18-08-2023, 04:55 PM
Thomas Eugene Paris
Umano
Che altro c'è?brontolò B'Elanna, esasperata dagli allarmi che continuavano a risuonare per la sala macchine e dagli ingegneri che sembravano aver scelto proprio quel momento per dimenticare come svolgere a dovere il proprio lavoro. ... abbiamo uno o due problemi, ma possono aspettare rispose Tom, intuendo che non fosse il momento migliore per aggiornarla sul fatto che avevano viaggiato nel tempo, perso le comunicazioni con il Quadrante Alpha e molto probabilmente sarebbe servito il suo aiuto per modificare i deflettori prima di poter tentare nuovamente di avvicinarsi all'anello difettoso. ... volevo solo avvisarti che esco con Miri, il tempo di installare un ripetitore e siamo di ritorno. disse il comandante Ok. Torres chiudo. fu la sbrigativa risposta che giunse dal comunicatore.
Era arrabbiata si sentì in dovere di far notare Miral abbastanza... convenne suo padre, facendo strada verso l'interno della navetta ... adesso mettiti seduta e lasciami lavorare. Solite regole: fai esattamente quello che ti dico, quando ti dico di farlo... iniziò il comandante ... non toccare niente senza autorizzazione, rimango seduta e se succede qualcosa le tute ambientali sono dietro... sì, lo so. Non sono una bambina. gli ricordò Miral, prendendo posto ad una delle console, non prima di essersi concessa un mezzo sospiro. Con sguardo distratto la ragazzina diede una rapida occhiata ai dati che comparivano sul computer, dondolando la sedia in qua e in là in attesa di poter partire.
Tom, dal canto suo, non era del tutto convinto di averla avuta vinta in quella discussione, ma quando vide che Miral non sembrava intenzionata a far altro se non guardarsi attorno decise che gli andava sufficientemente bene puoi lanciare la diagnostica le concesse, guadagnandosi un sorriso felice. Non era certo la prima volta che la ragazzina si trovava ad operare su una navetta, anche se era sicuramente la prima volta in cui si trovava con degli ufficiali che non conosceva... e ad essere del tutto sinceri, la tizia con l'uniforme della sezione scientifica che arrivò poco dopo non le fece una bellissima impressione, forse per il suo modo di fare nervoso, forse semplicemente per quell'occhiata che le aveva lanciato salendo a bordo che Miral si premurò di ricambiare con uno sguardo torvo e silenzioso.
Tom aveva appena finito di teletrasportare a bordo il ripetitore quando il tenente Mendel li raggiunse, offrendosi di andare a controllare il ripetitore ... non sarà necessario rispose Philips, comparendo in quello stesso momento sul portellone d'ingresso ... l'ho appena controllato personalmente, è pronto per essere posizionato. garantì alla collega, per poi muovere un cenno di saluto in direzione del comandante e un'occhiata curiosa in direzione della ragazzina. Miri, loro sono il tenente Mendel e il tenente Philips li presentò mentre chiudeva il portellone e sigillava l'abitacolo oggi abbiamo un aspirante ingegnere con noi scherzò in direzione dei due ufficiali, mentre passava accanto alla ragazzina per raggiungere la sua postazione. Ciao! Io sono Nathan si presentò l'uomo con un sorriso cordiale. Miral rispose la ragazzina senza troppi giri di parole ... tutti i sistemi sono operativi entro i normali parametri annunciò poi, leggendo i risultati della diagnostica. Philips ricontrollò velocamente i dati sulla console, confermandoli con sguardo sorpreso. Grazie... adesso però lascia la console a Philips, puoi prendere la postazione tattica le disse Tom, sapendo che si sarebbe rivelata superflua: con una specie pre-curvatura le indicazioni della Flotta erano chiare: nessun contatto. Punto.
Era arrabbiata si sentì in dovere di far notare Miral abbastanza... convenne suo padre, facendo strada verso l'interno della navetta ... adesso mettiti seduta e lasciami lavorare. Solite regole: fai esattamente quello che ti dico, quando ti dico di farlo... iniziò il comandante ... non toccare niente senza autorizzazione, rimango seduta e se succede qualcosa le tute ambientali sono dietro... sì, lo so. Non sono una bambina. gli ricordò Miral, prendendo posto ad una delle console, non prima di essersi concessa un mezzo sospiro. Con sguardo distratto la ragazzina diede una rapida occhiata ai dati che comparivano sul computer, dondolando la sedia in qua e in là in attesa di poter partire.
Tom, dal canto suo, non era del tutto convinto di averla avuta vinta in quella discussione, ma quando vide che Miral non sembrava intenzionata a far altro se non guardarsi attorno decise che gli andava sufficientemente bene puoi lanciare la diagnostica le concesse, guadagnandosi un sorriso felice. Non era certo la prima volta che la ragazzina si trovava ad operare su una navetta, anche se era sicuramente la prima volta in cui si trovava con degli ufficiali che non conosceva... e ad essere del tutto sinceri, la tizia con l'uniforme della sezione scientifica che arrivò poco dopo non le fece una bellissima impressione, forse per il suo modo di fare nervoso, forse semplicemente per quell'occhiata che le aveva lanciato salendo a bordo che Miral si premurò di ricambiare con uno sguardo torvo e silenzioso.
Tom aveva appena finito di teletrasportare a bordo il ripetitore quando il tenente Mendel li raggiunse, offrendosi di andare a controllare il ripetitore ... non sarà necessario rispose Philips, comparendo in quello stesso momento sul portellone d'ingresso ... l'ho appena controllato personalmente, è pronto per essere posizionato. garantì alla collega, per poi muovere un cenno di saluto in direzione del comandante e un'occhiata curiosa in direzione della ragazzina. Miri, loro sono il tenente Mendel e il tenente Philips li presentò mentre chiudeva il portellone e sigillava l'abitacolo oggi abbiamo un aspirante ingegnere con noi scherzò in direzione dei due ufficiali, mentre passava accanto alla ragazzina per raggiungere la sua postazione. Ciao! Io sono Nathan si presentò l'uomo con un sorriso cordiale. Miral rispose la ragazzina senza troppi giri di parole ... tutti i sistemi sono operativi entro i normali parametri annunciò poi, leggendo i risultati della diagnostica. Philips ricontrollò velocamente i dati sulla console, confermandoli con sguardo sorpreso. Grazie... adesso però lascia la console a Philips, puoi prendere la postazione tattica le disse Tom, sapendo che si sarebbe rivelata superflua: con una specie pre-curvatura le indicazioni della Flotta erano chiare: nessun contatto. Punto.