01-09-2010, 07:19 PM
Kareel Fryden
Trill
La ringrazio, ma io sono a posto così. risposi all’offerta di una delle due donne, la quale era evidentemente una Vulcaniana.
Rivolsi lo sguardo verso la donna che avevo notato essere una Trill come me, senza sapere esattamente cosa dire. Mi sarebbe piaciuto poter parlare con lei di diverse questioni riguardanti il nostro pianeta, ma ho il timore che finirei per lasciarmi scappare qualcosa riguardo ai simbionti. E pur non essendo direttamente implicata nella simbiosi, non voglio certo essere ricordata come la Trill che ha spifferato il nostro segreto di fronte ad una Vulcaniana, e non trovando altri momenti di conversazione per il momento non dico nulla. Il silenzio, dopotutto, non mi disturbava: capitava spesso che le persone di un grado inferiore rispetto si sentissero imbarazzate dalla mia presenza a quindi non parlassero, quindi avevo fatto l’abitudine alle lunghe pause. Personalmente non ho mai capito perché, dato che almeno a quanto ne sapevo non avevo la fama di aver mai mangiato qualcuno per avermi rivolto la parola.
Ad ogni modo, in quel momento non ebbi modo di valutare se anche le due donne di fronte a me si sentissero imbarazzate, dato che poco dopo che mi fui seduto arrivò un uomo che, come avevo fatto io poco prima, domandò il permesso di sedersi.
Certamente. risposi, anche se ero l’ultima arrivata. Mentre aspettavo che l’uomo si sedesse, mi presentai. Comunque, io sono il Capitano Kareel Fryden. Piacere di conoscere tutti voi.
Rivolsi lo sguardo verso la donna che avevo notato essere una Trill come me, senza sapere esattamente cosa dire. Mi sarebbe piaciuto poter parlare con lei di diverse questioni riguardanti il nostro pianeta, ma ho il timore che finirei per lasciarmi scappare qualcosa riguardo ai simbionti. E pur non essendo direttamente implicata nella simbiosi, non voglio certo essere ricordata come la Trill che ha spifferato il nostro segreto di fronte ad una Vulcaniana, e non trovando altri momenti di conversazione per il momento non dico nulla. Il silenzio, dopotutto, non mi disturbava: capitava spesso che le persone di un grado inferiore rispetto si sentissero imbarazzate dalla mia presenza a quindi non parlassero, quindi avevo fatto l’abitudine alle lunghe pause. Personalmente non ho mai capito perché, dato che almeno a quanto ne sapevo non avevo la fama di aver mai mangiato qualcuno per avermi rivolto la parola.
Ad ogni modo, in quel momento non ebbi modo di valutare se anche le due donne di fronte a me si sentissero imbarazzate, dato che poco dopo che mi fui seduto arrivò un uomo che, come avevo fatto io poco prima, domandò il permesso di sedersi.
Certamente. risposi, anche se ero l’ultima arrivata. Mentre aspettavo che l’uomo si sedesse, mi presentai. Comunque, io sono il Capitano Kareel Fryden. Piacere di conoscere tutti voi.