12-08-2023, 04:20 PM
Sarah Mendel
Augmented Human
Sarah si fermò a riflettere sulle domande di Chakotay, mentre i sistemi interni eseguivano la diagnostica che aveva al contempo lanciato. Intanto rispose "Per il momento non rilevo permeazione delle particelle cronotoniche nel su spazio ordinario, quindi il viaggio a Velocità Curvatura dovrebbe risultare sicuro. Non è però detto che - con l'aumento della concentrazione di particelle nel condotto - le stesse non filtrino sino al subspazio. O addirittura nello spazio normale..."
Si distrasse un momento, studiando le letture del computer, quindi aggiunse riferendo gli esiti dei controlli effettuati "Le diagnostiche non rilevano anomalie negli apparati di comunicazione ed i sensori astrometrici confermano la presenza dei ripetitori che abbiamo installato nelle varie aree esplorate del Quadrante, quindi il problema non può che essere legato alla situazione contingente..."
Cippy, alla sua destra, bippò qualcosa. Che la ragazza folse voltandosi incuriosita "La varianza temporale, dici? In effetti non è del tutto impossibile..."
Fece alcuni calcoli ad una velocità impressionante, dopodiché tornò a parlare con Capitano e Primo Ufficiale, spiegando "È solo una teoria, Signore, ma forse il problema dipende dai Cronotoni. Vede..." si fermò, come se cercasse il modo corretto di tradurre in parole comprensibili i suoi pensieri. Alla fine dovette trovare la soluygiusta, perché disse "Per trasmettere in tempo utile le comunicazioni fino al Quadrante Alfa non possiamo affidarci ai normali canali subspaziali, motivo per cui inviamo il segnale attraverso la rete di Transcurvatura, giusto?"
Era stata una brillante idea del Tenente Reginald Barclay, che aveva studiato questa modalità di comunicazione al fine di avere uno strumento più affidabile del Sistema Pathfinder e che consentisse soprattutto comunicazioni in tempo reale "Ebbene, è possibile che la sfasatura temporale che ha colpito noi influenzi anche i segnali che inviamo. Se così fosse, le nostre comunicazioni viaggerebbero sì lungo i condotti, ma indietro nel tempo ed arriverebbero nei punti di ripetizione in un tempo precedente l'installazione dei ripetitori stessi..."
Da qualunque lato si rigirasse la cosa, la soluzione sembrava sempre vertere sulla necessità di trovare un modo per rendere innocui i cronotoni e riparare la perdita. "Un lavoro perfetto per gli esperti del laboratorio di Fisica delle Particelle..." si disse l'informativa, chiedendosi oziosamente quanto avrebbero impiegato i ragazzi del Ponte Tre a trovare una soluzione.
Nel frattempo il Comandante Paris sembrava aver trovato almeno una soluzione per velocizzare l'esplorazione del vicino sistema solare, grazie all'impiego delle navette della Voyager. La rossa colse favorevolmente la proposta e di permise di aggiungere "Se posso, Signore, suggerisco di impiegare il Delta Flyer. In questo modo potremo caricare il ripetitore subspaziale nella sua stiva ed approfittare del viaggio per installarlo.
I classici due piccioni con una fava, insomma. Tre, contando che - secondo le voci - il Comandante Paris amava da impazzire volare con la navetta multifunzione che aveva notevolmente contribuito a progettare...