16-03-2018, 06:43 PM
For a joined Trill, nothing is more important than to protect the life of the symbiont. Nothing.
Elina Milayn Dax | Joined Trill
Un mezzo sorriso le increspò le labbra, mentre la navetta monoposto su cui si trovava toccava delicatamente il terreno. Forse andare al bar avrebbe potuto risultare utile. Era tornata su Trillius Prime per staccare un po’ dal suo lavoro sulla Constellation e, soprattutto, dalle preoccupazioni ad esso correlate. Per quanto avrebbe potuto passare del tempo con Lyrrin, la sua sorella gemella, aveva deciso di rifugiarsi al campo di volo proprio per assicurarsi di riuscire a liberarsi da quei pensieri che la stavano torturando. Qualcosa di nuovo come andare al bar con un perfetto sconosciuto avrebbe potuto darle la scossa che le serviva. Sarebbe potuto risultare pericoloso ma, con le conoscenze pregresse di Dax e il suo addestramento nella flotta stellare, Leena riteneva di potersela cavare.
Spenti i motori, la giovane aprì lo sportello e scese dalla navetta. I suoi stivali avevano appena toccato terra quando una seconda navetta monoposto atterrò poco distante. Incuriosita dall’identità del suo gregario, si avvicinò al mezzo, lo sguardo fisso sullo sportello ancora chiuso.
Non sapeva cosa si era aspettata ma, quando vide in volto il suo compagno di esercitazione, Leena si ritrovò a trattenere il respiro per qualche istante, tanto forte era lo stupore. Aveva compreso da tempo che l’uomo non era un trill ed era preparata psicologicamente ad incontrare un alieno, ma non si sarebbe di certo aspettata che lui appartenesse ad una specie extra-federale!
L’uomo doveva avere circa la sua età. I suoi capelli erano lisci, neri come l’ebano, ed erano tagliati in un elegante caschetto. I suoi occhi erano grigio-azzurrastri e la sua pelle aveva una tonalità grigio-verdastra ed era decorata da alcune file di squame. Era evidentemente un cardassiano.
Quella non era la prima occasione in cui incontrava un individuo appartenente ad una specie esterna alla Federazione ma quello che la stupiva era il luogo. Quello era Trillius Prime, non lo spazio profondo! L’Unione Cardassiana e la Federazione dei Pianeti Uniti non erano in buoni rapporti, quindi la trill non riusciva a comprendere un civile cardassiano avesse deciso di farsi un giro per Leran Manev.
Veçok edikouv… mi chiamo Elim Sakal Akleen. Si presentò l’uomo, mentre un sorriso divertito gli compariva sul volto. Sono l’ambasciatore cardassiano su Trill. È stato un piacere volare con te.
Il sorriso di Elim diede alla trill la sensazione di essere un libro aperto. Lo stupore che aveva provato quando aveva visto l’uomo era stato così evidente? O, semplicemente, lui era abituato alla reazione dei trill in sua presenza? Qualunque fosse il motivo, Leena non poteva fare a meno di sentirsi imbarazzata.
Elina Milayn Dax, flotta stellare. Si presentò, decidendo di non celare il suo lavoro. Magari farlo avrebbe reso più facile conversare con Elim ma non le sembrava corretto. Per quanto lo avesse fatto per spiegarle il motivo della sua permanenza sul pianeta, il cardassiano le aveva rivelato il suo. È un piacere fare la tua conoscenza, ambasciatore.
Normalmente avrebbe dato del Lei ad un diplomatico di un altro pianeta o, come in questo caso, di un’altra potenza, ma sarebbe stato assurdo farlo con una persona a cui aveva dato del Tu fino a qualche momento prima.
Spenti i motori, la giovane aprì lo sportello e scese dalla navetta. I suoi stivali avevano appena toccato terra quando una seconda navetta monoposto atterrò poco distante. Incuriosita dall’identità del suo gregario, si avvicinò al mezzo, lo sguardo fisso sullo sportello ancora chiuso.
Non sapeva cosa si era aspettata ma, quando vide in volto il suo compagno di esercitazione, Leena si ritrovò a trattenere il respiro per qualche istante, tanto forte era lo stupore. Aveva compreso da tempo che l’uomo non era un trill ed era preparata psicologicamente ad incontrare un alieno, ma non si sarebbe di certo aspettata che lui appartenesse ad una specie extra-federale!
L’uomo doveva avere circa la sua età. I suoi capelli erano lisci, neri come l’ebano, ed erano tagliati in un elegante caschetto. I suoi occhi erano grigio-azzurrastri e la sua pelle aveva una tonalità grigio-verdastra ed era decorata da alcune file di squame. Era evidentemente un cardassiano.
Quella non era la prima occasione in cui incontrava un individuo appartenente ad una specie esterna alla Federazione ma quello che la stupiva era il luogo. Quello era Trillius Prime, non lo spazio profondo! L’Unione Cardassiana e la Federazione dei Pianeti Uniti non erano in buoni rapporti, quindi la trill non riusciva a comprendere un civile cardassiano avesse deciso di farsi un giro per Leran Manev.
Veçok edikouv… mi chiamo Elim Sakal Akleen. Si presentò l’uomo, mentre un sorriso divertito gli compariva sul volto. Sono l’ambasciatore cardassiano su Trill. È stato un piacere volare con te.
Il sorriso di Elim diede alla trill la sensazione di essere un libro aperto. Lo stupore che aveva provato quando aveva visto l’uomo era stato così evidente? O, semplicemente, lui era abituato alla reazione dei trill in sua presenza? Qualunque fosse il motivo, Leena non poteva fare a meno di sentirsi imbarazzata.
Elina Milayn Dax, flotta stellare. Si presentò, decidendo di non celare il suo lavoro. Magari farlo avrebbe reso più facile conversare con Elim ma non le sembrava corretto. Per quanto lo avesse fatto per spiegarle il motivo della sua permanenza sul pianeta, il cardassiano le aveva rivelato il suo. È un piacere fare la tua conoscenza, ambasciatore.
Normalmente avrebbe dato del Lei ad un diplomatico di un altro pianeta o, come in questo caso, di un’altra potenza, ma sarebbe stato assurdo farlo con una persona a cui aveva dato del Tu fino a qualche momento prima.