29-04-2017, 04:57 PM
Rekon
Tellarite
Troppo, temo... rispose distrattamente il Tellarite, troppo impegnato a digitare sequenze di comando sulla propria consolle per seguire la discussione A quella velocità ci intercetteranno prima...
Inviamo una richiesta di soccorso su ogni frequenza... ordinò il Capitano, prima di volrarsi verso il passeggero orientale e rispondere alla sua domanda A bordo non ci sono personalità, che io sappia. Nessuno con guardie del corpo o cose simili, comunque...e non trasportiamo lingotti di Lathinum, tranne quelli del casinò... aggiunse, lanciando un'occhiataccia al Tellarite, probabilmente offeso dalla sua precedente insinuazione.
Occhiataccia peraltro sprecata, perchè Rekon non lo stava minimamente considerando. Per il Tellarite, infatti, era evidente che sarebbero stati raggiunti e - quasi di certo - abbordati come era capitato alla Margot.
Chiunque fosse stato non voleva Latinum, o non si sarebbe preoccupato di causare danni strutturali alla nave gemella che - benché fosse un catenaccio dal punto di vista di un ufficiale federale (ancorché in pensione) - aveva un allestimento di lusso ed un valore ben maggiore del Latinum che poteva trasportare.
Quindi cercavano qualcosa o qualcuno che pensavano fosse a bordo della Margot e, non avendolo trovato, davano ora la caccia a loro. La loro miglior difesa, quindi, era evitare di essere abbordati, cosa difficile ma fattibile in un sistema solare pieno di pianeti, più difficile in spazio aperto.
Che diavolo sta facendo? sbraitò a quel punto l'ingegnere Risiano, che aveva seguito con un misto di perplessità e sgomento il lavoro di Rekon Così brucerà metà della rete EPS tagliando fuori...
Ogni f*ttuto sistema ricreativo di questa bagnarola concluse per lui Rekon, prendendosi appena un momento per lanciargli un'occhiataccia.
Ma il vecchio Tellarite non era stupido quindi, dopo aver sbuffato, spiegò guardando il Capitano Chiunque sia che ci sta inseguendo, è interessato a qualcosa che si trova a bordo. I campi di sicurezza gli impediscono di Teletrasportarsi a bordo ed eviteranno di spararci addosso, perchè qualsiasi colpo sparato appena un po' male farebbe saltare questa carretta con quel che cercano. Quindi cercheranno di fermarci, obbligarci ad uscire dalla Curvatura e poi abbordarci penetrando dai portelli di imbarco... fece una pausa, prima di continuare quindi, dato che ci prenderanno prima di arrivare, abbiamo due opzioni: o li lasciamo fare sperando che - trovato quel che cercano - non ci ammazzino tutti, o aspettiamo che cerchino di prenderci e gli facciamo un bello scherzetto che li rallenterà il tempo di trovare un nascondiglio e far passare un SOS...
Far passare dove? domandò ingenuamente il ragazzo Boliano, beccandosi un'occhiata fulminante dall'ingegnere, che si sforzò di non esagerare con gli insulti mentre rispondeva Attraverso le tenebre del tuo cervello, testa blu, oppure attraverso il segnale di disturbo che ci impedisce di chiedere aiuto, come riferirebbe il tuo degno collega laggiù, se non avesse terrore di essere ca**iato dal vostro Capitano..
Inviamo una richiesta di soccorso su ogni frequenza... ordinò il Capitano, prima di volrarsi verso il passeggero orientale e rispondere alla sua domanda A bordo non ci sono personalità, che io sappia. Nessuno con guardie del corpo o cose simili, comunque...e non trasportiamo lingotti di Lathinum, tranne quelli del casinò... aggiunse, lanciando un'occhiataccia al Tellarite, probabilmente offeso dalla sua precedente insinuazione.
Occhiataccia peraltro sprecata, perchè Rekon non lo stava minimamente considerando. Per il Tellarite, infatti, era evidente che sarebbero stati raggiunti e - quasi di certo - abbordati come era capitato alla Margot.
Chiunque fosse stato non voleva Latinum, o non si sarebbe preoccupato di causare danni strutturali alla nave gemella che - benché fosse un catenaccio dal punto di vista di un ufficiale federale (ancorché in pensione) - aveva un allestimento di lusso ed un valore ben maggiore del Latinum che poteva trasportare.
Quindi cercavano qualcosa o qualcuno che pensavano fosse a bordo della Margot e, non avendolo trovato, davano ora la caccia a loro. La loro miglior difesa, quindi, era evitare di essere abbordati, cosa difficile ma fattibile in un sistema solare pieno di pianeti, più difficile in spazio aperto.
Che diavolo sta facendo? sbraitò a quel punto l'ingegnere Risiano, che aveva seguito con un misto di perplessità e sgomento il lavoro di Rekon Così brucerà metà della rete EPS tagliando fuori...
Ogni f*ttuto sistema ricreativo di questa bagnarola concluse per lui Rekon, prendendosi appena un momento per lanciargli un'occhiataccia.
Ma il vecchio Tellarite non era stupido quindi, dopo aver sbuffato, spiegò guardando il Capitano Chiunque sia che ci sta inseguendo, è interessato a qualcosa che si trova a bordo. I campi di sicurezza gli impediscono di Teletrasportarsi a bordo ed eviteranno di spararci addosso, perchè qualsiasi colpo sparato appena un po' male farebbe saltare questa carretta con quel che cercano. Quindi cercheranno di fermarci, obbligarci ad uscire dalla Curvatura e poi abbordarci penetrando dai portelli di imbarco... fece una pausa, prima di continuare quindi, dato che ci prenderanno prima di arrivare, abbiamo due opzioni: o li lasciamo fare sperando che - trovato quel che cercano - non ci ammazzino tutti, o aspettiamo che cerchino di prenderci e gli facciamo un bello scherzetto che li rallenterà il tempo di trovare un nascondiglio e far passare un SOS...
Far passare dove? domandò ingenuamente il ragazzo Boliano, beccandosi un'occhiata fulminante dall'ingegnere, che si sforzò di non esagerare con gli insulti mentre rispondeva Attraverso le tenebre del tuo cervello, testa blu, oppure attraverso il segnale di disturbo che ci impedisce di chiedere aiuto, come riferirebbe il tuo degno collega laggiù, se non avesse terrore di essere ca**iato dal vostro Capitano..