18-06-2023, 08:09 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Rimasi in silenzio, osservando attentamente i presenti, ma focalizzandomi principalmente sul mio primo ufficiale. Il mio dovere come capitano era quello di affrontare le sfide con la logica vulcaniana e prendere decisioni ponderate, ma quello era uno di quei momenti che avrei voluto avere un approccio diverso ai sentimenti, solo per capire come essergli di conforto.
Prima di tutto, mi rivolsi quindi verso il dottor Merzenich. «Dottor Merzenich, autorizzo ulteriori analisi e valutazioni alternative per scoprire la verità riguardo ai ricordi in questione.» dissi pacatamente, decidendo di ignorare il commento della dottoressa Klingon, dato che avevo capito che non avremmo trovato terreno fertile per trovare un punto di incontro tra le rispettive posizioni; prima di rivolgermi al primo ufficiale che con titubanza, aveva manifestato preoccupazione e richiesto di essere rimosso dal suo incarico. «Si, avresti dovuto dirmelo, era l'opzione più logica. Capisco la tua richiesta, ma al momento è importante mantenere la calma e affrontare la situazione con razionalità. Ti prego di restare al tuo posto finché non avremo ottenuto chiarezza su questa questione. Nel frattempo, conto sulla tua collaborazione.»
Infine, guardai Korinna e annuii. «Concordo con te sul fatto che sia giunto il momento di concentrarci sul nostro lavoro e lasciare che i dottori si occupino del paziente. Per quanto riguarda l'accesso ai diari di bordo, richiederò l'autorizzazione del comando, ma non dubito della tua parola. Signori, vi lasciamo lavorare: se avete bisogno di me o uno di noi, ci trovate nella sala tattica.» dissi, facendo cenno ai presenti di seguirmi. Ero determinata a ottenere l'autorizzazione del comando per l'accesso ai diari di bordo: nonostante Korinna fosse mia amica, come capitano, sapevo che era fondamentale seguire i protocolli e agire con precisione. Avrei preso ogni precauzione necessaria per risolvere questa situazione in modo giusto e obiettivo, cercando di mantenere come sempre - e il più possibile - l'equilibrio tra la logica e le esigenze del mio equipaggio.
Prima di tutto, mi rivolsi quindi verso il dottor Merzenich. «Dottor Merzenich, autorizzo ulteriori analisi e valutazioni alternative per scoprire la verità riguardo ai ricordi in questione.» dissi pacatamente, decidendo di ignorare il commento della dottoressa Klingon, dato che avevo capito che non avremmo trovato terreno fertile per trovare un punto di incontro tra le rispettive posizioni; prima di rivolgermi al primo ufficiale che con titubanza, aveva manifestato preoccupazione e richiesto di essere rimosso dal suo incarico. «Si, avresti dovuto dirmelo, era l'opzione più logica. Capisco la tua richiesta, ma al momento è importante mantenere la calma e affrontare la situazione con razionalità. Ti prego di restare al tuo posto finché non avremo ottenuto chiarezza su questa questione. Nel frattempo, conto sulla tua collaborazione.»
Infine, guardai Korinna e annuii. «Concordo con te sul fatto che sia giunto il momento di concentrarci sul nostro lavoro e lasciare che i dottori si occupino del paziente. Per quanto riguarda l'accesso ai diari di bordo, richiederò l'autorizzazione del comando, ma non dubito della tua parola. Signori, vi lasciamo lavorare: se avete bisogno di me o uno di noi, ci trovate nella sala tattica.» dissi, facendo cenno ai presenti di seguirmi. Ero determinata a ottenere l'autorizzazione del comando per l'accesso ai diari di bordo: nonostante Korinna fosse mia amica, come capitano, sapevo che era fondamentale seguire i protocolli e agire con precisione. Avrei preso ogni precauzione necessaria per risolvere questa situazione in modo giusto e obiettivo, cercando di mantenere come sempre - e il più possibile - l'equilibrio tra la logica e le esigenze del mio equipaggio.