12-07-2018, 03:14 PM
Let's make a deal: I'll spare you the 'ends justify the means'-speech and you spare me the 'we must do what's right'-speech. You and I are not going to see eye to eye on this subject, so I suggest we stop discussing it.
Sai Fujiwara | Human
Certamente la decisione della donna di collaborare portò un poco di sollievo nel cuore di Sai. La sua era una vera e propria lotta contro il tempo, quindi poter contare sulla collaborazione della risiana gli avrebbe permesso di risparmiare preziosissimi minuti.
Chinato sullo schermo, il ragazzo lesse con attenzione le informazioni contenute nel database. Più i secondi passavano, più la sua depressione aumentava. Era possibile che non ci fosse assolutamente nulla di sospetto? Se solo avesse potuto accedere alle risorse della Sezione 31, di sicuro sarebbe stato molto più semplice per lui analizzare quei dati, in quanto avrebbe potuto controllare le identità di passeggeri e membri dell'equipaggio tramite il database federale. Ma quello era qualcosa che, in quel momento, non aveva la facoltà di fare.
Dannazione, qui non c'è nulla...
Quel desolato pensiero aveva appena attraversato la sua mente quando il suo sguardo cadde su di uno strano simbolo presente di fianco al nome di uno dei passeggeri, un centauriano di nome Jhon Kaine. Perplesso, interrogò la direttrice sul suo significato e la risposta che ricevette portò il suo volto ad illuminarsi.
L'aveva trovato! Ecco l'indizio che cercava! Non poteva essere un caso che la nave distrutta dai romulani fosse la stessa in cui sarebbe dovuto salire il signor Kaine. Chiunque egli fosse, qualunque fosse il suo mestiere o la sua affiliazione, era di certo il motivo per cui quei sangue verde sembravano così decisi ad abbordare la nave ed eliminare tutti i testimoni.
Entrato nella scheda del passeggero, Sai cercò tutte le informazioni che avrebbero potuto essergli utili per localizzarlo, come la sua foto e il numero dell'alloggio a lui assegnato. Se queste informazioni non fossero state accessibili con le credenziali della risiana, aveva già in mente di provare a chiedere alla faccia di pesce dalla testa blu, ossia colui che attualmente si stava occupando di governare la nave mentre né lui né Rekon si trovavano in plancia.
La ringrazio, direttrice Sandara. Il suo aiuto è stato estremamente prezioso. Affermò, una volta che ebbe memorizzato tutte le informazioni disponibili.
Fece un lieve cenno di ringraziamento con la testa verso la donna, poi si diresse a passi decisi verso la porta. Non c'era semplicemente il tempo di dare spiegazioni, doveva tornare in plancia il prima possibile e, magari, recuperare un comunicatore in modo da poter stare in diretto contatto con Rekon mentre cercava il centauriano. Sempre che non avesse deciso di richiamarlo in plancia o mandare qualcun altro a cercarlo per risparmiare tempo, visto la situazione critica in cui si trovavano. Eppure, non aveva idea se ci fosse qualche nemico a bordo. Cosa sarebbe successo se tra i passeggeri ci fosse stata una spia od un informatore che lavorava per i romulani e lui avesse dimostrato di sapere di Kaine? Con ogni probabilità il centauriano sarebbe stato eliminato.
Chinato sullo schermo, il ragazzo lesse con attenzione le informazioni contenute nel database. Più i secondi passavano, più la sua depressione aumentava. Era possibile che non ci fosse assolutamente nulla di sospetto? Se solo avesse potuto accedere alle risorse della Sezione 31, di sicuro sarebbe stato molto più semplice per lui analizzare quei dati, in quanto avrebbe potuto controllare le identità di passeggeri e membri dell'equipaggio tramite il database federale. Ma quello era qualcosa che, in quel momento, non aveva la facoltà di fare.
Dannazione, qui non c'è nulla...
Quel desolato pensiero aveva appena attraversato la sua mente quando il suo sguardo cadde su di uno strano simbolo presente di fianco al nome di uno dei passeggeri, un centauriano di nome Jhon Kaine. Perplesso, interrogò la direttrice sul suo significato e la risposta che ricevette portò il suo volto ad illuminarsi.
L'aveva trovato! Ecco l'indizio che cercava! Non poteva essere un caso che la nave distrutta dai romulani fosse la stessa in cui sarebbe dovuto salire il signor Kaine. Chiunque egli fosse, qualunque fosse il suo mestiere o la sua affiliazione, era di certo il motivo per cui quei sangue verde sembravano così decisi ad abbordare la nave ed eliminare tutti i testimoni.
Entrato nella scheda del passeggero, Sai cercò tutte le informazioni che avrebbero potuto essergli utili per localizzarlo, come la sua foto e il numero dell'alloggio a lui assegnato. Se queste informazioni non fossero state accessibili con le credenziali della risiana, aveva già in mente di provare a chiedere alla faccia di pesce dalla testa blu, ossia colui che attualmente si stava occupando di governare la nave mentre né lui né Rekon si trovavano in plancia.
La ringrazio, direttrice Sandara. Il suo aiuto è stato estremamente prezioso. Affermò, una volta che ebbe memorizzato tutte le informazioni disponibili.
Fece un lieve cenno di ringraziamento con la testa verso la donna, poi si diresse a passi decisi verso la porta. Non c'era semplicemente il tempo di dare spiegazioni, doveva tornare in plancia il prima possibile e, magari, recuperare un comunicatore in modo da poter stare in diretto contatto con Rekon mentre cercava il centauriano. Sempre che non avesse deciso di richiamarlo in plancia o mandare qualcun altro a cercarlo per risparmiare tempo, visto la situazione critica in cui si trovavano. Eppure, non aveva idea se ci fosse qualche nemico a bordo. Cosa sarebbe successo se tra i passeggeri ci fosse stata una spia od un informatore che lavorava per i romulani e lui avesse dimostrato di sapere di Kaine? Con ogni probabilità il centauriano sarebbe stato eliminato.