[Stareem]

Kareel Fryden

Trill

La faccenda dello pseudo interrogatorio a T'Dal e ad Elina da parte dell'ammiraglio Dorn e soprattutto la sua conclusione mi aveva lasciata allibita, ma soprattutto mi era rimasta la frustrante sensazione di essermi persa qualcosa. Non sopportavo l'idea di essere tagliata fuori, soprattutto in qualità di capitano di una nave. Se fossi stata un cadetto avrei accettato l'idea di non poter essere sempre messa a conoscenza di qualunque informazione, ma dato il mio grado la cosa non mi piaceva. E ancor meno mi piaceva scoprire che esistevano aspetti della Federazione di cui non sapevo l'esistenza, come quella fantomatica Sezione 31 a cui Elina aveva accennato durante la chiacchierata al bar.
Quindi, tutto ciò che volevo in quel momento era sedermi sul mio letto e mettere in fila le idee, per decidere quale sarebbe stata la mia mossa successiva: ero troppo determinata per starmene con le mani in mano senza cercare di capire qualcosa di più.
Ma non appena misi piede nell'alloggio che mi avevano assegnato sull'Earth Spacedock, udii un annuncio che mi fece fare un salto per lo stupore.
"Il capitano Kareel Fryden e il capitano Korinna Suder sono desiderate nell'ufficio del comandante"? ripetei nella mia mente, incredula non tanto perchè ci fosse bisogno di me da qualche parte ma più per il tempismo con cui l'annuncio era arrivato.
Che ci sia una nuova missione per la mia nave? pensai. Sembra plausibile. Ma... dove ho già sentito l'altro nome? Suder... Suder... Ma certo! Dovrebbe essere il capitano della Constellation. E sono quasi certa che Dorn l'abbia nominata durante la conversazione di poche ore fa. Che abbia a che fare con tutto questo pasticcio? Be', andrò.
Mi incamminai per i corridoi, senza camminare troppo in fretta ma nemmeno troppo lentamente, e quando giunsi di fronte all'ufficio del comandante esitai. Dovevo bussare? Dopotutto era stato qualcuno all'interno dell'ufficio a chiamarmi, quindi dovevano aspettarsi che io sarei arrivata. E, visto che ero fatta così, decisi di non passare altro tempo a farmi domande inutile e aprii la porta senza bussare.
<< Buongiorno. >> dissi agli occupanti dell'ufficio, esaminandoli con gli occhi. Non mi sembrava di conoscere nessuno di loro, ma potevo sbagliarmi.