cesso il Comandante di questa baracca durante l'ultimo turno...
Quindi si interruppe, evidenziando ed espandendo una riga che - agli occhi di un profano - non sarebbe apparsa diversa dalle altre.
Un S.O.S. automatico... spiegò da un altro trasporto persone della stessa società, che viaggiava su una rotta per Capella, a meno di sei miliardi di chilometri da qui...non risponde alle chiamate, così la compagnia ha ordinato la deviazione di rotta per prestare soccorso." fece una pausa, mentre l'istinto dato da anni e anni di lavoro gli suggeriva di accedere ai registri navali della società armatrice, richiamando i dati della nave in difficoltà Eccoti qui.. U.S. Margot, stessa classe di questa bagnarola e... Destinazione Betazed? parve interdetto mentre la massiccia mano iniziava a massaggiare pensosamente la folta barba striata di grigio Sono parecchio fuori rotta...
Quindi, dopo aver cancellato le tracce del proprio accesso e spento il computer si alzò, lanciando un'occhiata alle grandi vetrate che mostravano le stelle distorte dal campo di Curvatura.
Una nave, gemella della loro, carica di civili. Probabilmente in difficoltà e comunque lontana dalla sua rotta. *Perché vi siete allontanati?* si chiese, mentre i piedi lo portavano automaticamente verso la Plancia, dopo una brevissima deviazione fino al bancone per finire il drink abbandonato.
In tutto questo, neppure per un istante Rekon pensò all'ironia del fatto che, se fosse stato meno cocciuto o Srell più convincente, lui si sarebbe trovato su quella stessa nave in difficoltà. Una nave che faceva il suo stesso tragitto, salpata appena ventiquattro ore prima dallo stesso astroporto di partenza a causa di uno stupidissimo sciopero che l'aveva bloccata lì due giorni, con buona pace dei passeggeri inferociti.