01-09-2010, 08:56 PM
T'Dal Zayrus
Vulcan
Il momento di silenzio che si era creato tra me e la mia compagna di viaggio mi aveva lasciato intendere che avevo toccato, seppur involontariamente, un tasto dolente. Beh, gli studi della federazione non erano ancora arrivati a conoscere la loro cultura, cosa che credevo sarebbe accaduta più avanti nel tempo, e probabilmente non era stato logico esternare le mie conoscenze, seppur non precise e frammentarie, dato che mi erano state tramandate da mio padre e da mio fratello, in un bar pullulante di ufficiali della federazione.
Certamente. E' un pensiero molto logico e condivisibile. risposi tranquilla, ma facendo capire in ogni caso che quell'argomento era stato aperto e chiuso così, in un baleno e che ovviamente non sarei più tornata sull'argomento, giusto in tempo per l'arrivo dell'altra donna che si era presentata a noi come il capitano Fryden. Ora dovevo rifare una nuova valutazione, in quanto il cognome o almeno il nome non erano affatto terrestri, anzi.
Avevo davanti due Trill, una era la mia compagna di viaggio sulla Constellation, mentre l'altra era il capitano di un'altra astronave, almeno questa era una mia logica supposizione. Ero rimasta in silenzio per qualche istante, come per studiare le mie due compagne che a breve avrei interrotto nuovamente, con la mia voce fredda e distaccata, senza calore, senza interesse che a detta da tutti i miei ex compagni di viaggio mi donavano un'aria boriosa. Non mi ero arrabbiata in quanto non conoscevo codesto sentimento, ma era illogico in ogni caso, smentire un'idea che si erano fatti.
Ed ero silenziosa, sin troppo silenziosa. Eppure il silenzio, sebbene mi appartenesse, avevo imparato a spezzarlo grazie ad un'amicizia particolare, ma soprattutto, se lo facevo era per raccogliere informazioni... come avrei fatto dopo qualche istante.
Capitano, a quale astronave è stata assegnata? Non ricordo di averla mai incrociata nè in accademia o in missioni precedenti. Avevo un'ottima memoria, eppure non ricordavo affatto il suo viso. Mi era sembrato per un attimo che il capitano, avesse cercato di studiare il mio viso alla ricerca di sentimenti, in me soppressi per la ricerca della logica.
Un uomo ci raggiunse, lo guardai per un attimo studiando, come avevo fatto un attimo prima con il capitano Fryden e come per rimarcare la positività alla sua domanda aggiunsi un prego. si accomodi e poi mi presentai.
Il mio nome è T'Dal. risposi tranquillamente, alla presentazione del capitano. Bevvi un altro pò della mia bibita, mentre poi guardai gli ufficiali e marinaio di cui non conoscevo ancora l'identità.
Certamente. E' un pensiero molto logico e condivisibile. risposi tranquilla, ma facendo capire in ogni caso che quell'argomento era stato aperto e chiuso così, in un baleno e che ovviamente non sarei più tornata sull'argomento, giusto in tempo per l'arrivo dell'altra donna che si era presentata a noi come il capitano Fryden. Ora dovevo rifare una nuova valutazione, in quanto il cognome o almeno il nome non erano affatto terrestri, anzi.
Avevo davanti due Trill, una era la mia compagna di viaggio sulla Constellation, mentre l'altra era il capitano di un'altra astronave, almeno questa era una mia logica supposizione. Ero rimasta in silenzio per qualche istante, come per studiare le mie due compagne che a breve avrei interrotto nuovamente, con la mia voce fredda e distaccata, senza calore, senza interesse che a detta da tutti i miei ex compagni di viaggio mi donavano un'aria boriosa. Non mi ero arrabbiata in quanto non conoscevo codesto sentimento, ma era illogico in ogni caso, smentire un'idea che si erano fatti.
Ed ero silenziosa, sin troppo silenziosa. Eppure il silenzio, sebbene mi appartenesse, avevo imparato a spezzarlo grazie ad un'amicizia particolare, ma soprattutto, se lo facevo era per raccogliere informazioni... come avrei fatto dopo qualche istante.
Capitano, a quale astronave è stata assegnata? Non ricordo di averla mai incrociata nè in accademia o in missioni precedenti. Avevo un'ottima memoria, eppure non ricordavo affatto il suo viso. Mi era sembrato per un attimo che il capitano, avesse cercato di studiare il mio viso alla ricerca di sentimenti, in me soppressi per la ricerca della logica.
Un uomo ci raggiunse, lo guardai per un attimo studiando, come avevo fatto un attimo prima con il capitano Fryden e come per rimarcare la positività alla sua domanda aggiunsi un prego. si accomodi e poi mi presentai.
Il mio nome è T'Dal. risposi tranquillamente, alla presentazione del capitano. Bevvi un altro pò della mia bibita, mentre poi guardai gli ufficiali e marinaio di cui non conoscevo ancora l'identità.