12-09-2010, 09:51 PM
Korinna Suder
Betazoid
Sembra quasi che la dottoressa mi legga nel pensiero, ma quella sensazione mi è talmente familiare che non riesco a sorprendermi come dovrei per il suo straordinario intuito. "Speravo mi dicesse che lo conosce da tempo, e che sa cosa sta facendo" confesso, perplessa. Sento che nonostante quell'aria impassibile anche la vulcaniana è preoccupata quanto me: si trattasse di un semplice ufficiale potrei semplicemente ordinargli qualche giorno di riposo, ma il grado di Sheppard mi mette in una posizione delicata. Lasciargli continuare la missione significherebbe correre il rischio che quanto accaduto si ripeta, con i conseguenti rischi per l'equipaggio e la missione, l'alternativa rischia di scatenare un putiferio con il Comando. Cerco di non pensarci, forse non sarà necessario arrivare a sospenderlo.
"Gli ho suggerito di riposarsi per qualche ora, ma non ne ha voluto sapere. Potrebbe provare a parlargli? Era molto nervoso... irritabile... come se avesse paura a rimanere in plancia" elenco, cercando di tradurre in parole quello che ho percepito. C'era qualcos'altro in realtà, ma non lo so definire. Scuoto la testa stringendomi nelle spalle "non lo so. Mi è sembrata una reazione eccessiva per un guasto al computer, anche considerando l'urgenza della nostra missione" spiego, sperando che possa aiutare Saavik a capire cosa non va.
"Gli ho suggerito di riposarsi per qualche ora, ma non ne ha voluto sapere. Potrebbe provare a parlargli? Era molto nervoso... irritabile... come se avesse paura a rimanere in plancia" elenco, cercando di tradurre in parole quello che ho percepito. C'era qualcos'altro in realtà, ma non lo so definire. Scuoto la testa stringendomi nelle spalle "non lo so. Mi è sembrata una reazione eccessiva per un guasto al computer, anche considerando l'urgenza della nostra missione" spiego, sperando che possa aiutare Saavik a capire cosa non va.