23-08-2023, 08:34 PM
The reason I'm asking is because I don't know the answer. And I'm me.
Nikola El-Auriano
Ascoltai Korinna mentre spiegava le sfide delle comunicazioni spaziali. Era un aspetto che, a quanto pare, era spesso trascurato o non compreso appieno. Le sue parole mi fecero riflettere sul senso di isolamento che gli ufficiali avrebbero potuto sperimentare, nonostante la connessione tramite le comunicazioni. «Deve essere un'esperienza davvero difficile sentirsi così lontani dagli altri, nonostante le tecnologie che ci permettono di rimanere in contatto» commentai, contemplando il peso emotivo di quella situazione.
Osservai con interesse mentre Korinna passava alle comunicazioni interne della nave. Era affascinante vedere quanti strumenti e controlli fossero a disposizione per gestire la comunicazione all'interno della nave. «È incredibile quanto possa essere complessa la gestione delle comunicazioni, sia all'interno che all'esterno della nave. Mi chiedo quante persone siano coinvolte nel mantenimento di tutto questo, che poi è tutto nelle mani di un ufficiale per volta» riflettei, immaginando il lavoro di squadra necessario per far funzionare un sistema così intricato; ma per me era sorprendente pensare che fosse possibile collegarsi a diverse aree della nave e addirittura disattivare il traduttore universale per ascoltare le lingue in originale. «Wow, la possibilità di disattivare il traduttore universale è interessante, anche se io stesso avrei difficoltà a comprendere la maggior parte delle lingue, se non tutte, ad eccezione di qualche lingua terrestre» dissi con un sorriso, anche se l'idea di ascoltare quella macedonia di lingue esotiche senza capire nulla era divertente.
Le sue parole sull'accento mi sorpresero leggermente. Finora nessuno aveva menzionato nulla riguardo al mio accento. «In effetti, nessuno sembra averci fatto caso, anche se devo dire che mi sono impegnato a... cancellare ogni tipo di accento, in modo da poter comunicare meglio, ma forse gli ufficiali sono troppo presi dai loro affari per preoccuparsi dell'accento del barista che dà loro da bere, ma ora che lo hai detto, comincio a chiedermi se le persone si sono davvero accorte della mia origine.» risposi con un sorriso.
Korinna inconsapevolmente mi spinse a riflettere su quanto gli individui spesso percepiscono solo ciò che vogliono vedere, trascurando i dettagli che non sono rilevanti per i loro obiettivi; magari non era per tutti così ma non ci avevo mai veramente pensato.
Osservai con interesse mentre Korinna passava alle comunicazioni interne della nave. Era affascinante vedere quanti strumenti e controlli fossero a disposizione per gestire la comunicazione all'interno della nave. «È incredibile quanto possa essere complessa la gestione delle comunicazioni, sia all'interno che all'esterno della nave. Mi chiedo quante persone siano coinvolte nel mantenimento di tutto questo, che poi è tutto nelle mani di un ufficiale per volta» riflettei, immaginando il lavoro di squadra necessario per far funzionare un sistema così intricato; ma per me era sorprendente pensare che fosse possibile collegarsi a diverse aree della nave e addirittura disattivare il traduttore universale per ascoltare le lingue in originale. «Wow, la possibilità di disattivare il traduttore universale è interessante, anche se io stesso avrei difficoltà a comprendere la maggior parte delle lingue, se non tutte, ad eccezione di qualche lingua terrestre» dissi con un sorriso, anche se l'idea di ascoltare quella macedonia di lingue esotiche senza capire nulla era divertente.
Le sue parole sull'accento mi sorpresero leggermente. Finora nessuno aveva menzionato nulla riguardo al mio accento. «In effetti, nessuno sembra averci fatto caso, anche se devo dire che mi sono impegnato a... cancellare ogni tipo di accento, in modo da poter comunicare meglio, ma forse gli ufficiali sono troppo presi dai loro affari per preoccuparsi dell'accento del barista che dà loro da bere, ma ora che lo hai detto, comincio a chiedermi se le persone si sono davvero accorte della mia origine.» risposi con un sorriso.
Korinna inconsapevolmente mi spinse a riflettere su quanto gli individui spesso percepiscono solo ciò che vogliono vedere, trascurando i dettagli che non sono rilevanti per i loro obiettivi; magari non era per tutti così ma non ci avevo mai veramente pensato.