23-08-2023, 08:16 PM
It's nice to have a family.
Carol Marcus Umana
Jim si protese leggermente verso di me, strappandomi un bacio. Mi lasciai catturare da quel gesto, assaporando l'effimero momento. Poi lo guardai con un sorriso, mentre mi faceva notare che sospettasse che fosse un'opzione che non avevo considerato, e il mio sorriso si ampliò. Era vero, non avevo considerato tutte le possibilità, soprattutto quella che potessi piacergli davvero e forse ero stata troppo concentrata sui miei dubbi e timori per notarlo.
Arrossii quando mi disse perché mi amava e quel momento era carico di significato. Era come se tutte le incertezze fossero state spazzate via da quella dichiarazione.
«Jim...» dissi raccogliendo il coraggio per continuare, era come se quelle parole che desideravo sentire da così tanto tempo «Ti darò una possibilità, una possibilità per noi; ma ti prego, se i sentimenti cambieranno, se dovrà finire, fallo in modo gentile. Non spezzarmi il cuore in maniera brutale, perché ti amo e sarà difficile rimettere in sesto i pezzi. Non sparirò, promesso, al massimo andrò con il trattamento silenzioso.» dissi sorridendo e mentre mi lasciavo andare a quelle parole, sentivo un senso di liberazione, come se finalmente avessi detto ciò che da tanto tempo era rimasto chiuso dentro di me.
La navetta atterrò sulla placca rocciosa, e mi preparai a scendere. «Ti ringrazio, il tuo sostegno morale è di grande valore per me e credo che questa pausa possa davvero aiutarmi a vedere le cose da un'altra prospettiva... e non solo per il lavoro. Posso prendere qualcosa?» dissi sinceramente, poi proponendomi quando prese una coperta. Presi un comunicatore e scesi dalla navetta guardandomi intorno: era un luogo di bellezza naturale e serenità. Il cielo aveva sfumature insolite e il profumo del mare riempiva l'aria. Se avessi potuto scegliere di far diventare Genesis, lo avrei scelto così. Sorrisi quando Jim suggerì di scegliere il luogo in cui sederci. «Sarà difficile, perché è tutto troppo bello.» risposi con un sorriso, guardandomi intorno
Arrossii quando mi disse perché mi amava e quel momento era carico di significato. Era come se tutte le incertezze fossero state spazzate via da quella dichiarazione.
«Jim...» dissi raccogliendo il coraggio per continuare, era come se quelle parole che desideravo sentire da così tanto tempo «Ti darò una possibilità, una possibilità per noi; ma ti prego, se i sentimenti cambieranno, se dovrà finire, fallo in modo gentile. Non spezzarmi il cuore in maniera brutale, perché ti amo e sarà difficile rimettere in sesto i pezzi. Non sparirò, promesso, al massimo andrò con il trattamento silenzioso.» dissi sorridendo e mentre mi lasciavo andare a quelle parole, sentivo un senso di liberazione, come se finalmente avessi detto ciò che da tanto tempo era rimasto chiuso dentro di me.
La navetta atterrò sulla placca rocciosa, e mi preparai a scendere. «Ti ringrazio, il tuo sostegno morale è di grande valore per me e credo che questa pausa possa davvero aiutarmi a vedere le cose da un'altra prospettiva... e non solo per il lavoro. Posso prendere qualcosa?» dissi sinceramente, poi proponendomi quando prese una coperta. Presi un comunicatore e scesi dalla navetta guardandomi intorno: era un luogo di bellezza naturale e serenità. Il cielo aveva sfumature insolite e il profumo del mare riempiva l'aria. Se avessi potuto scegliere di far diventare Genesis, lo avrei scelto così. Sorrisi quando Jim suggerì di scegliere il luogo in cui sederci. «Sarà difficile, perché è tutto troppo bello.» risposi con un sorriso, guardandomi intorno