13-04-2023, 09:26 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Era passata poco più di una settimana da quando avevo scoperto che il mio primo ufficiale non era chi diceva di essere ed in quel momento mi ero trovata in una situazione così delicata, che speravo di non ritrovarmici una seconda volta. In realtà, segretamente ringraziavo in cuor mio, sia che il comando della Flotta non avesse incaricato me come ambasciatore per conto della Federazione, sia che fosse Korinna ad occuparsene, in quanto lei era la persona migliore per il ruolo e sapevo che non ero esattamente una campionessa di diplomazia... senza dimenticare che sapevo di non aver avuto una condotta esemplare la settimana prima. L'ultima volta che avevo parlato con le due donne ero in una condizione di forte stress emotivo, che riuscii poi ad arginare grazie all'aiuto di Dakona, ma in realtà dovevo ringraziare anche mio fratello maggiore Elieth. Lo avevo chiamato una notte, dalla mia stanza, avevamo parlato a lungo e gli chiesi consigli riguardo la sua esperienza come ambasciatore (ma anche come vulcaniano che aveva affrontato con successo il Kolinahr) come potevo gestire al meglio la situazione in cui mi trovavo. La condivisione della sua esperienza fu illuminante e ne avrei fatto tesoro. Non era stato facile avvertire i miei ufficiali di plancia del motivo della visita di una diplomatica klingon e di una delegata della federazione, ma speravo e credevo di essere riuscita a gestire la cosa in maniera adeguata.
Avevo chiesto sia a Dakona in quanto mio primo ufficiale medico - ma in realtà allo stato attuale una delle pochissime persone (se non forse l'unica) di cui mi fidavo ciecamente tra i miei ufficiali di pancia - sia al mio primo ufficiale di essere presenti con me all'arrivo delle due donne: una tramite navetta e l'altra tramite teletrasporto, avrei accolto entrambe personalmente con i due al mio fianco.
«Hai consigli da darmi?» chiesi a Dakona guardandolo, mentre il mio primo ufficiale era rimasto indietro un istante.
Stavamo raggiungendo l'hangar quando ci fu un trillo da un comunicatore a parete, dove la voce del navigatore dal ponte annunciava che la navetta era in avvicinamento e sarebbero arrivata entro un minuto.
«La trasferisca a bordo tenente. T'Dal, chiudo.» dissi al che fu il tenente a comunicare prima tramite al comunicatore «Picchetto d'onore nell'hangar» per poi comunicare alla navetta klingon «Suv'chu, autorizzazione di attracco accordata. Seguire le coordinate di attracco designante e procedere con cautela. Benvenuti a bordo della Saratoga.»
Attesi che la klingon scendesse e feci qualche passo in avanti nella sua direzione.
«Diplomatico Rahnaz. Le dò il benvenuto sulla Saratoga.» dissi facendo il mio saluto vulcaniano. «Le voglio presentare il mio primo ufficiale Jor Erulen, e il mio primo ufficiale medico, il dottor Raal. Il console Suder dovrebbe arrivare in sala teletrasporto a breve. Preferisce venire con noi o andare negli alloggi che le sono stati assegnati?» chiesi gentilmente.
In quel momento ci fu un trillo da un comunicatore a parete, dove la voce del mio tecnico del teletrasporto annunciava che la console Sulder era pronta al teletrasporto, per poi aggiungere «La console vorrebbe ricordale che le ha promesso una degna accoglienza»
Segretamente ero davvero felice che Korinna arrivasse sulla nave: era passato tempo da quando ci eravamo viste di persona l'ultima volta e forse questa era la prima volta da quando avevo la mia nave che ci vedevamo due volte in un anno. Sapevo che era una visita di lavoro, ma mi chiesi se ci sarebbe stato un momento di relax.
«Arriviamo subito.» dissi, per poi guardare il dottore e il mio primo ufficiale, chiedendo «Credo che potremmo essere una degna accoglienza. Voi che ne dite?»
Arrivata alla sala teletrasporto, guardai il tenente e diedi l'ordine «Energia.» dissi, per poi guardare la mia amica comparire sulla pedana.
«Korinna, benvenuta sulla Saratoga.» dissi facendo il mio saluto vulcaniano. «Ti voglio presentare il mio primo ufficiale Jor Erulen, e il mio primo ufficiale medico, il dottor Raal. Spero tu abbia trovato soddisfacente il nostro comitato di accoglienza.»
Avevo chiesto sia a Dakona in quanto mio primo ufficiale medico - ma in realtà allo stato attuale una delle pochissime persone (se non forse l'unica) di cui mi fidavo ciecamente tra i miei ufficiali di pancia - sia al mio primo ufficiale di essere presenti con me all'arrivo delle due donne: una tramite navetta e l'altra tramite teletrasporto, avrei accolto entrambe personalmente con i due al mio fianco.
«Hai consigli da darmi?» chiesi a Dakona guardandolo, mentre il mio primo ufficiale era rimasto indietro un istante.
Stavamo raggiungendo l'hangar quando ci fu un trillo da un comunicatore a parete, dove la voce del navigatore dal ponte annunciava che la navetta era in avvicinamento e sarebbero arrivata entro un minuto.
«La trasferisca a bordo tenente. T'Dal, chiudo.» dissi al che fu il tenente a comunicare prima tramite al comunicatore «Picchetto d'onore nell'hangar» per poi comunicare alla navetta klingon «Suv'chu, autorizzazione di attracco accordata. Seguire le coordinate di attracco designante e procedere con cautela. Benvenuti a bordo della Saratoga.»
Attesi che la klingon scendesse e feci qualche passo in avanti nella sua direzione.
«Diplomatico Rahnaz. Le dò il benvenuto sulla Saratoga.» dissi facendo il mio saluto vulcaniano. «Le voglio presentare il mio primo ufficiale Jor Erulen, e il mio primo ufficiale medico, il dottor Raal. Il console Suder dovrebbe arrivare in sala teletrasporto a breve. Preferisce venire con noi o andare negli alloggi che le sono stati assegnati?» chiesi gentilmente.
In quel momento ci fu un trillo da un comunicatore a parete, dove la voce del mio tecnico del teletrasporto annunciava che la console Sulder era pronta al teletrasporto, per poi aggiungere «La console vorrebbe ricordale che le ha promesso una degna accoglienza»
Segretamente ero davvero felice che Korinna arrivasse sulla nave: era passato tempo da quando ci eravamo viste di persona l'ultima volta e forse questa era la prima volta da quando avevo la mia nave che ci vedevamo due volte in un anno. Sapevo che era una visita di lavoro, ma mi chiesi se ci sarebbe stato un momento di relax.
«Arriviamo subito.» dissi, per poi guardare il dottore e il mio primo ufficiale, chiedendo «Credo che potremmo essere una degna accoglienza. Voi che ne dite?»
Arrivata alla sala teletrasporto, guardai il tenente e diedi l'ordine «Energia.» dissi, per poi guardare la mia amica comparire sulla pedana.
«Korinna, benvenuta sulla Saratoga.» dissi facendo il mio saluto vulcaniano. «Ti voglio presentare il mio primo ufficiale Jor Erulen, e il mio primo ufficiale medico, il dottor Raal. Spero tu abbia trovato soddisfacente il nostro comitato di accoglienza.»