05-07-2023, 12:49 PM
Korinna Suder
Betazoid
Già... convenne Korinna, quando Nikola parve leggere tra i suoi pensieri. Anche lei considerava ingiusta la differenza di trattamento che il destino aveva riservato ad alcuni dei colleghi con i quali aveva convissuto sulla stessa nave per anni, per poi vederli cadere a volte in modo tanto inutile da doversi chiedere se avesse davvero un senso ciò che stavano facendo al confine. Scosse la testa, allontanando quel pensiero: sapeva che, un giorno, sarebbe potuto capitare anche a lei. Era qualcosa che tutti loro mettevano in conto nel momento stesso in cui prendevano servizio su una nave stellare, specialmente se assegnata a zone militarmente instabili, eppure era difficile percepire la concretezza di quel rischio finché si trovavano lì al quartier generale, con le loro belle navi che ancora portavano l'odore del cantiere di costruzione.
Chissà... convenne quando lui menzionò come difficilmente le questioni di cuore fossero lineari. Un pensiero fugace attraversò la sua mente e gli rivolse un sorriso sornione per poi ridacchiare tra sé e sé mentre si allontanava in direzione del tavolo dove si trovava il gruppo di ex-colleghi. Liz si alzò subito per farle posto guardate chi c'è! disse a un giovane tenente che parve impiegare una frazione di secondo di troppo per riconoscere Korinna. Capitano? chiese lui sorpreso. Stai attento a quello che dici in sua presenza, la prossima volta che la incontreremo sarà ammiraglio scherzò Liz, mentre Milgram parve più incerto riguardo a quale fosse il modo più appropriato per rivolgersi alla ex-collega. Sono sempre io! puntualizzò Korinna per oggi i gradi non esistono... almeno da dopo che avrò finito di vantarmi scherzò.
Il tempo passò rapidamente, quel paio d'ore volarono letteralmente tra chiacchiere, rievocazioni di momenti passati assieme e qualche bicchiere per condire il tutto. ... noi dobbiamo rientrare disse Liz quando era ormai sera e Korinna non poté fare altro che annuire è stato un piacere sentirvi di nuovo. Cerchiamo di rimanere in contatto questa volta si raccomandò, rendendosi conto di come era stata talmente concentrata sulla sua carriera da aver lasciato indietro senza soffermarsi particolarmente, quasi tutte le persone con le quali in quegli anni aveva lavorato. Forse era arrivato il momento di cambiare. Era quello il pensiero che aveva ancora in mente quando si ritrovò nuovamente da sola ed il suo sguardo si posò pensieroso sull'uomo indaffarato a chiacchierare con i clienti da dietro il suo bancone.
Chissà... convenne quando lui menzionò come difficilmente le questioni di cuore fossero lineari. Un pensiero fugace attraversò la sua mente e gli rivolse un sorriso sornione per poi ridacchiare tra sé e sé mentre si allontanava in direzione del tavolo dove si trovava il gruppo di ex-colleghi. Liz si alzò subito per farle posto guardate chi c'è! disse a un giovane tenente che parve impiegare una frazione di secondo di troppo per riconoscere Korinna. Capitano? chiese lui sorpreso. Stai attento a quello che dici in sua presenza, la prossima volta che la incontreremo sarà ammiraglio scherzò Liz, mentre Milgram parve più incerto riguardo a quale fosse il modo più appropriato per rivolgersi alla ex-collega. Sono sempre io! puntualizzò Korinna per oggi i gradi non esistono... almeno da dopo che avrò finito di vantarmi scherzò.
Il tempo passò rapidamente, quel paio d'ore volarono letteralmente tra chiacchiere, rievocazioni di momenti passati assieme e qualche bicchiere per condire il tutto. ... noi dobbiamo rientrare disse Liz quando era ormai sera e Korinna non poté fare altro che annuire è stato un piacere sentirvi di nuovo. Cerchiamo di rimanere in contatto questa volta si raccomandò, rendendosi conto di come era stata talmente concentrata sulla sua carriera da aver lasciato indietro senza soffermarsi particolarmente, quasi tutte le persone con le quali in quegli anni aveva lavorato. Forse era arrivato il momento di cambiare. Era quello il pensiero che aveva ancora in mente quando si ritrovò nuovamente da sola ed il suo sguardo si posò pensieroso sull'uomo indaffarato a chiacchierare con i clienti da dietro il suo bancone.