05-09-2010, 08:01 PM
T'Dal Zayrus
Vulcan
Cercai di mettere in fila le informazioni che avevo ascoltato. Nemmeno lei aveva sentito nulla riguardante la sezione 31. Doveva essere segreta o almeno ben nascosto perchè nessuno sapesse della sua esistenza. Quando ascoltai le parole dell'ammiraglio, lo guardò, alzando un sopracciglio.
Era una situazione al limite del ridicolo e decisi di continuare nella mia linea di difesa. Speravo che la mia compagna mi appoggiasse, sebbene non ne fossi così certa. Come per riconfermare gli illogici (e che per altro erano a me sconosciuti) sospetti dell'ammiraglio, non avrei parlato.
Ero stata urtata dal suo comportamento troppo sicuro di sè e per un brevissimo momento si era visto, ma nessuno mi consoceva così bene da notare la mia inflessione di sguardo e così avevo ripreso in fretta il mio solito cipiglio.
Quello che so, ammiraglio, lo ho appena detto. Non conosco la missione originale per cui siamo stati imbarcati, contando che siamo partiti in anticipo di sei giorni, undici ore e ventitrè secondi prima della partenza ufficiale. Ammetto senza remore che contavo in lei, date le sue ritrovate mostrine e sapere che ha lasciato, a quanto pare senza una motivazione adatta, la riunione mi fa intendere che non ha nessuna notizia interessante da darci a tal riguardo. dissi pacata e tranquilla, immaginavo che la mia risposta non sarebbe piaciuta, ma non poteva pensare che noi eravamo a conoscenza di tutto. Le voglio ricordare, che lei potrebbe ricorrere ai computer o il diario dello stesso ammiraglio per accedere alle informazioni che state cercando, dato che noi un tenente e un tenente comandante non hanno i permessi adatti per conoscere i dettagli secretati conclusi.
Era una situazione al limite del ridicolo e decisi di continuare nella mia linea di difesa. Speravo che la mia compagna mi appoggiasse, sebbene non ne fossi così certa. Come per riconfermare gli illogici (e che per altro erano a me sconosciuti) sospetti dell'ammiraglio, non avrei parlato.
Ero stata urtata dal suo comportamento troppo sicuro di sè e per un brevissimo momento si era visto, ma nessuno mi consoceva così bene da notare la mia inflessione di sguardo e così avevo ripreso in fretta il mio solito cipiglio.
Quello che so, ammiraglio, lo ho appena detto. Non conosco la missione originale per cui siamo stati imbarcati, contando che siamo partiti in anticipo di sei giorni, undici ore e ventitrè secondi prima della partenza ufficiale. Ammetto senza remore che contavo in lei, date le sue ritrovate mostrine e sapere che ha lasciato, a quanto pare senza una motivazione adatta, la riunione mi fa intendere che non ha nessuna notizia interessante da darci a tal riguardo. dissi pacata e tranquilla, immaginavo che la mia risposta non sarebbe piaciuta, ma non poteva pensare che noi eravamo a conoscenza di tutto. Le voglio ricordare, che lei potrebbe ricorrere ai computer o il diario dello stesso ammiraglio per accedere alle informazioni che state cercando, dato che noi un tenente e un tenente comandante non hanno i permessi adatti per conoscere i dettagli secretati conclusi.